Rinnovo reddito di cittadinanza. Cosa succede dopo aver beneficiato del sussidio per 36 mesi? (entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook)
Nei prossimi paragrafi vedremo anche se esistono dei limiti al primo rinnovo dopo i classici diciotto mesi di reddito di cittadinanza e come farne richiesta online.
Se sei interessato all’argomento e vuoi saperne di più, continua a leggere questo articolo.
Rinnovo reddito di cittadinanza: come funziona
Il reddito di cittadinanza è un sussidio strutturale non illimitato (a differenza della pensione di cittadinanza che una volta erogata non ha scadenza).
L’RdC va rinnovato ogni 18 mesi. Per farlo è necessario presentare una nuova domanda all’Inps attraverso i vari canali messi a disposizione dal Governo.
Ma quanti rinnovi possono essere effettuati? C’è un limite? Facciamo un po’ di chiarezza.
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Rinnovo reddito di cittadinanza 36 mesi: c’è un limite?
Assolutamente no. La legge non fissa limiti al numero di rinnovi possibili del reddito di cittadinanza. È fondamentale solo rispettare tutti i requisiti previsti per beneficiare del sussidio.
Tuttavia, approfittando del tema, è giusto fare una riflessione importante. Rinnovare più di una volta il reddito di cittadinanza è un’ipotesi molto improbabile, o almeno dovrebbe essere così.
L’RdC non nasce infatti come forma di eterno assistenzialismo, ma come aiuto all’entrata nel mondo del lavoro.
Quindi è logico pensare che dopo diversi mesi di percepimento del sussidio, i beneficiari abbiano iniziato a lavorare. Questo però non sempre accade, tant’è che l’intento del governo Draghi è proprio quello di potenziare questa importante carenza.

Reddito di cittadinanza online: come richiederlo
Per richiedere il reddito di cittadinanza esistono quattro modi differenti: due fisici e due online.
Quelli fisici prevedono che tu ti rivolga a un Caf o a un ufficio postale su appuntamento. Qui compilerai i moduli necessari e presenterai domanda.
I modi telematici invece sono più comodi e accessibili da casa. Per usufurirne hai solo bisogno di un’identità digitale attiva come lo Spid, la Cie o la Cns. Scopri in questo articolo tutti i dettagli per accedere a questo servizio.
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