Ecco tutto quello che c’è da sapere per ricevere gli assegni familiari. Un aiuto economico per lavoratori che hanno famigliari a carico. In questo articolo trovi gli aggiornamenti del 2020: le tabelle col reddito per calcolare l’importo, come fare richiesta all’Inps, in che modo chiedere gli arretrati.
In questa pagina, ogni giorno, trovi tutti gli aggiornamenti sui bonus, le agevolazioni fiscali, le guide più utili per famiglie, liberi professionisti e aziende.
- Cosa sono?
- A chi spettano e requisiti
- Tabelle importi
- La domanda e video per compilarla
- Autorizzazione Inps
- Arretrati
- Pagamento
- Bonus utili
- Gruppo whatsapp offerte di lavoro e bonus
Cosa sono
Gli assegni familiari, destinati ai lavoratori italiani e stranieri, spettano a chi ha un Isee inferiore a quello stabilito per legge ogni anno. Vengono pagati dai datori di lavoro in busta paga per chi è dipendente e dall’Inps con bonifico per chi è iscritto alla gestione separata, i lavoratori di ditte cessate o fallite, i dipendenti agricoli o i lavoratori domestici. (In questa guida abbiamo spiegato la differenza con gli assegni familiari erogati dai Comuni)
A chi spettano e requisiti
L’assegno per il nucleo familiare spetta per ogni familiare a carico (moglie, figli. Se ne hai tre di persone a carico, ti spettano tre assegni familiari) e per un lavoratore:
- Dipendente;
- Dipendente agricolo,
- Domestico,
- Iscritto alla gestione separata;
- Pensionato;
L’assegno familiare ti è dovuto anche se sei titolare di prestazioni previdenziali (per esempio di assegno ordinario di invalidità).
Per i lavoratori part-time gli assegni familiari si calcolano sui giorni di lavoro effettivo. Per avere l’assegno intero devi lavorare più di 24 ore alla settimana.
Tabelle importi
In queste tabelle in Pdf, che potete leggere CLICCANDO SU QUESTO LINK, viene spiegato come cambia l’importo dell’assegno, a seconda delle persone presenti nel nucleo familiare, quali sono i limiti di reddito da rispettare.
La domanda e video per compilarla
La domanda, per avere gli assegni familiari, fa presentata ogni anno col modulo ANF/DIP SR16 direttamente all’Inps sul sito nella sezione dedicata, attraverso il call center (numero 803 164, gratuito da telefono fisso e il numero 06 164 164 da cellulare) oppure tramite un patronato.
Alla domanda va allegata una autocertificazione nella quale si dichiara il proprio stato di famiglia. Di seguito il link per scaricare il modulo ANF/DIP SR16,
Autorizzazione INPS
Per alcuni casi particolari serve l’autorizzazione dell’Inps per inserire delle persone nel nucleo familiare. Per esempio:
- genitori non sposati,
- coniugi separati,
- familiari residenti all’estero.
- Fratelli, sorelle e nipoti;
- Familiari residenti all’estero;
- Figli di genitori separati legalmente o divorziati;
- Figli con età tra 18 e i 21 anni, studenti o assunti come apprendisti, se il nucleo familiare è numeroso;
- Familiari disabili (senza certificazione sanitaria).
Arretrati
Per cinque anni puoi richiedere gli assegni familiari arretrati, ma che non hai incassato. Anche in questo caso, per presentare domanda, puoi usare il sito dell’Inps, il call center o servirti dei patronati. (A questo link tutti i dettagli per chiedere gli arretrati Inps)
Pagamento
Per i lavoratori dipendenti, l’accredito degli assegni familiari avviene direttamente in busta paga, dal mese successivo a quello della domanda. In caso di ritardi, al primo versamento vengono accreditati anche gli arretrati. L’Inps, invece, impiega due tre mesi per il primo accredito nel quale include tutti gli assegni familiari che spettano al lavoratore.