Privacy
×
The wam
×
icona-ricerca
Home / Bonus e Incentivi » Reddito di cittadinanza / Reddito di cittadinanza: scadenze e regole per non perderlo

Reddito di cittadinanza: scadenze e regole per non perderlo

Vediamo come funzionano i tagli sugli importi e quali requisiti rispettare per evitarli. Un approfondimento anche sui tempi e le modalità con cui può essere speso il beneficio.

di Andrea Fantucchio

Ottobre 2020

Reddito di cittadinanza (Rdc): entro quanti giorni va speso per non subire fastidiosi tagli sulla mensilità successiva? Ce ne occupiamo in questo articolo dove facciamo il punto sul regolamento, relativo alla così detta decurtazione dell’importo (il taglio dei soldi che vi spettano), e sulle indicazioni rispetto all’utilizzo del beneficio. (In questa pagina trovi le news sempre aggiornate sull’Rdc)

L’Rdc, infatti, è stato pensato come uno strumento di sostegno a disoccupati e, di riflesso, a famiglie in gravi difficoltà economica, per favorire l’inserimento lavorativo e combattere fenomeni come la ludopatia che prolifera, spesso, proprio a causa della povertà. Proprio per rispettare queste premesse, sono stati previsti degli obblighi che ne regolano l’utilizzo. (Qui la pagina con tutti i bonus aggiornata ogni giorno)

(Nel gruppo Telegram contenuti speciali su offerte di lavoro e bonus) (Entra nel gruppo whatsapp con offerte di lavoro, bonus e concorsi sempre aggiornati) (Qui la pagina riservata ai concorsi sempre aggiornata)

Indice:

  1. Scadenza

  2. Come funzionano i tagli

  3. Rinnovo: come funziona

  4. Come posso spendere l’Rdc

  5. L’importo

Reddito di cittadinanza: scadenza

Come stabilito dall’art. 3, co. 15 del D.L. n. 4/2019 (così detto “Decretone”), il beneficio va utilizzato entro un mese dalla versamento. In ogni caso, comunque, non viene indicata una data specifica, quindi è plausibile che il periodo di riferimento sia quello che anticipa la nuova mensilità. Per semplificare: i soldi ricevuti a ottobre vanno spesi tutti prima che venga pagato il reddito di novembre.

Come funzionano i tagli?

I rischi, ai quali abbiamo dedicato questo articolo, sono davvero fastidiosi: si può arrivare a tagli fino al 20% dell’importo, a seconda dei soldi che non si sono spesi. Se in teoria, si tratta di poche centinaia di euro, in pratica questo sistema causa danni non indifferenti a quelle famiglie che riescono a tirare avanti proprio grazie al reddito di cittadinanza.

Infatti, al netto delle polemiche e dei numeri che hanno bocciato la capacità dell’Rdc di inserire o reinserire i beneficiari nel mondo del lavoro, è chiaro che questo sussidio sia stato un mezzo di contrasto efficace contro la povertà. Quella che attanaglia tutti quei nuclei familiari che lo Stato non riusciva (e non riesce) ad aiutare.

Reddito di cittadinanza: a ottobre domanda per il rinnovo per chi ha esaurito i diciotto mesi di beneficio.
Reddito di cittadinanza: a ottobre domanda per il rinnovo per chi ha esaurito i diciotto mesi di beneficio.

I controlli, su chi spende i soldi che derivano dall’Rdc, dovrebbero essere eseguiti in automatico dall’Inps, grazie ai dati inseriti nel sistema telematico. Nella pratica si sono dimostrati fallimentari. L’applicazione dei tagli doveva partire a luglio. Però, a settembre inoltrato, il piano di controllo si è dimostrato ancora poco efficace e per nulla rodato.

In sostanza l’Istituto di Previdenza sociale ha finito per prevedere una riduzione dei soldi dovuti, anche per chi il reddito di cittadinanza lo aveva speso correttamente. Così è stato necessario un clamoroso dietrofront, con tanto di comunicazione ufficiale, che ha causato ritardi di qualche giorno nel versamento del beneficio. Ogni sei mesi l’Inps esegue poi ulteriori controlli e azzera i soldi non spesi che derivano dall’Rdc.

Rinnovo reddito di cittadinanza: come funziona?

