Tabelle assegno unico: calcolare l’importo dell’assegno unico non è sempre facile, soprattutto con tutte le maggiorazioni e le condizioni da ricordare. Ecco perché in questo approfondimento cercheremo di darti un’idea più chiara tramite esempi di calcolo e tabelle (scopri le ultime notizie e poi Leggi su Telegram tutte le news sull’Assegno Unico. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
A proposito di assegno universale, dai un’occhiata ai prossimi pagamenti in programma fra il 15 e il 21 giugno 2022 e alle date in cui è prevista la ricarica degli arretrati legati al contributo universale. Nel 2022 c’è anche chi non riceverà l’assegno per i figli e continuerà a percepire gli Anf. Se sei fra queste persone, dai un’occhiata alle tabelle con tutti gli importi e i requisiti per percepire gli assegni familiari e scopri chi deve fare domanda per ottenere gli Anf.
Indice
- Tabelle assegno unico: cos’è e a chi spetta
- Tabelle assegno unico: importi e maggiorazioni
- Tabelle assegno unico: esempio di calcolo
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Tabelle assegno unico: cos’è e a chi spetta
L’assegno unico universale è una misura di sostegno entrata in vigore il 1° marzo 2022 a favore di tutte le famiglie con figli a carico, a partire dal settimo mese di gravidanza fino ai 18 o ai 21 anni (in particolari condizioni) e senza limiti di età in presenza di figli disabili.
L’introduzione di questo sussidio ha portato all’eliminazione di altre agevolazioni già esistenti per famiglie, come il bonus bebè, il premio alla nascita e gli ANF, anche se questi ultimi restano in vigore in alcuni casi descritti in questo articolo.
Scopri tutti i bonus cancellati dall’assegno unico in questo approfondimento.
Per ottenere l’assegno unico, oltre ad avere uno o più figli a carico, è necessario avere la residenza in Italia. Non ci sono invece limiti di reddito, in quanto l’incentivo spetta a tutte le famiglie, ma ciò che cambia a seconda del reddito è l’importo mensile: si parte da un massimo di 175 euro a figlio per ISEE fino a 15mila euro a un minimo di 50 euro a figlio per ISEE pari o superiore a 40mila euro o in mancanza di attestazione ISEE.
Nei prossimi paragrafi vedremo nel dettaglio quanto spetta in base alla fascia ISEE e alla composizione del nucleo familiare e quali sono le maggiorazioni previste.
Scopri la pagina dedicata all’Assegno unico per conoscere altri diritti e agevolazioni.
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Tabelle assegno unico: importi e maggiorazioni
L’importo dell’assegno unico viene erogato ogni mese per 13 mensilità sul conto corrente indicato dal richiedente al momento della domanda oppure sulla carta Rdc in caso di percettori di Reddito di Cittadinanza. La richiesta può essere effettuata sul sito Inps accedendo con Spid, Cie o Cns oppure affidandosi al contact Center Inps o direttamente presso un Caf o Patronato.
Leggi questa guida per conoscere tutti dettagli sulla domanda di assegno unico.
Per quanto riguarda l’importo mensile, come anticipato prima dipende dalla fascia ISEE di appartenenza e dal numero di figli a carico, nonché da altre condizioni che potrebbero dare diritto a una maggiorazione.
Partiamo innanzitutto dagli importi base, riportati nella tabella qui sotto.
ISEE | IMPORTI ASSEGNO UNICO | |
Figli minorenni | Figli fino a 21 anni | |
Fino a 15 mila euro | 175 euro | 85 euro |
20 mila euro | 150 euro | 73 euro |
25 mila euro | 125 euro | 61 euro |
30 mila euro | 100 euro | 49 euro |
35 mila euro | 75 euro | 37 euro |
Da 40 mila euro | 50 euro | 25 euro |
A questi importi che hai appena visto possono essere aggiunte delle maggiorazioni che variano, per esempio, in base alla presenza di figli con disabilità e per ogni figlio ulteriore al secondo. Come vedrai in questa seconda tabella, in caso di figli disabili l’importo dipende dal grado di disabilità, che può essere medio, grave o non autosufficiente.
Dai un’occhiata alle maggiorazioni per disabili in questo articolo di Invalidità e Diritti.
