L’INPS ha ufficialmente annunciato le date di pagamento dell’Assegno Unico per il mese di luglio 2024, con la pubblicazione delle tabelle nel Fascicolo previdenziale (scopri le ultime notizie sull’Assegno Unico e sui bonus attivi in Italia. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Quando arriva l’Assegno Unico di luglio?
Il calendario dei pagamenti dell’Assegno Unico per luglio 2024 è stato definito come segue:
- 17, 18 e 19 luglio 2024: pagamenti per i beneficiari che non hanno subito variazioni rispetto al mese precedente;
- Dal 20 al 31 luglio 2024: pagamenti per coloro che hanno registrato variazioni o per le nuove domande.
È importante notare che queste date si applicano alla maggior parte dei beneficiari. Tuttavia, potrebbero esserci alcune eccezioni o ritardi in casi particolari.
Ecco di seguito lo screenshot, preso dal gruppo Facebook “Reddito di inclusione e tanto altro”, che certifica le date di pagamento dell’Assegno unico di luglio:
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Come verificare la data esatta del proprio pagamento
Per conoscere la data precisa del proprio pagamento, è possibile seguire questi semplici passaggi:
- Accedere al sito ufficiale dell’INPS;
- Entrare nel proprio Fascicolo previdenziale del cittadino;
- Utilizzare le credenziali SPID, CIE o CNS per l’autenticazione;
- Navigare nella sezione “Prestazioni” e poi “Pagamenti”;
- Consultare la tabella dettagliata con importi e date degli accrediti.
Ricordate che le informazioni sui pagamenti vengono solitamente aggiornate alcuni giorni prima dell’effettivo accredito.
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Variazioni dell’importo dell’Assegno Unico
L’importo dell’Assegno Unico può variare in base a diversi fattori:
- Reddito familiare;
- Numero di figli;
- Età dei figli;
- Eventuali condizioni di disabilità.
Per il 2024, gli importi variano da un minimo di 57 euro per figlio (per ISEE superiori a 45.574,96 euro o in assenza di ISEE) a un massimo di 199,4 euro per figlio (per ISEE fino a 17.090,61 euro).
Novità per l’Assegno Unico nel 2024
Nel 2024 sono state introdotte alcune novità importanti:
- Aumento degli importi: tutti gli importi sono stati rivalutati del 5,4% per adeguarli all’inflazione;
- Maggiorazione per i figli sotto l’anno: è prevista una maggiorazione del 50% per i figli di età inferiore a un anno;
- Estensione della maggiorazione: la maggiorazione per i nuclei con 4 o più figli passa da 100 a 150 euro.
Come richiedere l’Assegno Unico
Per chi non avesse ancora fatto domanda, ecco come procedere:
- Accedere al sito INPS o all’app “INPS Mobile”;
- Utilizzare le credenziali SPID, CIE o CNS;
- Compilare il modulo online fornendo tutte le informazioni richieste;
- Attendere l’esito della domanda.
Ricordate che la domanda va presentata una sola volta per ogni figlio e non è necessario rinnovarla annualmente.
Assegno unico, domande frequenti (FAQ)
Posso modificare l’IBAN per ricevere l’Assegno Unico?
Sì, è possibile modificare l’IBAN per ricevere l’Assegno Unico. Per farlo, dovete accedere al vostro fascicolo previdenziale sul sito dell’INPS e seguire la procedura guidata per l’aggiornamento dei dati bancari. Ricordate che l’IBAN deve essere intestato o cointestato al beneficiario dell’Assegno.
Cosa fare se non ricevo l’Assegno Unico nella data prevista?
Se non ricevete l’Assegno Unico nella data prevista, il primo passo è verificare lo stato del pagamento nel vostro fascicolo previdenziale. Se il pagamento risulta effettuato ma non l’avete ricevuto, contattate immediatamente l’INPS attraverso i canali ufficiali per segnalare il problema.
L’Assegno Unico è compatibile con altri bonus o detrazioni fiscali?
L’Assegno Unico è compatibile con la maggior parte dei bonus e delle detrazioni fiscali. Tuttavia, ha sostituito alcune misure precedenti come il bonus bebè e le detrazioni fiscali per figli a carico fino a 21 anni. È sempre consigliabile consultare un CAF o un commercialista per una valutazione completa della vostra situazione fiscale.