Reddito di cittadinanza, purtroppo alcuni pagamenti della misura di contrasto alla povertà sono stati sospesi. Andiamo subito a scoprire il motivo (scopri le ultime notizie e poi leggi su Telegram tutte le news sul Reddito di Cittadinanza. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice:
- Reddito di cittadinanza, pagamenti sospesi: le motivazioni per nuclei monoparentali
- ISEE e DSU per percepire il reddito di cittadinanza
- DSU, ecco quali dati inserire per avere il reddito di cittadinanza
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Reddito di cittadinanza, pagamenti sospesi: le motivazioni per nuclei monoparentali
Fino all’età di 26 anni, anche se si vive soli, si può essere a carico dei propri genitori; nei casi in cui spetta il reddito di cittadinanza, occorre aggiornare un documento chiamato DSU – Dichiarazione Sostitutiva Unica e presentare ricorso entro trenta giorni presso gli uffici dell’INPS, proprio come segnalato dalla domanda sospesa.
Come fa un cittadino di 18 anni di età a costituire un nucleo indipendente? Semplice, se si ha un’età entro i 26 anni e la propria residenza anagrafica non è la medesima dei genitori si potrà costituire un nucleo indipendente solamente se:
- si posseggono redditi più elevati di quelli che la legge stabilisce per i figli a carico a fini IRPEF;
- si è coniugati o si hanno figli.
Nello specifico, per non essere ritenuti “a carico” occorrerà avere redditi superiori a 4 mila euro, se si hanno meno di 24 anni di età, oppure 2.840,51 euro per figli fino a 26 anni. Inoltre, a 26 anni e con una residenza anagrafica differente da quella dei propri genitori si costituisce un nucleo familiare indipendente anche se si è a loro carico a fini IRPEF.
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In ogni caso, per percepire il reddito di cittadinanza occorrerà prendere in considerazione:
- il proprio patrimonio
- i redditi personali
- gli altri membri del nucleo della famiglia anagrafica
Tra le recenti modifiche per evitare che il pagamento del reddito di cittadinanza venga sospeso c’è anche quella dell’esclusione del nucleo familiare a fini Rdc del membro della famiglia che si è dimesso in maniera volontaria dal lavoro.
Tra gli altri motivi della sospensione del pagamento del reddito di cittadinanza c’è la DSU. Andiamo subito a scoprire cos’è e perché c’entra.
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ISEE e DSU per percepire il reddito di cittadinanza
L’ISEE è un documento che indica la situazione economica della famiglia e analizza redditi e patrimoni. La sua validità va dal mese di presentazione alla fine dell’anno in corso, se si tratta dell’ordinario, oppure è di sei mesi per quello corrente, che comunque si può avere solo in determinate situazioni di variazione reddituale importante.
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In ogni caso, per ottenere il calcolo del proprio ISEE per percepire il reddito di cittadinanza, occorre inoltrare all’INPS la Dichiarazione Sostitutiva Unica – DSU. Qui saranno riportati tutti i dati anagrafici e reddituali del nucleo e l’istituto, in questo modo, potrà stabilire se il richiedente potrà o meno percepire il reddito di cittadinanza.
In molti casi, i pagamenti sospesi del reddito di cittadinanza dipendono proprio da questi due documenti. Nello specifico, l’ISEE è richiesto proprio tra i requisiti indispensabili per la percezione del sostegno e non dovrà essere superiore a 9.360 euro.
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Ecco perché, con scadenza fissa – solitamente fissata al 31 gennaio – INPS richiede il documento: l’obiettivo è quello di valutare che la situazione reddituale ecc. sia rimasta invariata e che permangano i requisiti per percepire il sostegno.
Leggi quali sono le somme previste con l’Rdc, i limiti di prelievo in contanti e le spese vietate con i contributi economici, i motivi che causano la sospensione del reddito di cittadinanza e i reati che fanno perdere l’Rdc.
Attenzione, perché ciò non vale solo per il Rdc, ma anche per altre prestazioni corrisposte dall’INPS, come l’assegno unico. Ecco svelato l’arcano dei pagamenti sospesi: se INPS non riceve il sostegno prima della scadenza, smetterà di erogare la prestazione. Come sbloccarla?
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Insomma, abbiamo compreso che l’ISEE deve essere aggiornato con cadenza regolare e la sua validità termina il 31 dicembre di ciascun anno; i soggetti interessati, dunque, dovranno presentare una nuova DSU per ottenere altre prestazioni. Qualora non dovesse essere eseguita questa procedura, il reddito di cittadinanza sarà sospeso.
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Come si trasmette allora la DSU all’INPS? Semplice, vi basterà effettuare l’accesso sul sito dell’INPS con una delle credenziali elettroniche SPID, CIE o CNS e seguire Prestazioni e Servizi > Prestazioni > Come compilare la DSU e richiedere l’ISEE. In alternativa potrete anche rivolgervi a un CAF.

DSU ecco quali dati inserire per avere il reddito di cittadinanza
Se il vostro reddito di cittadinanza è sospeso per la mancata consegna dell’ISEE, vi consigliamo di consegnare la DSU, completa dei seguenti dati:
- Quadro A – dati anagrafici del nucleo familiare
- Quadro B – dati relativi alla casa di abitazione e se è in affitto o di proprietà
- Sezione FC1 – occorrerà compilare, poi i dati del singolo componente del nucleo, compresa la situazione lavorativa, la relazione con il dichiarante e la residenza (se differisce da quella del Quadro B)
- Quadro FC2 – qui va inserito il patrimonio mobiliare della famiglia, compresi i conti correnti o titoli, obbligazioni ecc.
- Quadro FC3 – qui va indicato il patrimonio immobiliare posseduto sia dentro che fuori i confini nazionali, compresa l’eventuale quota posseduta, il valore a fini IMU ecc.
- Quadro FC4 – qui andranno inseriti tutti gli altri redditi, fatta eccezione per quelli derivanti dallo stesso INPS o dall’Agenzia delle Entrate, del soggetto, come ad esempio redditi esenti da imposta, redditi fondiari o trattamenti assistenziali o previdenziali non soggetti a IRPEF, ma non corrisposti dall’INPS, redditi da lavoro o redditi fondiari prodotti all’estero ecc.
- Quadro FC5 – assegni di mantenimento eventuali per coniuge e/o figli
- Quadro FC6 – tutti i dettagli sulle autovetture e motoveicoli con cilindrata 500 cc o superiore, ma anche relativi a navi o altre imbarcazioni
- Quadro FC8 – redditi dichiarati all’Agenzia delle Entrate e i trattamenti corrisposti da INPS, di competenza del secondo anno solare precedente la trasmissione della DSU.
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