Tabelle assegno unico
ISEE | IMPORTI ASSEGNO UNICO | ||||
Figli ulteriori al secondo | Disabilità media <18 | Disabilità grave <18 | Non autosufficienza <18 | Figli disabili fino a 21 anni | |
Fino a 15 mila euro | 85 euro | 85 euro | 95 euro | 105 euro | 80 euro |
20 mila euro | 73 euro | 85 euro | 95 euro | 105 euro | 80 euro |
25 mila euro | 61 euro | 85 euro | 95 euro | 105 euro | 80 euro |
30 mila euro | 49 euro | 85 euro | 95 euro | 105 euro | 80 euro |
35 mila euro | 37 euro | 85 euro | 95 euro | 105 euro | 80 euro |
Da 40 mila euro | 25 euro | 85 euro | 95 euro | 105 euro | 80 euro |
Importo assegno unico: altre maggiorazioni
Ulteriori maggiorazioni sono poi riconosciute per queste categorie:
- famiglia 4 o più figli: maggiorazione di 100 euro mensili;
- famiglie con ISEE inferiore a 25mila euro che l’anno scorso percepivano gli ANF: maggiorazione provvisoria con importo da definire, che andrà diminuendo di anno in anno fino ad azzerarsi nel 2025;
- famiglia con entrambi i genitori lavoratori ISEE basso: maggiorazione di 30 euro a figlio per redditi fino a 15mila euro, che diminuisce fino ad azzerarsi con reddito pari a 40mila euro;
- madri con meno di 21 anni: maggiorazione fissa di 20 euro fino al compimento dei 21 anni (esclusi) della madre.
Ecco come controllare domanda e pagamenti di assegno unico: scopri i dettagli qui.

Tabelle assegno unico: esempio di calcolo
Come avrai notato, capire quanto spetta non molto immediato, visto che l’importo dell’assegno unico varia in base a tanti fattori differenti. Poi quando ci si mettono anche le maggiorazioni, sembra ancora più difficile venirne a capo.
Proprio per questo motivo abbiamo pensato che potrebbe essere utile fornire qualche esempio pratico.
Simulazione tabelle assegno unico: maggiorazione con genitori lavoratori
Famiglia composta da:
- 2 figli minorenni
- 2 genitori lavoratori
- ISEE di 28.000 euro
L’importo dell’assegno unico per ogni figlio corrisponde a 110 euro (quindi 220 euro per due figli), al quale si aggiunge la maggiorazione per genitori lavoratori di 14,40 euro a figlio (quindi 28,80 euro per due figli). Di conseguenza, l’assegno unico mensile totale equivale a 240,80 euro al mese (124,40 euro a figlio).
Simulazione tabelle assegno unico: maggiorazione con famiglie numerose
Famiglia composta da:
- 3 figli minorenni
- ISEE di 7.000 euro
L’importo mensile per ogni figlio corrisponde a 175 euro a figlio, al quale bisogna aggiungere la maggiorazione di 85 euro per il terzo figlio. Il totale mensile equivale a 610 euro al mese.
Simulazione tabelle assegno unico: maggiorazione con famiglie di quattro componenti
Famiglia composta da:
- 4 figli a carico minorenni
- ISEE di 7.000 euro
L’importo mensile per ogni figlio corrisponde a 175 euro a figlio (175×4=700 euro), a cui si devono aggiungere queste maggiorazioni: 85 euro a figlio per figli successivi al secondo e 100 euro per famiglie con 4 figli a carico. Il totale mensile equivale a 970 euro.
Simulazione assegno unico: esempio 4
Famiglia composta da:
- 3 figli, di cui: 25 anni con disabilità grave, 22 anni studente, 17 anni
- 2 genitori lavoratori
- ISEE oltre i 40mila euro
L’importo mensile corrisponde a 25 euro per il figlio maggiorenne con disabilità grave, a 50 euro per il figlio minorenne. Il totale mensile di assegno unico equivale a 75 euro.
Simulazione tabelle assegno unico: maggiorazione con reddito di cittadinanza
In caso di nuclei familiari percettori di Reddito di cittadinanza, bisogna sottrarre la quota minori Rdc all’importo base dell’assegno unico.
Per esempio, in caso di famiglia composta da:
- 2 minori a carico con 2 adulti e una scala di equivalenza minori di 0,4 e una familiare pari a 1,8;
- ISEE di 7mila euro a cui spetta un assegno unico di 167,50 euro a minore;
- Reddito di cittadinanza mensile di 700 euro.
L’importo mensile dell’assegno unico dovrebbe corrispondere a 335 euro, ma sottraendo la quota minori di rdc pari a 155,55 euro [(700 x 0,4):1,8] si otterrà un importo di 179,45 euro.
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