Sul Fascicolo previdenziale di numerosi lavoratori agricoli è stata pubblicata una delle ultime date di pagamento della Disoccupazione agricola. Chi non ha ancora ricevuto il pagamento può considerare l’istanza di riesame (scopri le ultime notizie su bonus, Adi e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Nuovo Pagamento della Disoccupazione Agricola a Foggia
Il 23 luglio è una data cruciale per molti lavoratori agricoli di Foggia: in questa giornata, infatti, è previsto un nuovo pagamento dell’indennità di disoccupazione agricola per coloro che ne hanno diritto.
Questo pagamento riguarda i braccianti che hanno lavorato in agricoltura per almeno 102 giornate nei bienni 2022 e 2023 e che hanno presentato domanda entro il 31 marzo 2024.
L’INPS ha iniziato a erogare i pagamenti a partire da giugno, ma molte richieste sono ancora in fase di elaborazione.
A seconda della sede territoriale dell’INPS, i tempi di lavorazione delle pratiche possono variare significativamente.
Le strutture territoriali di Foggia, tra le altre, stanno lavorando per completare le procedure in tempo per il 23 luglio.
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Disoccupazione agricola, cosa fare se non si riceve il pagamento
Se non hai ancora ricevuto il pagamento previsto ci sono ancora delle azioni che puoi intraprendere.
Verifica del Fascicolo Previdenziale
Prima di procedere con qualsiasi altra azione, verifica il tuo Fascicolo previdenziale sul sito dell’INPS. Questo documento può contenere informazioni aggiornate sullo stato della tua domanda e sui pagamenti imminenti. Se nel fascicolo non trovi informazioni sufficienti, la tua prossima mossa sarà il contatto diretto con l’INPS.
Presentare Domanda di Riesame
Nel caso in cui la tua domanda non sia stata ancora lavorata o sia stata respinta, puoi presentare una domanda di riesame. Ecco una guida dettagliata su come farlo:
- Contatta l’INPS: Prima di tutto, prova a contattare l’INPS tramite il loro contact center al numero 803 164 (gratuito da telefono fisso) o al 06 164164 (a pagamento da cellulare). Puoi anche utilizzare il servizio online “INPS Risponde” per sollecitare una risposta sulla tua domanda.
- Accesso al Portale: Accedi al sito dell’INPS e vai alla sezione “Domande per prestazioni a sostegno del reddito“. Da qui, seleziona “Disoccupazione e/o ANF agricola – Riesame domande” e segui le istruzioni per presentare la tua richiesta.
- Documenti Necessari: Prepara e allega i seguenti documenti:
- Modello Unilav, buste paga o modelli DMAG richiesti al datore di lavoro.
- Modelli 730 degli ultimi due anni.
- Stato di famiglia.
- Eventuale autorizzazione Anf42 (per genitori separati o divorziati o non sposati).
- Buste paga che indicano i giorni lavorati in settori non agricoli (se rilevanti).
Verifica dello Stato del Riesame
Una volta presentata la domanda di riesame, puoi verificare lo stato della tua richiesta sul sito dell’INPS. In alternativa, puoi contattare nuovamente il contact center o recarti presso la sede territoriale dell’INPS.
Domande Frequenti (FAQ)
Chi può richiedere la disoccupazione agricola?
I lavoratori agricoli a tempo indeterminato e determinato, piccoli coloni, compartecipanti familiari e piccoli coltivatori diretti possono richiedere la disoccupazione agricola.
Quando posso presentare domanda di disoccupazione agricola?
La domanda può essere presentata tra il 1° gennaio e il 31 marzo dell’anno successivo a quello in cui si è verificata la disoccupazione.
Cosa fare se la domanda di disoccupazione agricola viene respinta?
Puoi presentare una domanda di riesame tramite il sito dell’INPS o contattando il loro contact center.
Quali documenti devo allegare alla domanda di riesame?
È necessario allegare documenti come il Modello Unilav, buste paga, modelli DMAG, modelli 730, stato di famiglia e autorizzazioni Anf42, se applicabili.
Come posso verificare lo stato della mia domanda di riesame?
Puoi verificare lo stato della tua domanda di riesame sul sito dell’INPS, contattando il contact center o recandoti presso la sede territoriale dell’INPS.
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