Il reddito universale per arginare la riduzione dei posti di lavoro: sta partendo una sperimentazione molto interessante. (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
INDICE
- 1.800 euro al mese: programma pilota
- Cifra considerevole
- Il reddito universale necessario nei prossimi anni
- Più sicurezza economica con il reddito universale
- Meno preoccupazioni
- Proposta di legge
- Reddito universale, come funziona l’esperimento
- Reddito universale in Italia, pro e contro
- FAQ (domande e risposte)
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Il reddito base previsto sarà di 1.600 sterline al mese (poco più di 1.800 euro) e sarà sperimentato per la prima volta in Inghilterra con un programma pilota. La discussione sul reddito universale si sta diffondendo in Europa, la misura è stata valutata già in Finlandia, Germania, Spagna e Olanda. In quei Paesi è stato riscontrato un maggiore benessere psicologico e sociale dei beneficiari che non hanno comunque ridotto la ricerca di un lavoro.
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La differenza sostanziale del reddito universale rispetto al reddito di cittadinanza è questa: il beneficio viene concesso a tutti, a prescindere dalle condizioni economiche o dall’occupazione (per questo è universale). Non si tratta dunque di un sussidio concesso ai nuclei familiari in difficoltà.
Ma torniamo all’esperimento inglese.
Sul tema puoi leggere un post che spiega cosa raccontano i numeri europei sul reddito di base universale; c’è anche un’ipotesi che prevede il reddito universale pagato ai cittadini dalle banche.
Reddito universale, 1.800 euro al mese: programma pilota
Saranno coinvolte trenta persone, riceveranno un compenso forfettario senza condizioni e per un tempo di due anni. Nel frattempo i beneficiari saranno osservati per comprendere gli effetti sulla loro vita di questa condizione.
Sono stati selezionati due luoghi:
- il centro di Jarrow, nel nord-est dell’Inghilterra;
- East Finchley, nel nord di Londra.
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Reddito universale, 1.800 euro al mese: cifra considerevole
I 1.800 euro non sono pochi rispetto ad altri esperimenti di questo tipo. Di solito il reddito base universale copre i bisogni fondamentali delle persone. In questo caso si vuole capire che effetto ha questa somma forfettaria senza condizioni sulla salute mentale e fisica delle persone. «A prescindere – ha dichiarato il direttore della ricerca, Will Stronge – se scelgano o meno di lavorare».
Il reddito universale necessario nei prossimi anni
Tutti gli studiosi concordano su un punto: tra qualche anno una forma di reddito universale sarà indispensabile. Bisogna far fronte «al tumulto del cambiamento climatico – ha dichiarato al Guardian, Will Stronge -, all’interruzione tecnologica e alla transizione digitale che ci attende».
Per questo motivo è necessario raccogliere ora le informazioni necessarie e valutare l’impegno pubblico di spesa per preparare una implementazione a livello nazionale.
Più sicurezza economica con il reddito universale
Sono molti nel continente (ma anche a livello globale) i sostenitori del reddito universale di base. Il motivo è semplice: può fornire un livello di sicurezza economica a tutti. Ma non solo, può garantire una potenziale soluzione all’insicurezza nel mercato del lavoro (la precarietà e la disoccupazione avrebbero conseguenze molto meno drammatiche).
Chi è contro il reddito universale ritiene sia costoso e il sostegno dovrebbe essere mirato (quindi versato solo alle categorie che dimostrano di averne bisogno, come il reddito di cittadinanza in Italia e i sussidi di disoccupazione in quasi tutto il continente).
Reddito universale, meno preoccupazioni
La questione in Inghilterra viene proposta con una certa insistenza. Nel 2022, il sindaco di Greater Manchester, Andy Burnham, ha dichiarato che «è giunto il momento di introdurre il reddito universale. Potrà garantire a tutti una solida base, garantendo una vita sicura e la possibilità di smettere di preoccuparsi di tutto».
Un esperimento simile è già partito in Galles. Anche lì sono stati dati 1.800 euro per due anni a una selezione di giovani. Si attendono i risultati di questa iniziativa.
Reddito universale, proposta di legge
Che non sia solo una boutade, un esperimento fine a sé stesso, lo indica anche un’altra iniziativa: già nel 2020 più di 170 parlamentari hanno esortato il governo a introdurre il reddito di base universale. In quel caso la spinta veniva dalle conseguenze causate dalla pandemia, ma la motivazione era la stessa: dare a tutti il sostegno finanziario di cui hanno bisogno per provvedere a sé stessi e alle loro famiglie.
