Richiedere un prestito – Prima di richiedere un prestito bisogna valutare diversi fattori: le rate, le condizioni di rimborso, la finalità dei finanziamenti… (entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Ogni banca è costretta per legge a non superare alcune soglie, ma conoscendo bene tutti i fattori che fanno aumentare il prezzo dei mutui riesce comunque a guadagnare il massimo possibile.
Ecco perché prima di richiedere un prestito bisogna conoscere bene tutte le clausole dei contratti e tutte le possibilità dei clienti.
In questo articolo vi spiegheremo quali sono le 7 cose da valutare prima di richiedere un mutuo per essere pienamente consapevoli della scelta da prendere.
- TAN, Tasso Annuale Netto
- TAEG, Tasso Annuale Effettivo Globale
- Spese accessorie
- Importo e rata mensile
- Condizioni di rimborso
- Analisi dei requisiti e velocità di erogazione
- Trasparenza
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TAN, Tasso Annuale Netto
Il TAN, insieme al TAEG, compone quelli che sono definiti come interessi.
Il Tasso Annuale Netto è il tasso d’interesse puro applicato all’importo lordo del finanziamento.
Può essere a tasso variabile o a tasso fisso. Consigliamo però, quando vi accingete a richiedere un prestito di guardare soprattutto il TAEG.
TAEG, Tasso Annuale Effettivo Globale
Il Tasso Annuale Effettivo Globale (TAEG) indica in maniera sintetica il costo totale del finanziamento che state per stipulare.
Comprende anche le spese accessorie, oltre al TAN, quindi è la voce di maggiore importanza quando si va a richiedere un prestito.
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Spese accessorie
Le spese accessorie sono tutte quelle che non riguardano il rimborso del capitale e il pagamento degli interessi.
Ce ne sono varie e sono tutte indicate nel contratto che firmerete. Tra le più comuni troviamo:
- Spese di istruttoria;
- Eventuali assicurazioni;
- Incasso e gestione della rata da rimborsare;
- L’importa di bollo;
- Spese di chiusura della pratica.
Importo e rata mensile
Bisogna ponderare bene l’importo da richiedere, poiché è vero che dovrà servire a realizzare l’obiettivo che ci siamo prefissi, ma potrebbe anche aiutarci a coprire eventuali spese impreviste.
L’ideale, infatti, sarebbe chiedere un po’ di più di quanto serve proprio per avere un cuscinetto di emergenza.
La rata poi dovrà essere sostenibile rispetto al reddito mensile percepito. Più lungo sarà il periodo di restituzione e minore sarà la rata.
Inoltre, richiedere un prestito a lungo termine aumenta anche le possibilità che il prestito sia concesso.

Condizioni di rimborso
Richiedere un prestito di solita conduce ad accettare la formula più comune proposta dalla banca, quella mensile. Non è però l’unica opzione.
Infatti, ci sono possibilità più flessibili, come la rata semestrale.
Alcune banche offrono alcune opzioni attivabili all’accensione del mutuo, che permettono di saltare delle rate o modificarne l’importo.
Analisi dei requisiti e velocità di erogazione
Più saranno i soldi richiesti e più tempo si dovrà aspettare per vederseli accreditati. Viceversa, più basso è l’importo e più velocemente saranno erogati i soldi.
Alcuni mini-prestiti online sono versati, addirittura, entro 48 ore.
Trasparenza
L’ideale quando si va a richiedere un prestito sarebbe affidarsi a banche e istituti di credito che scrivono chiaramente le condizioni di restituzione dei soldi concessi.
Ecco perché è importante leggere tutte le carte e i documenti che vi vengono forniti. Talvolta le clausole sono scritte in modo articolato proprio per nascondere qualche anomalia.