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Assegno di mantenimento ridotto se ex coniuge è invalido

Assegno di mantenimento ridotto se ex coniuge è invalido: vediamo in questo articolo se l'importo viene ridotto o eliminato in caso di sopraggiunta invalidità.

di The Wam

Febbraio 2022

Assegno di mantenimento ridotto se l’ex coniuge diventa invalido. L’assegno di mantenimento è il sostegno economico che viene riconosciuto dopo la separazione. (Scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

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Deve essere versato dall’ex coniuge economicamente più forte. Dopo il divorzio diventa assegno divorzile.

In questo articolo verifichiamo cosa dice la legge rispetto a un caso particolare: se l’ex coniuge che versa il mantenimento ha diritto a una revisione al ribasso dell’importo se nel frattempo è diventato invalido?

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Assegno di mantenimento ridotto se ex coniuge è invalido: la sentenza

Nella revisione dell’assegno di mantenimento il giudice deve valutare un dato in particolare: le mutate condizioni economiche dei coniugi e le eventuali e conseguenti modifiche rispetto al precedente assetto patrimoniale.

In pratica il magistrato deve accertare se e in quale misura le nuove circostanze (come appunto una sopraggiunta invalidità) siano state causa di un diverso equilibrio economico e quindi adeguare l’importo (o lo stesso obbligo) dell’assegno di accompagnamento.

Questa disposizione è stata definita da una sentenza della Corte di Cassazione (la numero 787 del 2017). L’Alta Corte ha accolto il ricorso di un uomo che ha subito un peggioramento delle condizioni economiche, rispetto al giorno della definizione del divorzio, dopo che è insorta una patologia invalidante che lo ha costretto a rinunciare all’attività professionale (nel caso in questione era un avvocato).

Tutte le tabelle per l’invalidità civile suddivise per patologie con relative percentuali

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Assegno di mantenimento ridotto se ex coniuge è invalido: in Appello

In Corte d’Appello i giudici hanno sì ridotto l’assegno di mantenimento (da 1.800 a 1.000 euro) ritenendo però che l’importo avrebbe dovuto comunque essere versato ancora. Ovvero, le mutate condizioni economiche non sono state ritenute sufficienti per eliminare il pagamento dell’assegno alla ex.

I magistrati non avrebbero neppure dato rilevanza alla situazione economica dei rispettivi ex coniugi. Un dato in particolare: l’uomo oltre ad aver dovuto rinunciare all’attività professionale è stato anche costretto, per ragioni di salute, ad assumere un badante a tempo pieno.

L’ex marito ha presentato ricorso.

Assegno di mantenimento ridotto se ex coniuge è invalido: la Cassazione

Per i giudici della Cassazione il provvedimento di revisione dell’assegno divorzile (articolo 9 della legge numero 898 del 1970) implica l’accertamento di una sopraggiunta modifica delle condizioni economiche degli ex coniugi. Si deve però anche verificare se quella modifica è sufficiente a cambiare il precedente assetto patrimoniale. Quello, per intenderci, che ha portato alla quantificazione dell’assegno di mantenimento.

Assegno di mantenimento ridotto se ex coniuge è invalido: nuove circostanze

In sede di revisione, il giudice non può attivare una nuova e autonoma valutazione dei presupposti che hanno originato l’entità dell’assegno di mantenimento, però – nel rispetto delle precedenti valutazioni – può verificare se e in quale misura le nuove circostanze (l’invalidità riconosciuta a uno dei due coniugi), hanno alterato l’equilibrio che era stato raggiunto in precedenza.

E se si ritiene, appunto, che l’equilibrio sia stato modificato, agire per adeguare l’importo o l’obbligo della contribuzione alla rinnovata situazione patrimoniale e reddituale accertata.

Elenco delle agevolazioni previste in base alla percentuale di invalidità riconosciuta

Assegno di mantenimento ridotto se ex coniuge è invalido: conclusione

E quindi, semplificando, e uscendo dal linguaggio della giurisprudenza, la Cassazione ha stabilito che un assegno di mantenimento (o divorzile) può essere ridotto, o anche del tutto revocato, se l’ex coniuge che deve versarlo nel frattempo è stato riconosciuto invalido civile per una sopraggiunta patologia e se di conseguenza ha diminuito o del tutto rinunciato alla sua attività lavorativa.

Del resto sarebbe strano il contrario: se una persona per ragioni accertate di salute, non è più in grado di assicurare a se stesso il tenore di vita precedente è almeno improbabile che riesca a versare lo stesso assegno di mantenimento che gli era stato attribuito quando le sue condizioni sanitarie (ed economiche e patrimoniali) erano del tutto diverse.

Vi ricordiamo che la revisione dell’assegno di mantenimento può avvenire solo su istanza di parte. IL presupposto per la validità della domanda di revisione è il passaggio in giudicato della sentenza di divorzio.

La domanda di revisione può essere presentata anche allo stesso giudice che ha deciso sul divorzio.

Come detto con la domanda di revisione si può arrivare a una riduzione dell’importo o alla sua definitiva soppressione.

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