Ti è arrivata una lettera del Fisco? Non sei il solo, l’Agenzia delle Entrate ne ha inviate migliaia in questi giorni. (scopri le ultime notizie sul fisco e sulle tasse e poi leggi su Telegram tutte le news sui pagamenti dell’Inps. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp e nel gruppo Facebook. Seguici anche su su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
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L’Agenzia delle Entrate, in questa fase, sta inviando ai contribuenti le cosiddette “lettere di anomalia fiscale“. Queste comunicazioni riguardano specificatamente i modelli Isa (Indici sintetici di affidabilità, che forniscono a ogni contribuente una valutazione complessiva della propria correttezza fiscale e stimolano il rispetto degli obblighi tributari) e si riferiscono a 26 tipologie di incongruenza riscontrate nel triennio 2019-2021.
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Questo articolo, dedicato alla “lettera del Fisco“, si propone di fornire un’analisi completa per capire di cosa si tratta, come difendersi da queste eventuali irregolarità fiscali e in che modo correggere gli errori evitando conseguenze più serie.
Che cosa sono le lettere di anomalia fiscale?
Le lettere di anomalia fiscale, emesse dall’Agenzia delle Entrate, sono dunque comunicazioni inviate ai contribuenti con l’obiettivo di segnalare eventuali errori o irregolarità fiscali.
Le incongruenze che costituiscono oggetto della comunicazione non vengono chiarite all’interno dei messaggi inviati tramite posta elettronica, sia ordinaria che certificata. Per avere accesso a queste informazioni, sarà necessario consultare il cassetto fiscale.
L’Agenzia delle Entrate ha anche specificato che le caselle di posta certificata non potranno essere impiegate per rispondere ai messaggi. I contribuenti possono fornire chiarimenti e dettagli utilizzando solamente lo specifico software gratuito messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate sul suo sito istituzionale.
Questo software permette ai contribuenti di descrivere, anche in forma testuale, gli elementi che ritengono utili.
Per questo scopo, sarà necessario utilizzare esclusivamente i sistemi informatici specificati dall’agenzia.
Ma c’è di più: a poco più di sessanta giorni dall’ultimo giorno utile per l’invio del modello 730, alcune anomalie nelle dichiarazioni IVA 2023 sono state identificate dall’Agenzia delle Entrate. Anche queste saranno oggetto di lettere di compliance. L’efficienza dell’Amministrazione finanziaria nell’individuare queste incongruenze deriva dai dati che riceve in tempo reale attraverso e-fattura, corrispettivi giornalieri, oltre che da informazioni relative alle vendite di beni e ai servizi forniti o ricevuti da soggetti non residenti in Italia.
Le anomalie che genereranno le segnalazioni più recenti sono principalmente di tre nature: l’omissione della dichiarazione annuale IVA per l’anno 2022, la presentazione senza il quadro VE (ovvero il volume d’affari), o la dichiarazione di operazioni attive di importo inferiore a 1.000 euro.
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Lettera del Fisco: perché è stata inviata?
La lettera del Fisco che segnala eventuali anomalie nella dichiarazione dei redditi dovrebbe, nelle intenzioni dell’Agenzia delle Entrate, favorire l’adempimento spontaneo da parte dei contribuenti.
In questo modo sarà possibile correggere eventuali errori o omissioni.
Ma come si muove il Fisco e per quale motivo vengono inviate queste lettere? In pratica l’Agenzia delle Entrate mette a confronto i dati dichiarati dal contribuente con quelli delle banche dati delle Entrate, se non combaciano si parla di anomalie.
Quando accade i contribuenti avranno la possibilità di regolarizzare la propria posizione con un ravvedimento.
Lettera del Fisco: cosa succede se non rispondo
Se il contribuente dopo aver ricevuto la lettera del Fisco non fornisce una risposta all’Agenzia delle Entrate (entro 30 giorni) e non regolarizzi l’eventuale violazione segnalata, quella che è solo una comunicazione preventiva per segnalare una possibile anomalia, si può trasformare in un atto impositivo immediatamente esecutivo e impugnabile.
