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Tasse sulla casa, arriva la stangata

Tasse sulla casa, arriva la stangata, contenuta nell’ormai famigerata bozza della legge di Bilancio che è stata diffusa nei giorni scorsi. La questione riguarda in particolare chi è proprietario di un immobile, affitta o ha acquistato da poco la prima casa. Vediamo nel dettaglio.

di The Wam

Ottobre 2023

Tasse sulla casa, arriva la stangata per chi è proprietario di un immobile, affitta o ha acquistato da poco la prima casa. Vediamo cosa cambierà dal 2024, secondo le bozze della manovra che sono state diffuse nei giorni scorsi. Brutte notizie anche per Superbonus, Iva agevolata, case green e cedolare secca per affitti brevi. (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).

Cosa cambia sulla vendita di case ristrutturate

A partire dal gennaio 2024, ci saranno delle novità per le plusvalenze sulla vendita di immobili ristrutturati. Ecco i punti salienti:

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Ritenute più care sui bonifici del bonus casa

Il settore dei bonus edilizi subirà delle importanti novità. Ecco le modifiche più rilevanti:

Aumento delle tasse su affitti brevi e b&b

Il mercato degli affitti brevi e dei bed and breakfast ha visto un’espansione notevole negli ultimi anni, grazie anche alla crescente popolarità di piattaforme come Airbnb. Tuttavia, il 2024 potrebbe portare notizie meno rosee per chi opera in questo settore. Ecco i dettagli:

Niente Iva dimezzata per le case green

Il settore edilizio ha assistito negli ultimi anni a una crescente attenzione verso la sostenibilità e l’efficienza energetica. Le case green, ovvero quelle abitazioni ad alta efficienza energetica, sono diventate sempre più popolari grazie anche a incentivi e agevolazioni fiscali.

Caratteristiche delle case green

Tuttavia, a partire dal 2024, ci sarà un importante cambiamento:

Immobili all’estero: aumenta la tassa

Possedere un immobile all’estero è una scelta di molti italiani, sia come investimento sia come luogo di villeggiatura. Tuttavia, chi possiede una proprietà fuori dai confini nazionali deve fare i conti con l’Ivie (Imposta sul valore degli immobili situati all’estero).

Cosa bisogna sapere sull’Iva

Tasse sulla casa, arriva la stangata
Nell’immagine una giovane coppia preoccupata per l’aumento delle tasse sulla casa.

FAQ (domande e risposte)

Cosa cambia sulle tasse sulla casa nel 2024?

Nel 2024, ci attendono importanti cambiamenti sul fronte delle tasse sulla casa. Chi possiede un immobile, chi affitta, o chi ha recentemente acquistato la prima casa dovrà prestare particolare attenzione alle nuove disposizioni. Le bozze della manovra diffuse recentemente anticipano modifiche significative, in particolare per quanto riguarda il Superbonus, l’Iva agevolata, le case green e la cedolare secca per gli affitti brevi.

Quali novità riguardano le plusvalenze con Superbonus?

A partire da gennaio 2024, ci saranno cambiamenti significativi per chi vende immobili sui quali sono stati effettuati interventi con il Superbonus che sono stati conclusi in un lasso di tempo non superiore ai cinque anni. Le plusvalenze ottenute dalla vendita di tali immobili non saranno più considerate come “redditi diversi”. Questo significa che il 26% di tasse verrà applicato sull’intera plusvalenza, senza considerare lo “sconto” derivante dal costo della ristrutturazione. Questa regola non si applicherà agli immobili ereditati e utilizzati come abitazione principale per la maggior parte dei 5 anni precedenti.

Come varieranno le ritenute sui bonifici del bonus casa?

Per quanto riguarda i bonus edilizi, una delle principali novità è l’aumento della ritenuta d’acconto sui cosiddetti “bonifici parlanti”. Tali bonifici sono quelli effettuati per pagare fatture relative a lavori che danno diritto a un bonus fiscale. La ritenuta d’acconto, attualmente fissata all’8%, è destinata a salire all’11%. Questo potrebbe avere un impatto sulle imprese, in particolare quelle con una liquidità limitata, e potrebbe quindi influenzare il costo finale per il cliente.

Ci saranno aumenti di tasse sugli affitti brevi?

Sì, per gli affitti brevi e i b&b è previsto un aumento delle tasse. La manovra prevede una modifica della disciplina fiscale per queste locazioni. L’aumento previsto è della cedolare secca, che passerà dal 21% al 26%. Questo influenzerà molti italiani che affittano le loro abitazioni per brevi periodi, comprese le modalità “casa vacanze” o altre forme di ricezione a scopo turistico.

Qual è il futuro dell’Iva per le case green?

Il futuro dell’Iva per le case green non sembra molto promettente. L’attuale detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di immobili di nuova costruzione in classe energetica A o B scadrà nel 2023. Al momento, non ci sono indicazioni di eventuali proroghe in legge di Bilancio. Nonostante il costo ridotto di questa misura, quantificato in soli 15 milioni, non sembrano esserci prospettive per il suo mantenimento.

Come cambia l’Ivie per gli immobili all’estero?

L’Ivie, l’imposta sul valore degli immobili situati all’estero, vedrà un aumento. I residenti in Italia che possiedono immobili all’estero dovranno affrontare un aumento dell’aliquota, che passerà dallo 0,76% all’1,06%. Va notato che, dal 2016, questa imposta non si applica agli immobili utilizzati come abitazione principale.

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