Supplemento di pensione: vediamo cos’è, come funziona e come presentare la domanda per arricchire l’importo pensionistico erogato dall’Inps. (scopri le ultime notizie e poi leggi su Telegram tutte le news sulle pensioni e sulla previdenza. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
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Questa misura è dedicata alle persone in pensione che per una serie di ragioni continuano ancora a svolgere una attività lavorativa. In questi casi, e grazie proprio al supplemento di pensione, è possibile integrare il trattamento che già si riceve con i nuovi contributi versati. Per farlo è però necessario inviare una domanda all’Inps.
In pensione a 63 anni, vediamo con quali contributi
Ricevuta la richiesta l’ente previdenziale, dopo la verifica dei requisiti (che vedremo), aumenta l’importo della pensione. Questo incremento inizia a essere applicato dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda.
L’integrazione viene riconosciuta d’ufficio anche alle pensioni di reversibilità in caso di morte del pensionato.
Supplemento di pensione: limitazioni
Esistono comunque delle limitazioni per il supplemento di pensione. Devono essere trascorsi almeno cinque anni dall’accesso alla pensione (o alla precedente integrazione contributiva). Per poter chiedere il supplemento e in via eccezionale questo tempo può essere ridotto a due anni, ma una sola volta.
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Supplemento di pensione: a chi spetta
Vediamo a chi spetta questo trattamento. Ne hanno diritto i titolari di pensione principale, di pensione supplementare o di assegno ordinario di invalidità. Ma solo se sono iscritti a:
- Assicurazione Generale Obbligatoria (Ago) dei lavoratori dipendenti o autonomi, dopo la decorrenza della pensione nella medesima assicurazione (Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti – Fpld – e/o nelle gestioni speciali dei lavoratori autonomi). Nel caso di titolare di pensione liquidata nel Fpld, il supplemento può essere richiesto anche per eventuale contribuzione versata in una o più gestioni speciali dei lavoratori autonomi anteriormente alla decorrenza della pensione;
- Gestione separata, dopo la decorrenza della pensione nella medesima assicurazione;
- Gestione dei lavoratori spettacolo e sport (ex Enpals), dopo la decorrenza della pensione nella medesima assicurazione o nel Fpld.
Hanno diritto al supplemento di pensione anche i lavoratori che hanno ottenuto il trattamento pensionistico con il cumulo dei periodi assicurativi (compresa la totalizzazione, legge numero 228 del 24 dicembre 2012), e che dopo aver iniziato a percepire la pensione continuano a lavorare o a versare contributi a una delle gestioni che sono state interessate dal cumulo (ma solo nel caso che queste gestioni prevedano l’istituto del supplemento di pensione).
Contributi pensione minima, qual è il minimo da versare
Se la pensione è stata invece raggiunta con una Gestione separata, il supplemento può essere richiesto solo per contribuzione successiva alla pensione versata nella Gestione separata.
Quattordicesima, quanto si prende e quanto spetta
Supplemento di pensione: requisiti
Riepiloghiamo i requisiti necessari per accedere al supplemento di pensione, come vedremo cambia il tempo minimo richiesto per avere diritto all’integrazione:
- per i contributi che sono stati versati o accreditati nel Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti dopo l’inizio del trattamento pensionistico, il supplemento è riconosciuto a condizione che siano trascorsi almeno cinque anni dall’accesso alla pensione o dal precedente supplemento (a patto che sia stata compiuta l’età pensionabile richiesta nell’Assicurazione Generale Obbligatoria è possibile chiedere una sola volta il supplemento trascorsi due anni invece di cinque);
- se alla domanda di supplemento è stata già raggiunta l’età per il pensionamento di vecchiaia nelle gestioni dei lavoratori autonomi e siano trascorsi almeno cinque anni dalla data di decorrenza della pensione o dal precedente supplemento, quest’ultimo può essere richiesto per i contributi versati o accreditati prima o dopo l’accesso a pensione nel FPLD (eccezionalmente, una sola volta, il supplemento è possibile trascorsi due anni dalla pensione o dalla precedente integrazione);
- in presenza di contributi versati dopo la pensione sia nell’Assicurazione Generale Obbligatoria (Ago) sia nelle gestioni dei lavoratori autonomi è previsto il diritto al supplemento di pensione a patto che siano trascorsi almeno cinque anni dalla decorrenza della pensione o dal precedente supplemento (il termine è ridotto a due anni, una sola volta, se è stata compiuta l’età pensionabile prevista nella gestione in cui si chiede il supplemento);
- per i contributi che sono stati accreditati in Gestione Separata dopo l’accesso alla pensione è possibile chiedere il supplemento, la prima volta, due anni dopo la decorrenza della pensione, termine che sale a cinque anni per le integrazioni successive;
- i contributi versati alla Gestione ex Enpals per i lavoratori dello spettacolo e dello sport, in data successiva alla decorrenza della pensione, possono dar vita al supplemento trascorsi cinque anni dalla decorrenza della pensione o dal precedente supplemento (termine ridotto a due anni, a patto che sia stata compiuta l’età pensionabile richiesta).
Supplemento di pensione: calcolo importo
Sono possibili tre metodi diversi per il calcolo del supplememto di pensione:
- anzianità contributive acquisite dal primo gennaio 2012: il calcolo si effettua con il sistema contributivo;
- anzianità contributive acquisite entro il 31 dicembre 2011: il calcolo si effettua con lo stesso criterio utilizzato per la liquidazione della pensione;
- pensionati con periodi di lavoro in stati extra – Ue convenzionati con l’Italia: il calcolo del supplemento segue i criteri definiti dalla convenzione internazionale.

Supplemento di pensione: la domanda
La richiesta di supplemento di pensione è trasmessa online collegandosi al portale dell’Inps e seguendo il percorso “Prestazioni e Servizi – Prestazioni – Supplemento di pensione per pensionati che continuano a contribuire”, muniti delle credenziali Spid, Cie o Cns.
Chi non ha dimestichezza con il digitale può rivolgersi:
- al Contact center dell’Inps, chiamando al numero 803.164 (gratuito da rete fissa) o lo 06.164.164 da rete mobile;
- recarsi da enti di patronato o intermediari Inps, e utilizzare i loro servizi telematici.
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