Nell’articolo di oggi scopriremo chi può richiedere il Reddito di cittadinanza a ottobre 2023 (scopri le ultime notizie sul Rdc e sui bonus attivi in italia. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Quando termina il Reddito di cittadinanza?
Il Reddito di cittadinanza sta per giungere alla sua fase conclusiva e una recente circolare dell’INPS, datata 12 luglio 2023, fornisce ulteriori dettagli sulle scadenze previste per questa importante misura. Capire le tempistiche è fondamentale per comprendere chi avrà ancora la possibilità di presentare domanda per il Rdc nel mese di ottobre.
Chi ha diritto al Rdc per 12 mesi nel 2023?
La legge di bilancio 2023 ha stabilito che le famiglie che includono almeno un membro disabile, un individuo ultrasessantenne o un minorenne avranno diritto al Reddito di cittadinanza per 12 mesi. Pertanto, per questa specifica categoria di beneficiari, l’ultimo pagamento del Reddito di cittadinanza avverrà nel mese di dicembre 2023.
Inoltre, il Decreto Lavoro (articolo 13, comma 5) ha esteso il gruppo di persone idonee a ricevere il Reddito di cittadinanza fino a dicembre. Secondo quanto previsto dalla legge attuale, anche coloro che, prima di completare i sette mesi, hanno ricevuto assistenza dai servizi sociali, dopo aver sottoscritto il Patto di inclusione sociale, avranno diritto al Reddito di cittadinanza per l’intero anno.
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Chi ha diritto al Rdc per 7 mesi nel 2023?
Per quanto riguarda tutti gli altri percettori che non rientrano nelle categorie sopra menzionate, il Reddito di cittadinanza avrà una durata limitata a soli 7 mesi nel corso del 2023.
Questa regola si applica ai nuclei familiari composti esclusivamente da individui con età compresa tra i 18 e i 59 anni e privi di disabilità. Per questa categoria, ad ogni modo, è già attivo il Supporto per la formazione e il lavoro destinato proprio a quanti nel 2023 non hanno più diritto al Rdc.
Trovate un approfondimento completo della nuova misura nella nostra guida al Supporto per la formazione e il lavoro.
Chi può richiedere il Reddito di cittadinanza a ottobre 2023?
Nel corso del 2023 sarà possibile presentare la richiesta di Reddito di cittadinanza nel mese di ottobre per tutti i nuclei familiari aventi diritto. È tuttavia importante tenere presente che l’ultima mensilità di questo beneficio verrà erogata in ogni caso nel mese di dicembre 2023.
Nello specifico, coloro che non hanno mai presentato domanda per il Reddito di cittadinanza in passato possono farlo, indipendentemente dalla durata di 7 o 12 mesi a cui avrebbero diritto nel 2023. Ma chi effettua la richiesta nel mese di ottobre 2023 riceverà comunque l’ultima rata nel mese di dicembre 2023.
In pratica, richiedere il Reddito di cittadinanza nel mese di ottobre non consentirà di ottenere la prestazione per l’intera durata prevista, ovvero per tutti i 7 o 12 mesi a cui si avrebbe diritto nel corso dell’anno solare.
Chi può rinnovare il Reddito di cittadinanza a ottobre 2023?
Per quanto riguarda quanti desiderano rinnovare il Reddito di cittadinanza a ottobre 2023, questo è possibile solo in circostanze specifiche.
La normativa relativa al Reddito di cittadinanza stabilisce che, dopo aver ricevuto 18 pagamenti consecutivi, sia previsto un mese di sospensione della prestazione, dopodiché è possibile richiedere il rinnovo.
Tuttavia, il rinnovo del Reddito di cittadinanza nel mese di ottobre 2023 è ammesso solamente per i nuclei familiari che hanno diritto a 12 pagamenti nel corso dell’anno. In particolare, possono richiedere il rinnovo a settembre 2023 tutti i nuclei familiari in cui almeno un membro è over 60, disabile, minorenne o che hanno sottoscritto il Patto di inclusione sociale.
Poiché ottobre 2023 rappresenta la decima mensilità dell’anno, tutti i nuclei familiari che hanno diritto al Reddito di cittadinanza per 7 mesi nel 2023 devono aver già accumulato 18 pagamenti consecutivi. Pertanto, anche se hanno subito una sospensione di un mese nel corso del 2023, devono aver già ricevuto la settima mensilità e non possono più richiedere il rinnovo a ottobre 2023.
Esempio dei nuclei che possono rinnovare il Rdc a ottobre 2023
Immaginiamo una situazione in cui un nucleo familiare ha diritto al Reddito di cittadinanza per un massimo di 12 mesi nel 2023. Supponiamo che a dicembre 2022 abbia ricevuto la decima mensilità consecutiva del Rdc.
Poiché il regolamento del Reddito di cittadinanza, indipendentemente dalle nuove scadenze, stabilisce che non sia possibile ricevere il beneficio per più di 18 mesi consecutivi, questa famiglia ha ricevuto ulteriori 8 mensilità nel corso del 2023 (gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, giugno, luglio e agosto).
Tuttavia, a settembre 2023, non ha ricevuto alcun pagamento in quanto ha raggiunto il limite massimo di 18 mensilità consecutive, rendendo settembre 2023 il mese di sospensione obbligatoria.
A ottobre 2023, dopo il mese obbligatorio di sospensione tra un rinnovo e l’altro, questa stessa famiglia avrà la possibilità di richiedere il rinnovo del Reddito di cittadinanza. Tuttavia, riceverà l’ultimo pagamento della prestazione a dicembre 2023, poiché dopo la misura sarà cancellata.

FAQ: domande frequenti sul Reddito di cittadinanza
Quali sono i requisiti per mantenere il Reddito di cittadinanza?
Per mantenere il Reddito di cittadinanza è necessario rispettare alcuni requisiti. Questi includono la partecipazione a percorsi di inclusione sociale e lavorativa, la ricerca attiva di lavoro e la comunicazione tempestiva di eventuali cambiamenti nella situazione familiare o economica.
Reddito di cittadinanza requisiti per i single: cosa cambia?
I single dovranno rispettare gli stessi requisiti applicati agli altri nuclei familiari per ricevere l’Rdc. Leggi come funziona l’Rdc per i single.
Reddito di cittadinanza requisiti ISEE: quale soglia non superare?
Il tetto ISEE delle famiglie beneficiarie del Reddito di cittadinanza è fissato a 9.360 euro all’anno.
Reddito di cittadinanza spese ammesse 2023: quali sono?
Con i soldi del Reddito di cittadinanza si possono comprare beni di prima necessità, pagare bollette e servizi che non rientrano fra le spese vietate con l’Rdc: per esempio alcolici, tabacco, gioco d’azzardo, articoli di pellicceria e gioielleria, armi, materiale pornografico, servizi assicurativi e di trasferimento di denaro, noleggio, acquisto o leasing di navi e imbarcazioni da di porto nonché servizi portuali.
Posso verificare il saldo della carta Rdc sul sito dell’INPS?
No, sul sito dell’INPS non è possibile controllare il saldo del Redito di cittadinanza, ma solo lo storico dei pagamenti e lo stato della domanda.
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