Saldo e stralcio debiti e mutuo: quando è possibile

Saldo e stralcio debiti e mutuo: scopri subito quando è possibile presentare una proposta di questo tipo alla banca.

3' di lettura

Saldo e stralcio debiti e mutuo: cerchiamo di analizzare i casi in cui è possibile raggiungere un accordo di questo tipo (entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook).

INDICE

Come funziona l’accordo di saldo e stralcio debiti

Se hai contratto un debito che non sei in grado di saldarlo (che si tratti di un prestito o un mutuo), potresti presentare una proposta di saldo e stralcio debiti.

Si tratta di un accordo con cui il creditore si dichiara favorevole ad accettare una cifra inferiore rispetto alla somma dovuta.

Da parte sua, invece, il debitore accetta la condizione di provvedere al pagamento entro e non oltre un certo termine.

Nel caso specifico di un mutuo, viene stabilita con la banca una cifra inferiore a quella del debito residuo.

Anche in questa circostanza il debitore si impegna a pagare l’importo in un’unica soluzione o comunque in poche rate.

Un accordo di questo tipo permette agli enti creditori di velocizzare l’attività di recupero del credito pur rinunciando a una parte della somma.

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Quando è possibile fare richiesta

Naturalmente non è scontato che l’accordo di saldo e stralcio debiti venga accettato in ogni circostanza.

L’opzione diventa una concreta possibilità in alcuni particolari casi di cambio nella situazione economica che permettono di saldare vecchi debiti.

In particolare, è possibile avanzare agli enti creditori una proposta di saldo e stralcio debiti nei seguenti casi:

  • Quando ci si trova in un avanzato stato di insolvenza (ossia, dopo diverse rate non pagate);
  • Dopo la decadenza dal beneficio del termine;
  • Dopo aver ricevuto una comunicazione di revoca dell’affidamento del conto corrente;
  • Dopo la messa in mora da parte del legale dell’ente creditore.

Se ti trovi in una di queste situazioni e vuoi presentare domanda dovrai inviare una raccomandata in cui si descrive la proposta indicando i motivi di necessità.

A questa sarà poi necessario allegare la documentazione che attesti lo stato di difficoltà economica e la somma che si intende restituire.

È bene considerare che una proposta, per essere considerata valida, dovrebbe oscillare tra l’80 e il 90% del debito residuo.

Fai attenzione a indicare le tempistiche entro le quali proponi di effettuare il pagamento.

Se è già stata avviata la procedura esecutiva, la Banca non potrà concederti più dei 24 mesi previsti dalla legge.

Se invece non c’è stata notifica di pignoramento, i tempi di saldo del debito possono estendersi fino a 48 mesi.

È importante ricordare che il mancato rispetto dell’accordo riporterà la situazione creditizia allo stato originario.

In questo caso le procedure di recupero del credito potrebbero diventare più aggressive.

Se hai domande sull’accordo di saldo e stralcio debiti, non esitare a scriverci su Instagram.

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