Il contribuente viene di fatto incluso nella lista selettiva, quella che comprende i nomi dei cittadini che subiranno una verifica. La funzione del controllo serve come deterrente e per evitare che, al contrario, si generi tra i cittadini la convinzione di essere impuniti e aumentare in questo modo la propensione all’inadempimento.
Sul punto c’è qualche dubbio: le comunicazioni inviate sono davvero tante (già in queste settimane), l’Agenzia delle Entrate riuscirà a portare a termine tutti i controlli?
Come consultare le comunicazioni di anomalia?
I contribuenti possono visionare le comunicazioni di anomalia accedendo al proprio cassetto fiscale. Questo può essere fatto tramite i servizi telematici delle Entrate, sia personalmente che tramite intermediari delegati.
Si può dunque utilizzare il software “Comunicazioni anomalie 2023”, messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate nella sezione Isa del loro sito web. Lo strumento consente di fornire spiegazioni e giustificazioni relative al comportamento tenuto nella dichiarazione.
Nel cassetto fiscale i contribuenti trovano tutte le indicazioni necessarie rispetto alla propria posizione e che possono agevolare queste azioni:
- evitare errori nella dichiarazione in corso di svolgimento;
- correggere gli errori segnalati aderendo all’istituto del ravvedimento operoso;
- fornire indicazioni e chiarimenti all’amministrazione finanziaria attraverso l’apposito software di dialogo, disponibile sul sito dell’Agenzia.
Vantaggi della correzione delle anomalie fiscali
Nel caso in cui l’anomalia riconosciuta venga corretta, il contribuente può beneficiare del ravvedimento operoso. Questo comporta il re-invio della dichiarazione con l’Isa corretto. Il vantaggio principale di tale azione consiste nella riduzione delle sanzioni, la cui entità dipende dal tempo trascorso dall’irregolarità, e nella prevenzione di ulteriori verifiche fiscali.
Esempi di anomalie e richieste di spiegazioni
Tra le anomalie segnalate, alcuni esempi includono gravi incoerenze nel magazzino o nel modello Isa CG61U, specifico per gli agenti di commercio. In tali casi, i contribuenti potrebbero dover fornire spiegazioni dettagliate, ad esempio nel caso in cui le caselle pertinenti non siano state compilate correttamente, o nel caso in cui sia stata dichiarata la causa di esclusione 4 per gli anni del triennio 2019-2021.
Conclusioni
Essere preparati e ben informati è il primo passo per affrontare la “lettera del Fisco”. Conoscere le possibili incongruenze, sapere come rispondere e correggere eventuali errori può essere di grande aiuto per evitare possibili complicazioni fiscali.

Faq (domande e risposte)
Che cosa sono le lettere di anomalia fiscale?
Le lettere di anomalia fiscale sono comunicazioni inviate dall’Agenzia delle Entrate ai contribuenti per segnalare possibili errori o irregolarità fiscali.
Dove i contribuenti possono trovare i dettagli delle incongruenze segnalate?
I contribuenti possono trovare i dettagli delle incongruenze segnalate nel proprio cassetto fiscale.
Come i contribuenti possono rispondere alle lettere?
I contribuenti possono rispondere utilizzando il software gratuito fornito dall’Agenzia delle Entrate sul suo sito web.
Cosa succede se un contribuente non risponde alla lettera?
Se il contribuente non risponde entro 30 giorni, la comunicazione preventiva può trasformarsi in un atto impositivo immediatamente esecutivo e impugnabile.
Come si possono consultare le comunicazioni di anomalia?
Le comunicazioni di anomalia possono essere consultate accedendo al proprio cassetto fiscale tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.
Quali sono i vantaggi della correzione delle anomalie fiscali?
La correzione delle anomalie fiscali consente di beneficiare del ravvedimento operoso, che comporta la riduzione delle sanzioni e previene ulteriori verifiche fiscali.
Cosa succede se vengono rilevate gravi incongruenze nel magazzino o nel modello Isa CG61U?
In caso di gravi incongruenze nel magazzino o nel modello Isa CG61U, i contribuenti potrebbero dover fornire spiegazioni dettagliate, ad esempio se le caselle pertinenti non sono state compilate correttamente o se è stata dichiarata la causa di esclusione 4 per il triennio 2019-2021.
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