Perché non ho ricevuto il pagamento del reddito di cittadinanza? Sono tanti i messaggi simili che ci vengono spediti da ieri, 27 ottobre 2020, il giorno in cui era atteso l’accredito del sussidio. Vediamo di fare chiarezza sulla situazione e offrire link utili ai percettori di Rdc che non hanno ancora ricevuto la mensilità.
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Indice:Reddito di cittadinanza pagamento quando?
Il dato a nostra disposizione è quello relativo ai lettori di TheWam.net, ai quali si aggiungono i beneficiari del Rdc iscritti a numerosi gruppi facebook di settore o che hanno ascoltato direttamente l’Inps.
Il quadro che emerge, da un rapido confronto, è purtroppo negativo: sono pochi (ma comunque esistono come potete vedere dallo screen di seguito) quelli che hanno già ricevuto il pagamento previsto per ottobre. (Di seguito uno screen tratto dal “Gruppo Informazioni Inps bonus e altro“ di Barbara Gatti)

Per tutti gli altri, che hanno visto iniziare la lavorazione del sussidio sul sito, la data dell’accredito dovrebbe essere quella di oggi (28 ottobre 2020). I versamenti iniziano, di regola, nel pomeriggio a partire dalle 14, anche se ci variazioni fra beneficiario e beneficiario.
Reddito di cittadinanza ultime notizie sui tagli
Al momento Inps non ha diffuso comunicazioni ufficiali su eventuali ritardi o errori di calcolo, come quelli commessi a settembre, quando furono applicati in modo scorretto i tagli sull’importo a tanti cittadini.
Quindi è inutile fasciarsi la testa e ritenere che ci saranno gli stessi problemi (se ci fossero aggiornamenti, comunque, lo comunicheremo sul gruppo Telegram o Whatsapp di TheWam.net).
Dei tagli, legati ai controlli sull’Rdc, abbiamo già parlato. Ogni mese viene decurtato fino al 20% dell’importo, a chi il mese prima non ha speso tutta la mensilità che deriva dal reddito di cittadinanza.

Saldo reddito di cittadinanza: come lo controllo?
Per controllare la data di disposizione del pagamento dell’Inps e poi l’accredito sulla carta rdc, si può utilizzare il servizio online dell’Inps: Reddito di cittadinanza e Pensione di cittadinanza.
Per accedere serviranno le credenziali: Pin, Spid o Carta nazionale dei servizi. Dopo l’accesso al sito potrete verificare il calendario dei pagamenti del reddito di cittadinanza, il calcolo dell’importo del sussidio e lo stato della pratica.

Numero verde reddito di cittadinanza
Il giorno dell’accredito, dalle 14, è possibile contattare il numero verde 800.666.888, per conoscere quanti soldi ci sono sulla vostra carta Rdc o Pdc (Pensione di cittadinanza). Per conoscere lo stato della domanda, si può contattare il numero verde Inps e poi controllare il numero di protocollo della vostra richiesta. Dovrebbe averlo fornito la stessa Inps o l’intermediario (Caf o patronato) al quale vi siete rivolti.
L’istituto nazionale di previdenza sociale (Inps) mette a disposizione anche una procedura online chiamata Inps risponde.
Reddito di cittadinanza come spenderlo
Il sussidio è regolato da alcuni obblighi che impediscono di spenderlo per spese che non sono ritenute indispensabili o, comunque, consone agli obiettivi del beneficio. Nato per garantire un aiuto economico concreto a famiglie indigenti o che affrontavano drammi sociali, come quelli innescati da un licenziamento. E’ possibile spendere l’Rdc per:
- Bollette, rata del mutuo o l’affitto della casa. (Per bolletta di luce e gas bisogna rivolgersi a Poste Italiane) (A proposito di bollette, da questo luglio salirà il costo della luce)
- La benzina o altro carburante.
- I libri
- Giocattoli per bambini.
- Mobili (non quelli di design).
- Gli smartphone, i tablet e altri device ma non di fascia alta.
- Le visite mediche.
- Elettrodomestici non di grandi dimensioni
- I farmaci e para-farmaci.
- Il vino e la birra.
- Occhiali da vista o oggetti indispensabili per la cura di malattie
- I soggiorni vacanze.
- Il materiale per la scuola.
- I biglietti per il cinema.
- Gli abbonamenti ai mezzi pubblici.
- I prodotti per l’igiene personale.
- Corsi di formazione presso enti pubblici e privati
- I pagamenti dei conti in bar e ristoranti.
Non è possibile, invece, spenderlo per:
- giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità;
- materiale pornografico e beni e servizi per adulti;
- acquisto, noleggio o leasing di navi o imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali;
- armi;
- servizi finanziari;
- servizi di trasferimento di denaro;
- servizi assicurativi;
- articoli di gioielleria;
- articoli di pellicceria;
- acquisti presso gallerie d’arte o affini;
- acquisti in club privati.
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