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Ricalcolo Assegno Unico giugno: ecco per chi

Molte famiglie attendono ancora il pagamento dell’AU riferito al mese di maggio 2023. L’INPS sta lavorando al ricalcolo dell’Assegno Unico a giugno 2023: a breve saranno erogati tutti gli assegni. Vediamo cosa riguarda il conguaglio, chi otterrà più soldi e chi meno, e quali sono i motivi.

Romina Cardìa è una scrittrice esperta in diritti delle persone con disabilità.
Conoscila meglio

6' di lettura

Perché non ho ancora ricevuto l’AU di maggio 2023? Cosa vuol dire che l’INPS sta lavorando al ricalcolo dell’Assegno Unico a giugno 2023? Chi riceverà più soldi e chi, invece, avrà un AU di importo più basso? (scopri le ultime notizie e poi Leggi su Telegram tutte le news sull’Assegno Unico. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

È prevista l’erogazione di importi maggiori dell’AU per almeno mezzo milione di famiglie, grazie al ricalcolo dell’Assegno Unico a giugno 2023 da parte dell’INPS.

Tuttavia alcuni beneficiari, proprio a causa di questo ricalcolo, dovranno restituire delle seppur piccole somme.

Vediamo cosa sta succedendo, a chi spettano importi maggiori, chi invece riceverà un AU ridotto, e cosa succederà dopo il mese di giugno 2023.

Indice

Perché l’INPS sta effettuando il ricalcolo dell’Assegno Unico a giugno 2023?

In realtà, il ricalcolo dell’Assegno Unico a giugno 2023 da parte dell’INPS è la fase conclusiva di un’operazione che l’Istituto ha iniziato nel mese di maggio 2023.

Molte famiglie, infatti, hanno già ricevuto l’AU con un forte ritardo rispetto ai mesi precedenti, nonostante l’INPS avesse da poco comunicato che avrebbe programmato i pagamenti per gli AU dal 10 al 20 di ogni mese e, solo se per le famiglie in cui ci sono delle modifiche (nuovi nati, nuovi redditi, ecc.), dal 20 del mese in poi.

Dopo una fase in cui nessuno conosceva le motivazioni di questi ritardi, l’INPS stesso (dalla sua pagina ufficiale su Facebook INPS per la Famiglia) ha comunicato che stava lavorando a un ricalcolo degli importi.

Del resto, molti nostri utenti ci avevano già segnalato di aver ricevuto un AU con un importo più alto, seppur molto in ritardo rispetto agli scorsi mesi. In quel caso, però, si trattava di conguagli riferiti a somme dovute ai beneficiari o da riscattare (nel caso l’INPS avesse erogato importi maggiori e non dovuti) con riferimento all’anno 2022 e a gennaio e febbraio 2023.

Quelli di giugno 2023, prevedono differenti ricalcoli, che comunque sono iniziati sempre a maggio 2023.  Vediamo a questo punto cosa prevede il ricalcolo dell’Assegno Unico e cosa spetta alle famiglie.

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Ricalcolo dell’Assegno Unico a giugno 2023: a chi spetta un assegno più alto

Con il ricalcolo dell’Assegno Unico a giugno 2023, spetta un assegno più alto a quelle famiglie in cui sono mutate le condizioni familiari, come nel caso della nascita di un nuovo figlio.

In questo caso, le risorse a disposizione dell’INPS per questo tipo di modifiche sono di circa 140 milioni di euro, quindi mediamente 272 euro per famiglia.

Quindi: le nuove nascite, proprio per la natura dell’Assegno Unico – legata alla presenza di figli minori fino a 21 anni – condizionano delle modifiche agli importi, che ovviamente richiedono il tempo necessario per effettuare queste stesse modifiche.

A tal proposito, ti ricordiamo che hai a disposizione 4 mesi di tempo per comunicare all’INPS eventuali nuove nascite nel nucleo familiare ai fini del conteggio dell’Assegno Unico.

Per i nuclei familiari con nuovi nati, ovviamente, le modifiche agli importi si protrarranno per tutto l’anno 2023, sempre che non vi siano altre modifiche all’interno del nucleo familiare.

Ci sono però anche molte famiglie che devono restituire delle somme all’INPS: vediamo quali sono.

Assegno Unico giugno solo a luglio se prendo i conguagli? Scori le prossime date di pagamento dell’Assegno Unico a giugno 2023 e cosa succede con i conguagli.

Ricalcolo dell’Assegno Unico a giugno 2023: chi deve restituire somme all’INPS?

In seguito all’operazione di ricalcolo dell’Assegno Unico a giugno 2023, 378mila famiglie dovranno restituire piccole somme del valore di circa 41 euro l’una e un totale da restituire di 15 milioni di euro.

In questo caso, l’INPS ha valutato i mutati parametri, pesato eventuali modifiche ai nuclei familiari e ponderato errori nelle dichiarazioni ISEE di chi dovrà restituire somme.

Anche in questo caso, i ricalcoli sono iniziati a maggio 2023 e sono quelli di cui ci hanno dato testimonianza anche molti nostri utenti.

Nel caso del ricalcolo per modifiche o errori nelle dichiarazioni ISEE, a partire da giugno o luglio 2023 (dipende da quando si riceverà l’AU corrente), gli assegni torneranno ordinari e pienamente regolari.

Ricalcolo dell'Assegno Unico a giugno 2023
Ricalcolo Assegno Unico giugno: ecco per chi

Leggi anche a chi spettano i prossimi pagamenti dell’Assegno Unico dopo il 20 giugno 2023 e quali sono le novità.

Come faccio a capire cosa ha riguardato il ricalcolo dell’Assegno Unico a giugno 2023?

Sarà l’INPS stesso a comunicarti il ricalcolo dell’Assegno Unico a giugno 2023 e cosa ha comportato nel tuo caso.

L’INP ti contatterà tramite e-mail o SMS, in base ai contatti che hai lasciato in fase di presentazione di domanda per l’Assegno Unico.

Il messaggio ti avviserà dell’operazione effettuata dall’Istituto, mettendoti subito a conoscenza di conguagli in positivo o in negativo.

Per conoscere poi tutti i dettagli sulle operazioni che sono state effettuate e le motivazioni di importi spettanti o dovuti, dovrai entrare in MyINPS con le tue credenziali (Spid, CIE o CNS) e accedere al servizio Assegno Unico e Universale.

Se non hai le credenziali di accesso puoi farti aiutare da un Caf o da un patronato.

Controllare importi AU: ecco come controllare la variazione degli importi dell’Assegno Unico grazie a un suggerimento di un nostro utente che ha contattato l’INPS.

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