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Reddito di cittadinanza tolto a migliaia di famiglie: motivi

Reddito di cittadinanza tolto a 50 mila famiglie e 240 mila domande respinte, ecco cosa sta succedendo.

di Sara Fannino

Dicembre 2022

Reddito di cittadinanza tolto a migliaia di famiglie italiane, andiamo a vedere quali sono le motivazioni (scopri le ultime notizie e poi leggi su Telegram tutte le news sul Reddito di Cittadinanza. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Indice

Reddito di cittadinanza tolto a migliaia di famiglie, ecco il perché

Il reddito di cittadinanza è stato tolto a 50.000 famiglie italiane. Tutto questo è avvenuto grazie ad alcuni scenari di rischio che hanno consentito all’istituto di previdenza sociale di intercettare tutte le domande fraudolente.

Inoltre, sono state bloccate nell’immediato le erogazioni della misura di contrasto alla povertà a 50.000 famiglie, per accertamenti.

Insomma, nulla di nuovo, poiché i cosiddetti furbetti del reddito di cittadinanza sono sempre esistiti e la misura è sempre stata sempre al centro di dibattiti politici, tanto che il Governo Meloni ha optato per un’abolizione della prestazione a partire dal 2024.

Decisione drastica appoggiata non solo da tutta la Destra, ma anche da leader di sinistra come Matteo Renzi, che a suo tempo definì il reddito di cittadinanza un “reddito di criminalità”.

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Molti percettori di reddito di cittadinanza, infatti, si sono rivelati nel tempo degli evasori che dichiaravano il falso pur di percepire il Rdc. Proprio per questo motivo l’Istituto previdenziale ha realizzato alcuni scenari di rischio che hanno consentito di respingere solo da gennaio a ottobre 2022 ben 240 mila domande.

Ecco la comunicazione Inps del 25 novembre: “Tra gennaio e ottobre 2022 è stato revocato il beneficio a 51.370 nuclei e sono decaduti dal diritto 243.281 nuclei”.

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Reddito di cittadinanza tolto a molte famiglie, come vengono selezionate

L’Inps, in quest’ultimo periodo, sta effettuando la caccia ai furbetti: delle 1.3 milioni di domande presentate fino a ottobre, 290mila sono state considerate a rischio evasione.

Questo, perché, da gennaio 2022, l’Inps ha intensificato notevolmente i controlli, anche incrociando i dati con altre Pubbliche Amministrazioni, come ad esempio il Ministero della Giustizia, per verificare eventuali condanne pendenti.

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Tra le informazioni mendaci trasmesse dagli evasori a cui il reddito di cittadinanza tolto o mai erogato troviamo:

Insomma, di queste 290mila domande considerate a rischio, quante sono state bloccate? L’Inps ha deciso di respingere in via preventiva ben 240mila domande.

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Reddito di cittadinanza tolto anche a questa categoria di cittadini

Ma non è tutto, perché a 50mila cittadini che già percepivano la misura, il reddito di cittadinanza è stato tolto in via preventiva. Cosa significa? Che queste famiglie avevano già trasmesso la richiesta per avere il reddito di cittadinanza e già lo stavano percependo mensilmente.

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I casi, a questo punto sono due:

reddito di cittadinanza tolto
Reddito di cittadinanza tolto: a chi?

Reddito di cittadinanza tolto a novembre? Cosa è accaduto

Il reddito di cittadinanza tolto a novembre 2022? La risposta in questo caso è negativa. Ricordiamo che gli accrediti del reddito di cittadinanza relativi al mese di novembre sono partiti lo scorso venerdì 25 novembre 2022.

Ci riferiamo agli accrediti delle ricariche ordinarie, ma numerose famiglie non hanno ricevuto il pagamento, a causa di un pesante ritardo da parte dell’Inps.

Non c’è da temere, però, perché fortunatamente non si tratta di reddito di cittadinanza tolto, bensì di un’erogazione posticipata per svariati motivi, tra cui figura però il rafforzamento dei controlli sulle richieste presentate e sui cittadini già beneficiari della misura.

Sui fascicoli previdenziali dei percettori della misura di contrasto alla povertà, infatti, sono apparse numerose date di accredito relative proprio al pagamento di novembre, con lavorazioni in data 13 dicembre.

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Insomma, la situazione è stata sbloccata e chi attende il reddito di cittadinanza lo riceverà in breve tempo, con un accredito straordinario.

Ricordiamo che il reddito di cittadinanza di metà mese arriverà puntuale il 15 dicembre 2022 per coloro che attendono i primi pagamenti in assoluto, i rinnovi della prestazione richiesti a novembre e per chi attende eventuali arretrati.

Per i pagamenti ordinari della misura, invece, occorrerà aspettare almeno fino alla prossima settimana, anche se pare possano partire con una lavorazione anticipata tra la data del 20 dicembre 2022 e il 23 dicembre.

Scopri subito come avere il reddito di cittadinanza, quanto tempo ci vuole per i primi pagamenti del reddito di cittadinanza dopo la domanda e quante volte si può fare il rinnovo dell’Rdc

Da gennaio, poi, il reddito di cittadinanza durerà 8 mesi per chi è occupabile e dopo 12 mesi sarà definitivamente abolito e sostituito con una nuova misura.

Potranno percepirlo per 12 mesi soltanto:

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