Il punto centrale dei sostenitori del reddito universale di base è questo: nessuno dovrebbe mai trovarsi di fronte alla povertà, non è possibile dover scegliere se riscaldarsi o mangiare in uno dei Paesi più ricchi del mondo. «Il reddito di base – ha dichiarato Cleo Goodman, cofondatrice dell’iniziativa Basic Income Conversation – ha il potenziale per semplificare il sistema di welfare e affrontare la povertà».
Reddito universale, come funziona l’esperimento
Un gruppo di controllo valuterà l’esito di questo esperimento. I partecipanti saranno selezionati a caso da un gruppo di volontari, il 20% dei posti saranno assegnati a persone con disabilità.
Tutte le prove che sono state raccolte in questi anni (anche in altre esperienze, come negli Stati Uniti, in Canada, in Brasile, in Cina, in Giappone, in India e nella Corea del Sud) hanno dimostrato che il reddito universale allevierebbe direttamente la povertà e potrebbe aumentare il benessere di milioni di persone: i potenziali benefici – sostengono molti esperti – sono semplicemente troppo grandi per essere ignorati. Con i prossimi decenni destinati a essere pieni di shock economici il reddito di base sarà una parte cruciale per garantire i mezzi di sussistenza in futuro.

Reddito universale in Italia, pro e contro
Il dibattito sul reddito universale in Italia si scontra ancora con molti preconcetti. C’è chi ritiene che offrire denaro gratis a tutta la popolazione non aiuti le fasce più vulnerabili. L’aumento generale della ricchezza causerebbe un aumento dell’inflazione, vanificando l’impatto positivo.
Il reddito universale dovrebbe sostituire i sussidi già concessi e si valuta se erogarlo con delle agevolazioni fiscali o prevedere dei fondi per finanziare la misura (servirebbero 480 miliardi per offrire l’importo a tutti i cittadini).
C’è anche un’altra questione sollevata da chi è contro il reddito base: potrebbe invogliare le persone a non lavorare o a non cercarsi un impiego.
Ma è anche vero che il reddito di base potrebbe spingere tanti a rifiutare lavori insoddisfacenti per investire nella propria formazione e acquisire nuove competenze. Insomma potrebbe portare a una maggiore attenzione e a un generale miglioramento delle condizioni lavorative.
Al momento nessun Paese ha adottato il reddito di base. Ma se ne parla e tanto. Del resto anche la settimana corta (al lavoro fino a giovedì) sembrava una fantasia fino a qualche anno fa. Ora è realtà in molti Paesi europei e in Italia si stanno firmando i primi contratti (come quello di Banca Intesa).
FAQ (domande e risposte)
Che cos’è il reddito universale?
Il reddito universale è un beneficio economico concesso a tutti, a prescindere dalle condizioni economiche o dall’occupazione. Non si tratta di un sussidio concesso solo ai nuclei familiari in difficoltà.
Quanto sarà il reddito base previsto nel programma pilota in Inghilterra?
Il reddito base previsto sarà di 1.600 sterline al mese (poco più di 1.800 euro).
Qual è l’obiettivo di questo esperimento sul reddito universale?
L’obiettivo è di capire l’effetto che questa somma forfettaria senza condizioni ha sulla salute mentale e fisica delle persone.
Come verrà valutato l’esperimento?
Un gruppo di controllo valuterà l’esito di questo esperimento. I partecipanti saranno selezionati a caso da un gruppo di volontari.
Che cosa ne pensano gli studiosi del reddito universale?
Gli studiosi concordano su un punto: tra qualche anno una forma di reddito universale sarà indispensabile per far fronte al cambiamento climatico, all’interruzione tecnologica e alla transizione digitale.
Perché molti sostengono l’idea del reddito universale?
Il reddito universale di base può fornire un livello di sicurezza economica a tutti e può garantire una potenziale soluzione all’insicurezza nel mercato del lavoro.
Quali sono le critiche al reddito universale?
Chi è contro il reddito universale ritiene sia costoso e il sostegno dovrebbe essere mirato, quindi versato solo alle categorie che dimostrano di averne bisogno.
Che cosa ha detto il sindaco di Greater Manchester, Andy Brnham, sul reddito universale?
Nel 2022, ha dichiarato che «è giunto il momento di introdurre il reddito universale. Potrà garantire a tutti una solida base, garantendo una vita sicura e la possibilità di smettere di preoccuparsi di tutto».
Come vede il reddito universale l’Italia?
Il dibattito sul reddito universale in Italia si scontra ancora con molti preconcetti. C’è chi ritiene che offrire denaro gratis a tutta la popolazione non aiuti le fasce più vulnerabili e che potrebbe invogliare le persone a non lavorare.
Qual è il futuro previsto per il reddito universale?
Molti esperti sostengono che con i prossimi decenni destinati a essere pieni di shock economici, il reddito di base sarà una parte cruciale per garantire i mezzi di sussistenza in futuro.
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