Tra i percettori di Reddito di cittadinanza c’è ancora chi aspetta i Bonus 150 euro e Bonus 200 euro su Rdc a marzo 2023 perché non lo ha ancora ricevuto. In questo approfondimento vediamo quali sono le ultime novità (scopri le ultime notizie sul bonus 150 euro e poi leggi su Telegram tutte le news sui pagamenti dell’Inps. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp e nel gruppo Facebook. Seguici anche su su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
I Bonus 150 euro e Bonus 200 euro su Rdc a marzo 2023 sono attesi ancora da diverse famiglie che percepiscono mensilmente il Reddito di cittadinanza.
Nonostante i pagamenti siano iniziati a fine novembre 2022, infatti, c’è ancora qualche nucleo familiare che non ha ricevuto il contributo una tantum da 200 o 150 euro (o entrambi). Nei prossimi paragrafi ricordiamo quali percettori hanno diritto ai due bonus e chi altro è in attesa dell’indennità una tantum.
Indice- Bonus 150 euro e Bonus 200 euro su Rdc a marzo 2023: chi lo aspetta ancora
- Bonus 150 euro e Bonus 200 euro su Rdc a marzo 2023: quando arriva
- Bonus 150 euro e Bonus 200 euro su Rdc a marzo 2023: gli altri destinatari in attesa
- Ricevi tutte le news sempre aggiornate su bonus e lavoro.
Bonus 150 euro e Bonus 200 euro su Rdc a marzo 2023: chi lo aspetta ancora
I pagamenti del Bonus 200 euro sono iniziati a luglio 2022 per le persone che dovevano riceverlo in automatico. Allo stesso modo, quelli del Bonus 150 euro sono cominciati a novembre 2022, che ha inaugurato la “prima fase di pagamento“. La seconda fase, invece, è iniziata a febbraio 2023.
In entrambi i casi, tra i destinatari del Bonus 200 euro introdotto dal Decreto Aiuti e del Bonus 150 euro introdotto dal Decreto Aiuti ter, ci sono anche i nuclei familiari che percepiscono il Reddito di cittadinanza. Visto che questi cittadini rientravano nei pagamenti di luglio e novembre, sembra assurdo che ci sono ancora diverse famiglie in attesa del contributo una tantum.
Eppure, è così. Nonostante siano molte le famiglie che hanno ricevuto il pagamento sulla Carta Rdc in modalità automatica, manca ancora qualcuno all’appello per concludere gli accrediti.
In particolare, ad aspettare i due Bonus 150 euro e Bonus 200 euro su Rdc a marzo 2023 sono coloro che:
- non hanno ancora ricevuto i 200 o i 150 euro sulla Carta Rdc nei mesi scorsi;
- hanno ricevuto regolarmente la ricarica del Rdc a luglio 2022 e a novembre 2022. Ricordiamo, infatti, che non hanno diritto al Bonus i nuclei familiari che avevano la sospensione del sussidio a luglio o a novembre 2022;
- non hanno nel proprio nucleo familiare un componente che ha già percepito i 200 o 150 euro ad altro titolo. Visto che i Bonus 200 e 150 euro spettano all’intero nucleo percettore del Rdc, basta un solo membro che ne ha diritto singolarmente (per esempio in qualità di pensionato), per escludere l’intera famiglia dalla fruizione del contributo economico.
Se rientri in una di queste categorie, allora hai diritto al contributo economico e potresti riceverlo a breve.
Scopri la pagina dedicata al Reddito di cittadinanza: pagamenti, diritti e bonus compatibili.
Entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook. Scopri le ultime offerte di lavoro sempre aggiornate nella tua zona.
Bonus 150 euro e Bonus 200 euro su Rdc a marzo 2023: quando arriva
Il Bonus 150 euro e Bonus 200 euro su Rdc a marzo 2023 è atteso dalle famiglie che percepiscono il Reddito di cittadinanza e rientrano nelle categorie descritte nel paragrafo precedente.
Ma quando arriveranno questi soldi?
In teoria, se le tempistiche di pagamento proseguono come i mesi precedenti, le persone che hanno diritto alle indennità una tantum (tutte e due o anche una soltanto) dovrebbero essere pagate dopo la ricarica ordinaria del Reddito di cittadinanza.