Adesso siamo arrivati a ottobre e a un altro capitolo spinoso. Quello che ha creato confusione a tanti lettori di TheWam.net. In molti, infatti, ci hanno contatto chiedendoci se, questo mese, l’Rdc sarebbe stato sospeso. Come abbiamo spiegato in questa guida (clicca qui per leggerla), e in diversi articoli sul tema, la sospensione a ottobre è prevista solo per chi ha esaurito i diciotto mesi del beneficio.

Si tratta di quelle persone che lo hanno ricevuto per la prima volta ad aprile 2019. In ogni caso, entro dicembre, sono oltre mezzo milione le famiglie che vedranno scadere il diritto al reddito di cittadinanza.

Presentazione DomandaScadenza rinnovo domanda
Marzo 2019Ottobre 2020
Aprile 2019Novembre 2020
Maggio 2019Dicembre 2020
Giugno 2019Gennaio 2021
Luglio 2019Febbraio 2021
Agosto 2019Marzo 2021
Settembre 2019Aprile 2021
Ottobre 2019Maggio 2021
Novembre 2019Giugno 2021
Dicembre 2019Luglio 2021
Gennaio 2020Agosto 2021
Febbraio 2020Settembre 2021
Marzo 2020Ottobre 2021
Aprile 2020Novembre 2021
La tabella mostra il periodo di scadenza del beneficio

Se durante questo periodo, la vostra famiglia continua a rispettare i requisiti richiesti (vedi l’elenco di seguito), potete chiedere di nuovo il reddito di cittadinanza. Se la domanda verrà accolta (qui la guida completa col manuale Inps per l’Rdc), riceverete i soldi direttamente sulla vecchia scheda, quindi conservatela. Di seguito i requisiti da rispettare per accedere al beneficio:

  1. ISEE inferiore a 9.360 euro

  2. Patrimonio immobiliare diverso dalla casa di abitazione non superiore ai 30.000 euro

  3. Patrimonio mobiliare non superiore a 6.000 euro. La soglia è aumentata di duemila euro per ogni persona nel nucleo familiare fino a 10.000 euro e cresce di altri 1.000 per ogni figlio successivo al secondo e di altri 5.000 euro per ogni persona disabile della famiglia.

  4. Reddito familiare inferiore a 6.000 euro moltiplicato per i valori della scala di equivalenza che trovi in questo elenco:


Per cosa posso spendere il reddito di cittadinanza?

Altre penalità sono previste per chi non spende il reddito di cittadinanza correttamente. Come detto, infatti, l’Rdc è nato per combattere anche fenomeni come la ludopatia e opporsi alla criminalità, che finisce per alimentarsi della disperazione favorita dalla povertà. Vediamo quindi gli obblighi da rispettare. L’Rdc può essere speso per:


Non è possibile invece:


L’importo del reddito di cittadinanza

Composizione nucleo familiareScala di equivalenzaBeneficio massimo annuale
1 adulto16.000,00 € (500 euro al mese)
1 adulto e 1 minore1,27.200,00 € (600 euro al mese)
2 adulti1,48.400,00 € (700 euro al mese)
2 adulti e 1 minore1,69.600,00 € (800 euro al mese)
2 adulti e 2 minori1,810.800,00 € (900 euro al mese)
2 adulti e 3 minori212.000,00 € (1000 euro al mese)
3 adulti e 2 minori2,112.600,00 € (1050 euro al mese)
4 adulti2,112.600,00 € (1050 euro al mese)
4 adulti (o 3 adulti e 2 minori) tra cui una persona in condizione di disabilità grave o non autosufficiente2,213.200,00 € (1100 euro al mese)

Se la famiglia abita in affitto, sono previsti fino a 3360 euro annui (280 euro mensili) per il reddito di cittadinanza da sommare alle somme previste per l’Isee. Se hai trovato questo articolo interessante, queste guide potrebbero esserti molto utili:


  1. Come avere la carta famiglia

  2. Bonus tiroide: cosa c’è di vero e come funziona

  3. Bonus auto fino a 18mila euro

  4. Come ottenere l’esenzione dal Canone Rai

Entra nel gruppo WhatsApp e Telegram

Canale Telegram

Gruppo WhatsApp