Reddito di cittadinanza: un riepilogo delle motivazioni che possono causare la decadenza del sussidio (Consulta anche la nostra pagina speciale su RdC/Pdc e partecipa alla discussione sul nostro gruppo Facebook).
Indice:- Reddito di cittadinanza: come si può perdere?
- Reddito di cittadinanza requisiti: attenzione all’aggiornamento dell’Isee
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Reddito di cittadinanza: come si può perdere?
Come può scattare la decadenza del Reddito di cittadinanza? Innanzitutto, bisogna ricordare che l’RdC è una misura “a tempo”, per così dire. In sostanza, la sua validità è fissata per un massimo di 18 mensilità dopodiché è possibile richiedere un rinnovo (dopo un mese di sospensione) per altre 18 mensilità:
- tuttavia, se nel primo periodo si possono rifiutare, per dirla in breve, due offerte di lavoro “congrue” (si deve per forza accettare la terza), dopo il rinnovo, si deve accettare per forza la prima offerta di lavoro giunta al beneficiario altrimenti il beneficio decade.
Spesso infatti ci si dimentica del doppio binario che ha animato l’introduzione della misura di sostegno economico: da una parte la lotta alla povertà dall’altra il reinserimento lavorativo. Nonostante quest’ultimo ambito, in effetti, risulti al momento particolarmente “debole”, bisogna comunque sottolineare che la decadenza dell’RdC scatta anche
- se non si sottoscrive il Patto per il lavoro con un centro per l’impiego
- o non si partecipa ai lavori di pubblica utilità in cui il beneficiario viene coinvolto,
- oppure se il percettore dell’assegno si assenta per due volte consecutive agli incontri di orientamento
- o per tre volte consecutive dalle convocazioni presso il centro per l’impiego.
Reddito di cittadinanza requisiti: attenzione all’aggiornamento dell’Isee
Il Reddito di cittadinanza chiaramente decade anche se non si mantengono i requisiti che ne hanno determinato la concessione per tutto il periodo in cui viene percepito.
- Questi riguardano il reddito familiare, il patrimonio del nucleo e naturalmente l’Isee (capita spesso che in seguito all’aggiornamento dell’indicatore ad inizio ogni nuovo anno molti nuclei familiari si vedano revocato il diritto all’assegno): da ricordare che ogni variazione di reddito, patrimonio o composizione del nucleo deve essere segnalata attraverso un’apposita documentazione.
- Il beneficio, invece, non decade automaticamente se si comincia a lavorare, tuttavia, il suo importo dovrà essere perimetrato in base all’ammontare della retribuzione. Detto ciò, oltre a perdere il diritto al beneficio e a dover restituire le somme indebitamente percepite, sono previsti fino a 6 anni di reclusione per chi percepisce il Reddito di cittadinanza lavorando in “nero”.

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