Visto che per il mese di marzo la ricarica è prevista da lunedì 27, è possibile che l’INPS inizi a liquidare i 150 euro o 200 euro su Rdc da martedì 28 marzo 2023, fino al 31 marzo 2023. Se poi non riceverai i due Bonus neanche a fine marzo, allora dovresti aspettare alla ricarica del Rdc di aprile.
Il motivo dei ritardi, comunque, potrebbe essere legato a un rafforzamento dei controlli da parte dell’INPS. Proprio in queste settimane, infatti, anche il pagamento del Reddito di cittadinanza è arrivato in ritardo ad alcuni beneficiari. Ciò si deve ai controlli dei Comuni per il nucleo ISEE da verificare.
Ricordiamo che le date di accredito cambiano da persona a persona e vanno controllate periodicamente sul fascicolo previdenziale del cittadino, area riservata del sito INPS, accessibile tramite le credenziali digitali SPID, CIE o CNS.
Leggi tutti i dettagli sul bonus 150 euro: quando arriva il contributo economico e quali sono i requisiti reddituali. Scopri anche quando spetta ai lavoratori, ai pensionati, agli invalidi e disabili e ai percettori di Reddito di cittadinanza.

Bonus 150 euro e Bonus 200 euro su Rdc a marzo 2023: gli altri destinatari in attesa
Nei paragrafi precedenti ci siamo concentrati sul pagamento dei Bonus 150 euro e Bonus 200 euro su Rdc a marzo 2023. Tuttavia, i percettori di Reddito di cittadinanza non sono gli unici ad aspettare i contributi una tantum.
Infatti, tra i destinatari delle indennità contro il caro energia, ci sono ancora molte persone appartenenti alla seconda fase di pagamento, che non hanno percepito i soldi dovuti. Si tratta in particolare di coloro che hanno richiesto i 150 euro tramite un’apposita domanda entro il 31 gennaio 2023. Questi comprendono nello specifico:
- titolari di rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, disciplinata dall’art. 409 del codice di procedura civile;
- dottorandi e assegnisti di ricerca che avevano attivo un contratto lavorativo al 18 maggio 2022 (data di entrata in vigore del Decreto Aiuti) e l’iscrizione alla Gestione Separata. Per avere diritto ai 150 euro, devono avere un reddito complessivo riferito al 2021 non superiore a 20mila euro;
- lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti (inclusi i lavoratori del settore agricolo), citati negli articoli da 13 a 18 del decreto legislativo n. 81/2015, che nel 2021 hanno svolto almeno 50 giornate di lavoro effettivo e che hanno percepito un reddito inferiore a 20mila euro per lo stesso periodo;
- lavoratori, autonomi e indipendenti, iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo, che nel 2021 hanno versato almeno 50 contributi giornalieri e che per lo stesso anno hanno prodotto un reddito effettivo non superiore a 20mila euro.
Il motivo per cui i pagamenti procedono così lentamente è che l’INPS deve ancora terminare tutti i pagamenti per le persone che hanno diritto ai 150 euro d’ufficio, cioè senza domanda. Tra questi ci sono per esempio i titolari di indennità di disoccupazione Naspi/Dis-Coll o disoccupazione agricola.
Inoltre, ricordiamo che solo di recente l’INPS ha aperto la piattaforma per richiedere i Bonus 150 euro e 200 euro entro il 30 aprile 2023. La possibilità di fare domanda riguarda in particolare i lavoratori autonomi e liberi professionisti privi di Partita Iva, esclusi dai Decreti Aiuti e Aiuti ter.
Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sul bonus 150 euro:
- Bonus 150 euro ai pensionati: requisiti e come averlo
- Chi avrà il bonus 150 euro senza domanda
- Chi prende il bonus 150 euro a novembre
- Pensioni senza il bonus 150 euro: ecco gli esclusi
- Bonus 150 euro, tutti gli esclusi
Entra nei gruppi offerte di lavoro, bonus, concorsi e news
Ricevi ogni giorno gratis i migliori articoli su offerte di lavoro, bandi, bonus, agevolazioni e attualità. Scegli il gruppo che ti interessa:
Seguici anche su YouTube | Google | Gruppo Facebook | Instagram
Come funzionano i gruppi?
- Due volte al giorno (dopo pranzo e dopo cena) ricevi i link con le news più importanti
- Niente spam o pubblicità
- Puoi uscire in qualsiasi momento: la procedura verrà inviata ogni giorno sul gruppo
- Non è possibile inviare messaggi sul gruppo o agli amministratori
- Il tuo numero di cellulare sarà utilizzato solo per inviarti notizie