In questo articolo parleremo di Reddito di cittadinanza e single con casa, per vedere se spetta e a quanto ammonta la prestazione (scopri le ultime notizie sul Rdc e sui bonus attivi in italia. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Come funziona il Reddito di cittadinanza single con casa
Il Reddito di cittadinanza si suddivide in due componenti. La prima, nota come “quota A,” rappresenta un’integrazione al reddito familiare e viene determinata in base alla composizione del nucleo familiare.
La seconda parte, chiamata “quota B,” è destinata a coprire le spese relative all’affitto e può raggiungere fino a un massimo di 3.360 euro all’anno per quanti sono beneficiari del Reddito di cittadinanza. Mentre per i beneficiari della Pensione di cittadinanza, il limite massimo si riduce a 1.800 euro all’anno.
È importante notare che il Reddito di Cittadinanza non viene attribuito individualmente, ma all’intero nucleo familiare. Questo significa che è possibile richiedere una sola prestazione per l’intero nucleo familiare e l’importo totale, incluso quello della quota B, verrà calcolato in base alla composizione della famiglia.
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Quali requisiti deve aver un single per richiedere il Rdc?
Un single può accedere al Reddito di cittadinanza se ha meno di 67 anni e non presenta una disabilità di tipo grave o gravissima. Questo perché i single con un’età superiore ai 67 anni e affetti da disabilità grave o non autosufficienza possono richiedere la Pensione di cittadinanza, che offre importi più consistenti.
In aggiunta a ciò, i single devono soddisfare ulteriori requisiti per poter ottenere il Reddito di cittadinanza o la Pensione di cittadinanza:
- un ISEE in corso di validità inferiore a 9.360 euro (in presenza di minorenni, si considera l’ISEE per prestazioni rivolte ai minorenni);
- un valore del patrimonio immobiliare in Italia e all’estero, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 30.000 euro;
- un valore del patrimonio mobiliare non superiore a 6.000 euro per il single, incrementato in base al numero dei componenti della famiglia (fino a 10.000 euro), alla presenza di più figli (1.000 euro in più per ogni figlio oltre il secondo) o di componenti con disabilità (5.000 euro in più per ogni componente con disabilità e euro 7.500 per ogni componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza).
- un valore del reddito familiare inferiore a 6.000 euro annui, moltiplicato per il corrispondente parametro della scala di equivalenza (pari ad 1 per il primo componente del nucleo familiare, incrementato di 0,4 per ogni ulteriore componente maggiorenne e di 0,2 per ogni ulteriore componente minorenne, fino ad un massimo di 2,1, ovvero fino ad un massimo di 2,2 nel caso in cui nel nucleo familiare siano presenti componenti in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza, come definite ai fini dell’ISEE). Tale soglia è aumentata a 7.560 euro ai fini dell’accesso alla Pensione di cittadinanza. Se il nucleo familiare risiede in un’abitazione in affitto, la soglia è elevata a 9.360 euro.
- nessun membro del nucleo deve possedere autoveicoli immatricolati la prima volta nei 6 mesi antecedenti la richiesta, o autoveicoli di cilindrata superiore a 1.600 cc oppure motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati la prima volta nei 2 anni antecedenti (sono esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità);
- nessun membro del nucleo deve possedere navi e imbarcazioni da diporto (art. 3, c.1, D.lgs. 171/2005).
- il richiedente non deve poi essere sottoposto a misura cautelare personale, anche adottata a seguito di convalida dell’arresto o del fermo, nonché esser stato condannato in via definitiva, nei dieci anni precedenti la richiesta, per i delitti previsti dagli articoli 270-bis, 280, 289-bis, 416-bis, 416-ter, 422 e 640-bis del codice penale, per i delitti commessi avvalendosi delle condizioni previste dal predetto articolo 416-bis ovvero al fine di agevolare l’attività delle associazioni previste dallo stesso articolo.
Esempio di calcolo del Rdc per un single con casa
Un single ha diritto al Reddito di cittadinanza, fino a un massimo di 6.000 euro all’anno, distribuiti in pagamenti mensili di 500 euro ciascuno, solo se è senza reddito.
