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Reddito di cittadinanza: la circolare Inps per il rinnovo

La comunicazione dell'Istituto nazionale di previdenza sociale per chi ha esaurito diciotto mensilità dell'Rdc.

di The Wam

Ottobre 2020

Reddito di cittadinanza: l’Inps ha pubblicato una circolare per spiegare come funziona il rinnovo per chi ha terminato le 18 mensilità e ha ricevuto il primo pagamento ad aprile del 2019. Vediamo gli aspetti principali che, ve lo anticipiamo, coincidono con quanto vi abbiamo anticipato nelle nostre guide. (In questa pagina trovi le news sempre aggiornate sull’Rdc) (Qui la pagina con tutti i bonus aggiornata ogni giorno)

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Indice:

  1. Rinnovo per chi?

  2. Domanda di rdc

  3. Requisiti

  4. Cambiamento nucleo familiare

  5. L’importo del reddito di cittadinanza

Reddito di cittadinanza: rinnovo per chi?

Le famiglie, che hanno terminato i diciotto mesi del reddito di cittadinanza, potranno fare domanda di rinnovo a partire da ottobre 2020. La loro domanda sarà posta in stato “Terminata”. La circolare spiega che non ci sarà invece sospensione per la pensione di cittadinanza.

Un aspetto fondamentale, indicato dall’Inps, è quello legato alle offerte di lavoro. Chi riceve il rinnovo, se non vuole perdere l’Rdc, si deve impegnare ad accettare “la prima offerta utile di lavoro congrua ai sensi del comma 9”. Relativo alla sottoscrizione del così detto Patto del Lavoro.

In ogni caso, stando agli ultimi annunci del governo, si attendono controlli molto più severi da ora in poi sul rispetto della norma.

Reddito di cittadinanza: a ottobre domanda per il rinnovo per chi ha esaurito i diciotto mesi di beneficio.
Reddito di cittadinanza: a ottobre domanda per il rinnovo per chi ha esaurito i diciotto mesi di beneficio.

Domanda di reddito di cittadinanza

La domanda di rinnovo può essere presentata attraverso questi canali telematici:



Requisiti per il reddito di cittadinanza

Ecco un riassunto dei requisiti necessari per chiedere l’Rdc:

  1. ISEE inferiore a 9.360 euro

  2. Patrimonio immobiliare diverso dalla casa di abitazione non superiore ai 30.000 euro

  3. Patrimonio mobiliare non superiore a 6.000 euro. La soglia è aumentata di duemila euro per ogni persona nel nucleo familiare fino a 10.000 euro e cresce di altri 1.000 per ogni figlio successivo al secondo e di altri 5.000 euro per ogni persona disabile della famiglia.

  4. Reddito familiare inferiore a 6.000 euro moltiplicato per i valori della scala di equivalenza che trovi in questo elenco:


Cambiamento nucleo familiare

La circolare spiega che è necessario comunicare all’Inps se ci sono stati dei cambiamenti nel nucleo familiare, durante i diciotto mesi nei quali si è ricevuto il reddito di cittadinanza. Al contrario, non dovrà essere proposta una nuova domanda nel caso in cui la variazione consista in un decesso o in una nuova nascita. Si riportano, a titolo esemplificativo, due casi possibili di variazione del nucleo legata ad una nuova nascita o all’uscita di una persona maggiorenne.

Esempio 1: Nel nucleo familiare beneficiario di Rdc dal mese di aprile 2019, composto da due coniugi e da due figli minori, si registra a gennaio 2020 l’ingresso di un nuovo figlio, correttamente inserito in DSU. La prestazione prosegue in questo caso fino a settembre 2020, se si rispettano gli altri requisiti.

Nel nucleo familiare beneficiario di Rdc dal mese di maggio 2019, composto da due coniugi e da due figli, di cui uno maggiorenne (18 anni), si verifica a luglio 2020 l’uscita del figlio maggiorenne, che auto-dichiara un nuovo nucleo familiare avendo iniziato un’attività lavorativa in una diversa città, con cambio di residenza.

La domanda in questo caso decade al momento della variazione del nucleo, nel mese di luglio 2020 (dopo 14 mesi di erogazione). Se la famiglia presenta nuova domanda avrà diritto ad altri quattro mesi di prestazione.

Interruzione del reddito di cittadinanza

Esempio 2: Se il versamento del reddito di cittadinanza viene interrotto può essere richiesto di nuovo per il periodo non ancora goduto. Se si è ricevuto per quattordici mesi, prima dell’interruzione, si avrà diritto ad altri quattro mesi prima dello stop.

Se, invece, il versamento è stato sospeso perché è aumentato il reddito familiare per via di una nuova attività lavorativa, e c’è stato uno stop di almeno un anno (almeno dodici mesi), si possono ricevere altri diciotto mesi se viene accettata la nuova domanda.

Se il reddito di cittadinanza, viene revocato o decade per una sanzione, l’Rdc può essere richiesto dopo 18 mesi, termine abbreviato di sei mesi (dodici mesi quindi) se ci sono minorenni o persone affette da disabilità.

Se durante questo periodo, la vostra famiglia continua a rispettare i requisiti richiesti (vedi l’elenco di seguito), potete chiedere di nuovo il reddito di cittadinanza. Se la domanda verrà accolta (qui la guida completa col manuale Inps per l’Rdc), riceverete i soldi direttamente sulla vecchia scheda, quindi conservatela. Di seguito i requisiti da rispettare per accedere al beneficio:

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Per cosa posso spendere il reddito di cittadinanza?

Altre penalità sono previste per chi non spende il reddito di cittadinanza correttamente. Come detto, infatti, l’Rdc è nato per combattere anche fenomeni come la ludopatia e opporsi alla criminalità, che finisce per alimentarsi della disperazione favorita dalla povertà. Vediamo quindi gli obblighi da rispettare. L’Rdc può essere speso per:

Non è possibile invece:

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L’importo del reddito di cittadinanza

Composizione nucleo familiareScala di equivalenzaBeneficio massimo annuale
1 adulto16.000,00 € (500 euro al mese)
1 adulto e 1 minore1,27.200,00 € (600 euro al mese)
2 adulti1,48.400,00 € (700 euro al mese)
2 adulti e 1 minore1,69.600,00 € (800 euro al mese)
2 adulti e 2 minori1,810.800,00 € (900 euro al mese)
2 adulti e 3 minori212.000,00 € (1000 euro al mese)
3 adulti e 2 minori2,112.600,00 € (1050 euro al mese)
4 adulti2,112.600,00 € (1050 euro al mese)
4 adulti (o 3 adulti e 2 minori) tra cui una persona in condizione di disabilità grave o non autosufficiente2,213.200,00 € (1100 euro al mese)

Se la famiglia abita in affitto, sono previsti fino a 3360 euro annui (280 euro mensili) per il reddito di cittadinanza da sommare alle somme previste per l’Isee. Se hai trovato questo articolo interessante, queste guide potrebbero esserti molto utili:


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