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Rimborso bollette, come ottenerlo

Rimborso bollette, come ottenerlo dopo che l’Autorità garante ha sanzionato sei operatori di mercato per aver modificato in modo unilaterale i contratti con i clienti, aumentando le tariffe di luce e gas. Vediamo insieme.

di The Wam

Novembre 2023

Rimborso bollette, come ottenerlo dopo che l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha sanzionato per oltre 15 milioni di euro sei operatori dell’energia. Le aziende sono state multate per aver modificato in modo unilaterale i contratti con i propri clienti, ritoccando al rialzo le tariffe di luce o gas. (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).

Come si ottiene il rimborso bollette

Il processo per ottenere il rimborso delle bollette potrebbe sembrare complicato, ma seguendo alcuni passi chiave, i consumatori possono navigare efficacemente nel sistema.

1. Presentazione del reclamo

Il primo passo è quello di presentare un reclamo formale al proprio gestore di energia. Questo reclamo deve dettagliare come e perché si ritiene che il contratto sia stato modificato in modo unilaterale e ingiusto.

Elementi da includere nel reclamo:

Che succede se cambio residenza oi gestore?

2. Risposta del gestore e indennizzo

Dopo aver ricevuto il reclamo, il gestore è tenuto a fornire una risposta scritta e motivata entro 30 giorni solari. Se il gestore non rispetta questa scadenza, deve garantire un indennizzo, che varia in base ai giorni di ritardo nella risposta. Questo indennizzo sarà incluso nella prima bolletta successiva.

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Quando ricorrere alla conciliazione?

Se il reclamo non porta a una risoluzione soddisfacente, o se non si riceve risposta entro 40 giorni, i consumatori hanno il diritto di ricorrere al servizio di conciliazione.

Che succede se cambio residenza o gestore?

1. Attivazione del servizio di conciliazione

Per attivare il servizio di conciliazione, gestito dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), i consumatori devono:

Costi delle bollette e inganni: i prezzi del mercato libero.

2. Svolgimento della conciliazione

La procedura di conciliazione si svolge interamente online. Un conciliatore imparziale facilita il dialogo tra il consumatore e il gestore per raggiungere una soluzione amichevole senza ricorrere a un giudice.

Processo di conciliazione:

Perché sono scattate le sanzioni

Le sanzioni dell’Antitrust, per un totale di oltre 15 milioni di euro, sono state applicate a seguito di pratiche commerciali aggressive da parte di sei importanti operatori energetici: Enel Energia, Eni Plenitude, Acea Energia, Iberdrola Clienti Italia, Dolomiti Energia ed Edison Energia.

Motivi delle sanzioni:

Implicazioni per i consumatori:

Queste azioni hanno avuto un impatto significativo sul costo delle bollette per i consumatori, portando a un’esigenza crescente di tutela e chiarimenti sui diritti di rimborso.

Contesto normativo

Le azioni delle aziende energetiche hanno violato specifiche normative, inclusi i decreti del governo Mario Draghi che vietavano la modifica dei prezzi nei contratti del libero mercato non scaduti, estesi fino al 30 giugno 2023.

Il divieto di modificare i prezzi

Una componente cruciale nella questione del rimborso bollette è dunque il divieto imposto dal governo sulle modifiche unilaterali dei prezzi della fornitura di energia elettrica e gas. Questo divieto, in vigore dal 10 agosto 2022 al 30 giugno 2023, è stato adottato per proteggere i consumatori da aumenti improvvisi e ingiustificati delle tariffe.

Implicazioni del divieto:

Come contestare una bolletta di luce e gas troppo alta.

Eni multata per 5 milioni

Un esempio significativo di queste sanzioni è la multa di 5 milioni di euro inflitta a Eni Plenitude.

Dettagli della sanzione:

Come chiedere la rettifica della bollette online.

10 milioni di multa all’Enel

Enel Energia ha ricevuto una sanzione significativa di 10 milioni di euro. Questa multa sottolinea la necessità di una trasparenza maggiore da parte delle aziende energetiche.

Dettagli della sanzione:

Acea, modifiche in violazione della norma

Acea e Dolomiti Energia hanno adottato un approccio differente, ma ugualmente problematico, rispetto alla modifica dei prezzi delle bollette, portando a sanzioni significative.

Analisi della situazione di Acea:

Edison, il ristoro ai clienti

Edison, uno degli operatori sanzionati, ha attuato aumenti dei prezzi prima della scadenza delle tariffe previste dai contratti. Tuttavia, l’azienda ha successivamente ristorato i propri clienti. Questo gesto ha portato l’Antitrust a imporre solo il minimo edittale di 5.000 euro come sanzione.

