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Reddito di emergenza e bonus famiglia spariranno per sempre?

Scopri cosa succederà al reddito di emergenza e ai bonus per famiglia nei prossimi mesi.

di Andrea Fantucchio

Luglio 2021


Cosa accadrà dopo settembre al reddito di emergenza e ai bonus famiglia? Quando saranno soppiantati dall’assegno unico? Cosa cambierà con l’introduzione a pieno regime del contributo per chi ha figli a carico? Ne parliamo in questo articolo dedicato ai bonus che spariranno.

INDICE

Reddito di emergenza: cosa accadrà dopo settembre?

Il reddito di emergenza, contenuto nel Decreto Sostegni bis, prevede quattro mensilità del sussidio per i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre 2021. Un prosieguo delle tre rate di Rem, inserite nel Decreto Sostegni, con le stesse caratteristiche: identici requisiti di accesso con l’unica variazione del mese di riferimento per il reddito familiare, oggi fissato ad aprile 2021 e non più a febbraio.

Già, ma che succederà dopo? Il reddito di emergenza sarà esteso anche dopo settembre? Fare delle previsioni è sempre un esercizio complesso. Analizziamo, però, le ultime novità in tema di welfare e orientamento del governo.

L’esecutivo Draghi vuole prorogare lo stato di emergenza, in scadenza il 31 luglio, fino al 31 dicembre. Questo per analizzare l’evoluzione della pandemia, alla luce del piano vaccinale. Saranno, perciò, erogati nuovi aiuti? Molto dipenderà dalle eventuali chiusure e restrizioni pronte a scattare con l’aumento dei contagi.

Anche se, almeno per quanto emerso finora, la sensazione è che si vada verso un atteggiamento differente rispetto a quello adottato nei mesi precedenti. I presidenti di Regione chiederanno al governo di cambiare i parametri per stabilire le zone (gialla, rossa e bianca), basandosi sui ricoveri e i dati ospedalieri e non più sui contagi.

Verosimilmente quindi, salvo imprevisti legati per esempio alla riapertura delle scuole, ci saranno molte meno restrizioni. In questo scenario è difficile ipotizzare nuove erogazioni del reddito di emergenza. Mentre è stato approvato un Decreto che cambia le modalità di pagamento del reddito di cittadinanza.

reddito di emergenza e bonus famiglia cancellati

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Assegno unico: quali bonus spariranno?

Dal 1° luglio è entrato in vigore l’assegno per temporaneo per chi ha figli a carico. Si tratta di una misura, valida fino al 31 dicembre 2021, che anticipa l’avvento dell’assegno unico. Dal 2022, infatti, la nuova misura di sostegno dovrebbe diventare pienamente operativa, sostituendo una serie di bonus per famiglie:

  1. Bonus per tre figli minori
  2. Assegno di natalità o bonus bebè
  3. Premio alla nascita
  4. Fondo di sostegno alla natalità
  5. Detrazioni Irpef 
  6. Assegni per il nucleo familiare (Anf)

L’assegno temporaneo, invece, è compatibile con tutti i bonus per famiglia. Per chi riceve gli assegni al nucleo familiare (Anf) è previsto un aumento dell’importo. Il contributo economico introdotto a luglio spetta a disoccupati, liberi professionisti, incapienti e dipendenti pubblici e privati che non ricevono gli assegni familiari (Anf) e rispettano questi requisiti: 

    1. essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione europea, o suo familiare, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione europea in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o del permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di ricerca di durata almeno semestrale;
    2. essere soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito (IRPEF) in Italia;
    3. essere residente e domiciliato in Italia con i figli a carico fino al compimento del diciottesimo anno d’età;
    4. essere residente in Italia da almeno due anni, anche non continuativi, ovvero essere titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno semestrale;
    5. Avere un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) in corso di validità inferiore a 50mila euro

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