Molti nostri utenti hanno notato un Reddito di cittadinanza più basso rispetto alle ultime mensilità corrisposte. Come è possibile? Andiamo a rispondere alla domanda spiegando punto, per punto cosa potrebbe essere accaduto (scopri le ultime notizie e poi leggi su Telegram tutte le news sul Reddito di Cittadinanza. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
- Reddito di cittadinanza più basso: ecco le principali motivazioni
- Reddito di cittadinanza più basso: perché potrebbe centrare l’ISEE
- Reddito di cittadinanza più basso, cos’è l’ISEE corrente e come funziona
- Scadenze dell’ISEE
- Ricevi tutte le news sempre aggiornate su bonus e lavoro.
Reddito di cittadinanza più basso: ecco le principali motivazioni
In questo primo punto andremo a scoprire insieme il perché di un Reddito di cittadinanza più basso e le principali motivazioni dei tagli.
Gli importi del Reddito di cittadinanza possono diminuire, da un mese ad un altro, in base a molteplici fattori.
Innanzitutto, l’importo del sussidio potrebbe essere più basso per la comunicazione da parte del richiedente del modello Rdc.com esteso, che deve essere compilato in differenti occasioni, come ad esempio l’inizio di un’attività lavorativa o una variazione del nucleo.
Leggi anche: Reddito di cittadinanza: perché il mio importo è diminuito?
Nello specifico, quando qualcuno trova un impiego o lo perde, altera la propria situazione rispetto al momento in cui è stata presentata la domanda per ottenere il Reddito di cittadinanza e, quindi, viene ricalcolato l’importo del sussidio che deve essere corrisposto al cittadino o alla famiglia, dall’Inps.
Ma il ricalcolo dell’Inps può verificarsi anche in base al reddito complessivo del nucleo familiare, che l’ente ricava dal modello dei redditi persone fisiche o dal 730.
Leggi anche: Reddito di cittadinanza novembre, in tanti senza lavorazione
Tra le motivazioni del Reddito di cittadinanza più basso c’è anche la comunicazione, mediante il modello UniLav da parte del datore di lavoro, che può essere effettuata nei casi in cui, ad esempio, il percettore abbia lavorato durante la percezione della misura di contrasto alla povertà.
Inoltre, l’Inps può provvedere a decurtare l’importo del Rdc sulla base di bonus erogati dal Comune. Questo accade con il bonus affitto.
Sono esclusi da questo taglio, le indennità di accompagnamento, il bonus bebè (che scade il prossimo 31 dicembre), le maggiorazioni per gli invalidi per l’incremento al milione della prestazione di invalidità civili.
Leggi anche: 150 euro su Rdc: non si vedono ancora i soldi
Ricordiamo, però, che a tutti questi motivi che causano un Reddito di cittadinanza più basso bisogna anche aggiungere un’ipotetica variazione dell’importo a causa di un aggiornamento dell’ISEE, se questo è cambiato rispetto a quando è stata presentata la domanda.
Nello specifico, i cambiamenti vengono calcolati nel mese di febbraio di ciascun anno, subito dopo la consegna dell’ISEE ordinario. Andiamo a scoprire, ora, in che modo l’ISEE può essere collegato al reddito di cittadinanza più basso.
Aggiungiti al gruppo Telegram sul Reddito di Cittadinanza ed entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook. Scopri le ultime offerte di lavoro sempre aggiornate nella tua zona.
Reddito di cittadinanza più basso: perché potrebbe centrare l’ISEE
L’importo che viene corrisposto mensilmente alle famiglie è strettamente connesso all’indicatore della situazione economica equivalente, uno strumento che consente di fotografare la situazione economica e patrimoniale del nucleo in questione.
Leggi anche: Rdc 2023 solo con la scuola dell’obbligo: come funzionerebbe
Il rinnovo dell’ISEE viene effettuato con l’aggiornamento della DSU, e va fatto ogni anno entro il 31 gennaio per non perdere il Rdc.
Se l’Inps non riceve l’ISEE rinnovato, il Reddito di cittadinanza viene sospeso. E sono proprio le variazioni dell’ISEE che possono comportare un Reddito di cittadinanza più basso rispetto all’anno precedente.
Nello specifico, per ottenere il Rdc, l’ISEE non deve superare la soglia dei 9.360 euro.
- Se il nuovo ISEE va oltre i 9.360 euro il Reddito di cittadinanza decade;
- Se l’ISEE è inferiore a 9.360 euro, ma l’ISR (Indicatore della situazione reddituale) diminuisce, il Reddito di cittadinanza aumenta;
- se l’ISEE rimane invariato, l’importo di Rdc non varia.
Scopri subito come avere il reddito di cittadinanza, quanto tempo ci vuole per i primi pagamenti del reddito di cittadinanza dopo la domanda e quante volte si può fare il rinnovo dell’Rdc
Reddito di cittadinanza più basso, cos’è l’ISEE corrente e come funziona
L’ISEE corrente è un documento che, a differenza dell’ISEE ordinario, fotografa la situazione reddituale e patrimoniale più recente del nucleo familiare.
Questo può essere richiesto solamente se si verifica una delle seguenti situazioni:
- una variazione dell’attività di lavoro, di trattamenti assistenziali, previdenziali o indennitari;
- una variazione del reddito complessivo del nucleo familiare di almeno il 25%;
- una diminuzione del patrimonio mobiliare o immobiliare del nucleo almeno del 20% tra quanto posseduto il 31 dicembre e quanto indicato nell’ISEE ordinario.
In alcuni casi l’ISEE corrente ha una validità ridotta. Accade quando si hanno delle variazioni a livello occupazionale di uno dei membri del nucleo familiare, oppure quando aumentano gli importi di altri trattamenti assistenziali.
In questo caso è necessario aggiornare l’ISEE corrente entro due mesi altrimenti si rischia la revoca o la sospensione dell’Rdc per mancata comunicazione delle variazioni.
Leggi anche: Reddito di cittadinanza 2023 per 8 o 12 mesi: cosa guardare
Nello specifico, se le variazioni sono in positivo, con un aumento del reddito familiare, si avrà come normale conseguenza un Reddito di cittadinanza più basso.
Quest’obbligo non sussiste con l’ISEE ordinario poiché la situazione avrà validità fino alla fine dell’anno, anche se bisogna sempre comunicare le variazioni a livello lavorativo o di trattamenti all’Inps.
Leggi anche: Reddito di cittadinanza 2023 ridotto, 2024 abolito per loro

Scadenze dell’ISEE
Ripassiamo insieme quali sono le scadenze relative all’ISEE. Se il cittadino perde il lavoro o ha una forte diminuzione del reddito si può presentare l’ISEE corrente dal 1° gennaio di ciascun anno dopo la DSU ordinaria. Questo avrà un valore di sei mensilità dalla data di presentazione.
Nel caso di altre variazioni quali nuovi trattamenti previdenziali percepite o attività lavorative ecc. occorrerà presentare un nuovo ISEE corrente entro due mensilità dalla data in cui è avvenuta la variazione.
Leggi anche: Assegno unico su Rdc di novembre: entro che giorno va speso?
Se, invece, il nucleo o il cittadino ha una variazione ISEE che riguarda la perdita del patrimonio, si potrà richiedere l’ISEE corrente dal 1° aprile, con una scadenza fissata al 31 dicembre dell’anno in questione. Le stesse scadenze valgono anche per chi ha una perdita del patrimonio o dell’attività lavorativa.
Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sul Reddito di cittadinanza: