Richiedere lo Spid online è fondamentale, in un modo sempre più connesso, magari, però, non l’hai ancora fatto. Hai sentito parlare del Sistema Pubblico di Identità Digitale, per accedere ai servizi online della pubblica Amministrazione o di privati che hanno aderito al progetto, ma non ti sei ancora mosso. Sei preoccupato della privacy, per via del trattamento dei dati, o non sai cosa sono gli internet provider. (Nel gruppo Telegram trovi contenuti speciali su offerte di lavoro e bonus) (Nel gruppo whatsapp offerte di lavoro, incentivi e concorsi sempre aggiornati)
In questa guida semplificata, spieghiamo come ottenere le tue credenziali (username e password) in modo rapido, descriviamo i servizi che è possibile usare grazie all’identità digitale, facciamo chiarezza sui documenti richiesti per ottenerla e affrontiamo proprio il tema della privacy e della tutela di informazioni delicate come i dati sensibili. (Qui la pagina riservata ai concorsi) (Qui il link al nostro canale youtube con le video-guide)(Leggi anche la nostra pagina speciale sui bonus).
Indice:- Spid: servizi pubblica amministrazione e privati
- Come richiedere le credenziali Spid
- Documenti necessari
- Quanto ci vuole per registrarsi
- Come scelgo il miglior internet provider
- Spid Poste
- Spid online Internet provider a confronto
- Privacy
Spid Online servizi pubblica amministrazione e privati
Il sistema pubblico di identità digitale consente, con credenziali uniche (appunto stesso username e password), di accedere a tutti i servizi online della pubbliche amministrazioni che hanno aderito al progetto.
Per esempio, se vuoi richiedere il bonus bici o il reddito di emergenza, puoi tenere d’occhio la tua pratica nell’area utente dedicata, con l’uso delle credenziali. Una sorta di chiave “universale”: ecco cos’è la Spid alla quale si stanno “convertendo” anche diversi privati che offrono servizi rivolti a un grande pubblico.
Creare la Spid: come richiedere le credenziali
Richiedere le tue credenziali, utili per i servizi web della pubblica amministrazione, è davvero semplice. Dopo aver scelto l’Identity Provider che fornisce il servizio, devi registrarti sul loro sito.
Ci vogliono tre passaggi:
- Inserisci i dati anagrafici
- Crea le tue credenziali SPID
- Effettua il riconoscimento a scelta tra: di persona, online o tramite CIE, CNS o firma digitale.
I tuoi dati personali saranno trattati nel pieno rispetto delle norme sulla privacy e, quindi, solo per garantirti la migliore fruibilità del servizio.

Documenti necessari
SE RISIEDI IN ITALIA
- un indirizzo e-mail
- il numero di telefono del cellulare che usi normalmente
- un documento di identità valido (uno tra: carta di identità, passaporto, patente)
- la tua tessera sanitaria con il codice fiscale*
SE RISIEDI ALL’ESTERO
- un indirizzo e-mail
- il numero di telefono del cellulare che usi normalmente
- un documento di identità italiano valido (uno tra: carta di identità, passaporto, patente)
- il tuo tesserino del codice fiscale
Quanto ci vuole per registrarsi?
I tempi di rilascio dell’identità digitale, preziosa per utilizzare tanti servizi online, dipendono dai singoli Identity Provider.
In alternativa puoi andare presso una delle pubbliche amministrazioni che possono svolgere le procedure per identificarti, per il rilascio successivo della SPID (funzionalità attiva dal 15 ottobre 2020). A questo link trovi gli uffici abilitati più vicini a te.
Gli identity provider devono garantire, oltre alla qualità del servizio offerto, anche il rispetto delle norme vigenti, per esempio quelle legate alla privacy con la tutela dei dati personali.
Come scelgo il miglior Identity Provider?
Sul sito del governo, dedicato alla guida per richiedere l’identità digitale, viene spiegato come scegliere l’identity provider che fa al caso tuo. Quello che dovrà fornirti le credenziali per accedere ai servizi delle pubbliche amministrazioni. Ecco i parametri principali da tenere come riferimento:
- Scegli la modalità di riconoscimento che ti risulta più comoda (di persona, tramite Carta d’Identità Elettronica (CIE), Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Firma Digitale o tramite webcam);
- Scegli sulla base del livello di sicurezza di SPID che ti serve;
- Se sei già cliente di uno degli Identity Provider, potresti avere un flusso di registrazione semplificato;
- Se sei un cittadino italiano residente all’estero, fai attenzione a chi offre il servizio per l’estero.
- Ricorda che anche usando la CIE, la CNS e la firma digitale puoi ottenere SPID da remoto (a distanza). Visita i siti dei diversi gestori per verificare le condizioni di rilascio e scegliere quella più utile per te.
Spid Poste
Poste Italiane consente di richiedere l’identità digitale con una procedura davvero semplice e intuitiva. In sostanza è sufficiente compilare un modulo online con i propri dati anagrafici e recapiti, quindi, recarsi in un ufficio postale con documento d’identità e codice fiscale per il riconoscimento (l’intero procedimento può svolgersi anche in un paio d’ore ed è completamente gratuito).
Per richiedere le credenziali, utili per accedere ai servizi online della pubblica amministrazione, si può scegliere di effettuare il riconoscimento presso il proprio domicilio o via webcam a secondo dei casi (Ti guidiamo passo passo a questo link).
Spid online: gli internet provider
Anche se Poste è uno dei più utilizzati, esistono molti provider che permettono di richiedere un’identità digitale. Tra questi Aruba, Infocert, Lepida, Namirial, Sielte, SpidItalia sono disponibili su tutto il territorio italiano ma non offrono sempre tutti e 3 i livelli di sicurezza e spesso prevedono dei costi (da sottolineare che anche Poste fa pagare se si chiede il riconoscimento presso il proprio domicilio e non offre il riconoscimento via Webcam).
Detto ciò, pare molto conveniente l’offerta di Sielte che, oltre a non prevedere alcun costo (neanche per la Spid di terzo livello), consente il riconoscimento via Webcam per richiedere l’identità digitale.
Qui la lista dei principali Identity provider e le caratteristiche prese dal sito del Ministero. (Potete cliccare su ogni nome e il link vi riporterà alla pagina per avviare la procedura)
Privacy
Sulla privacy, le note legali e il trattamento dei dati personali, c’è un capitolo dedicato nel sito del governo. Si spiega, in sostanza, come saranno utilizzate le informazioni e in che modo verranno tutelate, rispettando le normative legate alla privacy. (Clicca su questo link per approfondire il capitolo privacy e utilizzo dei dati personali).
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