Cosa succede se non spendo tutto i soldi che derivano dal reddito di cittadinanza? E’ una domanda che, se ricevi il sussidio, probabilmente ti sarai fatto anche tu. Magari volevi risparmiare qualcosa per tempi più duri o, semplicemente, l’ultimo mese le spese sono state più basse (meno male) di quelle che ti aspettavi.
Aspirazione legittima, la tua, ma che purtroppo non è prevista dalla legge. Per iniziare è importante conoscere per cosa può essere speso il reddito di cittadinanza. (“Ma avevo sentito parlare anche del reddito di emergenza…”. Se anche tu vuoi saperne di più, qui una guida con le ultime novità)
Il sommario
- Reddito di cittadinanza: per cosa si può usare
- Per cosa non si può usare
- Che succede se non spendo tutto il reddito di cittadinanza
- Come funzionano i controlli semestrali
Reddito di cittadinanza: per cosa si può usare?
Una premessa fondamentale. L’utilizzo del reddito di cittadinanza è legato all’acquisto di beni indispensabili al sostentamento di una famiglia. Chi decide quali siano questi beni? Vi forniamo una lista che copre la maggior parte degli articoli che possono essere acquistati dal reddito di cittadinanza.
Sono beni di consumo strettamente necessari come abbigliamento non di lusso e alimenti. Soldi che derivano dal reddito di cittadinanza è possibile acquistare e pagare:
- Bollette, rata del mutuo o l’affitto della casa. (Per bolletta di luce e gas bisogna rivolgersi a Poste Italiane) (A proposito di bollette, da questo luglio salirà il costo della luce)
- La benzina o altro carburante.
- I libri
- Giocattoli per bambini.
- Mobili (non quelli di design).
- Gli smartphone, i tablet e altri device ma non di fascia alta.
- Le visite mediche.
- Elettrodomestici non di grandi dimensioni
- I farmaci e para-farmaci.
- Il vino e la birra.
- Occhiali da vista o oggetti indispensabili per la cura di malattie
- I soggiorni vacanze.
- Il materiale per la scuola.
- I biglietti per il cinema.
- Gli abbonamenti ai mezzi pubblici.
- I prodotti per l’igiene personale.
- Corsi di formazione presso enti pubblici e privati
- I pagamenti dei conti in bar e ristoranti.
Cosa non posso comprare col reddito di cittadinanza
Di conseguenza è possibile stilare anche una lista di articoli che non è possibile acquistare col il reddito di cittadinanza. Oggetti che non sono contemplati dal sussidio. Rientrano in questo elenco:
- giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità;
- materiale pornografico e beni e servizi per adulti;
- acquisto, noleggio o leasing di navi o imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali;
- armi;
- servizi finanziari;
- servizi di trasferimento di denaro;
- servizi assicurativi;
- articoli di gioielleria;
- articoli di pellicceria;
- acquisti presso gallerie d’arte o affini;
- acquisti in club privati.
Che succede se non spendo tutto il reddito di cittadinanza?
Non è possibile risparmiare una cifra che deriva dal reddito di cittadinanza perché questa entrata non viene considerata come risparmio o come un deposito che può produrre interessi. La somma del reddito di cittadinanza deve essere utilizzata entro il mese successivo a quello in cui lo si riceve.
In soldoni significa che se prendi prendi mille euro di reddito di cittadinanza e non lo spendi tutto a febbraio, a marzo ti possono essere tolti fino a duecento euro (il 20%).
Come funzionano i controlli semestrali
L’anno è poi diviso in due semestri (periodi di sei mesi ciascuno). Dopo ogni controllo verranno azzerati i soldi in eccesso legato agli ultimi sei contributi ricevuti, eccetto i soldi relativi all’ultima mensilità.
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