Dettagli della situazione di Edison:

L’Unc: obbligatorio il preavviso di 90 giorni

L’Unione Nazionale Consumatori (UNC) ha evidenziato l’importanza del preavviso di 90 giorni prima di qualsiasi modifica contrattuale, sostenendo che ogni comunicazione inviata ai consumatori senza questo preavviso è inefficace e rende le variazioni contrattuali illegittime.

Implicazioni del preavviso di 90 Giorni:

Il Codacons: ora rimborsare gli utenti

Il Codacons, un’altra associazione dei consumatori, ha richiesto indennizzi per tutti gli utenti colpiti dagli aumenti illegittimi delle tariffe di luce e gas, spingendo per un incontro con le società sanzionate per discutere di misure di indennizzo automatico.

Richieste del Codacons:

Assoutenti: vigilare sulla fine della tutela

Assoutenti ha sottolineato l’importanza di una sorveglianza attenta durante il passaggio al mercato libero dell’energia, sollecitando il Governo e l’Antitrust a emanare direttive per proteggere i consumatori da pratiche commerciali scorrette.

Preoccupazioni di Assoutenti:

Rimborso bollette, come ottenerlo
Nell’immagine una giovane coppia sorridente: ha appena saputo che può ottenere il rimborso bollette.

FAQ (domande e risposte)

Come si ottiene un rimborso per bollette dopo modifiche unilaterali?

Per ottenere il rimborso bollette dopo modifiche unilaterali, il primo passo è presentare un reclamo formale al proprio gestore di energia. Se il gestore ha modificato il contratto della bolletta in modo unilaterale, è obbligato a rispondere per iscritto al reclamo entro 30 giorni solari. Qualora la risposta non arrivi entro questo termine, il gestore è tenuto a garantire un indennizzo, che varia in base ai giorni di ritardo e deve essere liquidato nella prima bolletta successiva.

Qual è il ruolo dell’ARERA nella conciliazione delle bollette?

L’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) gioca un ruolo fondamentale nella conciliazione delle bollette. Se dopo 40 giorni dall’invio del reclamo non si riceve una risposta o questa non è risolutiva, è possibile ricorrere al servizio di conciliazione di ARERA. Il processo prevede la registrazione sulla piattaforma online di ARERA e l’intervento di un conciliatore che aiuta le parti a trovare un accordo, senza la necessità di un giudice. Il servizio si svolge completamente online, con incontri in stanze virtuali e un tempo massimo di 90 giorni, prorogabili di altri 30, per raggiungere un accordo.

Per quali motivi sono state multate le aziende energetiche?

Le aziende energetiche sono state multate per aver modificato unilateralmente i contratti con i propri clienti, ritoccando al rialzo le tariffe di luce o gas. Queste azioni sono state considerate pratiche commerciali aggressive, in quanto costringevano i consumatori ad accettare modifiche nei prezzi dell’energia elettrica e del gas, contrariamente alla protezione normativa garantita dall’articolo 3 del Decreto Aiuti bis.

Quali sono le sanzioni dell’Antitrust per aumenti delle bollette?

Le sanzioni dell’Antitrust per gli aumenti delle bollette sono state significative, superando i 15 milioni di euro complessivamente per sei operatori dell’energia. Queste sanzioni sono state imposte per le pratiche commerciali aggressive e le modifiche unilaterali dei contratti, che andavano contro le normative stabilite per la protezione dei consumatori.

Come funziona il divieto di modificare i prezzi delle bollette?

Il divieto di modificare i prezzi delle bollette era in vigore dal 10 agosto 2022 al 30 giugno 2023. Secondo questo divieto, era proibito agli operatori energetici di aumentare unilateralmente i prezzi per la fornitura di energia elettrica e gas durante questo periodo. Nonostante ciò, alcune aziende hanno inviato agli utenti comunicazioni che li inducevano ad accettare modifiche dei prezzi, violando quindi la normativa e provocando aumenti significativi delle bollette per i loro clienti.

Qual è l’importanza del preavviso di 90 giorni nelle bollette?

Il preavviso di 90 giorni è un requisito obbligatorio per le comunicazioni inviate ai consumatori riguardanti modifiche contrattuali. Se un operatore energetico non rispetta questo preavviso, qualsiasi variazione contrattuale diventa inefficace e, di conseguenza, illegittima. Questo preavviso è fondamentale per garantire che i consumatori siano adeguatamente informati e preparati per eventuali cambiamenti, assicurando trasparenza e equità nelle pratiche commerciali.

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