Immaginiamo però una persona che vive da sola e possiede un reddito personale di 2.000 euro all’anno. Nel nostro esempio, per calcolare l’importo del Reddito di cittadinanza, è necessario sottrarre questi 2.000 euro dai 6.000 euro, che rappresentano l’importo massimo possibile se fosse a reddito zero.
Il risultato è un importo di 4.000 euro (ottenuto come 6.000 euro – 2.000 euro), che rappresenta l’ammontare annuale che il nostro beneficiario single riceverà come Reddito di cittadinanza.
Poiché il Reddito di cittadinanza viene però erogato mensilmente, la persona in questione riceverà un pagamento di circa 333 euro al mese (= 4.000 euro / 12 mesi all’anno) per l’intero anno solare.
Esempio di calcolo del Pdc per un single con casa
Adesso immaginiamo un single di 68 anni, sempre con un reddito personale di 2.000 euro all’anno. In questa circostanza, se la persona ha più di 67 anni ha diritto alla Pensione di cittadinanza, fino al massimo di 7.560 euro all’anno, cioè 630 euro al mese, se è senza reddito.
Nel nostro esempio però la persona ha un reddito di 2.000 euro. Pertanto, per determinare l’importo della Pdc bisogna togliere questi 2.000 euro dai 7.560 euro, cioè dall’importo che spetta ad una persona che vive sola e a reddito zero.
Per concludere, la persona nel nostro esempio riceverà 5.560 euro all’anno di Pdc, divisi in 12 pagamenti da 463 euro circa al mese.

Reddito di cittadinanza e single con casa: si può ottenere il contributo per il mutuo?
Nel caso in cui il nucleo familiare, anche composto da un single, sia proprietario della propria abitazione e abbia stipulato un mutuo per l’acquisto dell’immobile, è previsto un contributo finanziario supplementare, con un massimo di 1.800 euro.
Questo contributo aggiuntivo non può eccedere l’importo massimo della rata mensile del mutuo e, in ogni circostanza, non può superare i 1.800 euro. L’immobile oggetto del mutuo inoltre deve essere la residenza principale del nucleo familiare e il suo luogo di residenza abituale.
In conclusione, un nucleo familiare proprietario della propria abitazione e con un mutuo in corso può ricevere un sostegno aggiuntivo fino all’importo massimo della rata mensile del mutuo stesso, limitato a un massimo di 1.800 euro.
FAQ: domande frequenti sul Reddito di cittadinanza
Quali sono i requisiti per mantenere il Reddito di cittadinanza?
Per mantenere il Reddito di cittadinanza è necessario rispettare alcuni requisiti. Questi includono la partecipazione a percorsi di inclusione sociale e lavorativa, la ricerca attiva di lavoro e la comunicazione tempestiva di eventuali cambiamenti nella situazione familiare o economica.
Reddito di cittadinanza requisiti per i single: cosa cambia?
I single dovranno rispettare gli stessi requisiti applicati agli altri nuclei familiari per ricevere l’Rdc. Leggi come funziona l’Rdc per i single.
Reddito di cittadinanza requisiti ISEE: quale soglia non superare?
Il tetto ISEE delle famiglie beneficiarie del Reddito di cittadinanza è fissato a 9.360 euro all’anno.
Reddito di cittadinanza spese ammesse 2023: quali sono?
Con i soldi del Reddito di cittadinanza si possono comprare beni di prima necessità, pagare bollette e servizi che non rientrano fra le spese vietate con l’Rdc: per esempio alcolici, tabacco, gioco d’azzardo, articoli di pellicceria e gioielleria, armi, materiale pornografico, servizi assicurativi e di trasferimento di denaro, noleggio, acquisto o leasing di navi e imbarcazioni da di porto nonché servizi portuali.
Posso verificare il saldo della carta Rdc sul sito dell’INPS?
No, sul sito dell’INPS non è possibile controllare il saldo del Redito di cittadinanza, ma solo lo storico dei pagamenti e lo stato della domanda.
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