E’ in arrivo una nuova rottamazione delle cartelle esattoriali. La decisione del governo è allo studio e si è resa necessaria dopo il flop dell’ultima sanatoria, la cosiddetta rottamazione quater. Vediamo nel dettaglio come dovrebbe funzionare la prossima possibilità offerta dall’esecutivo di chiudere i conti con l’Agenzia delle Entrate.
Indice
I conti in rosso per l’evasione
I problemi del fisco in Italia non riguardano solo la fase dell’accertamento, in cui ricadono poco meno del 5% dei contribuenti. Il problema principale riguarda anche la riscossione.
Dati sulla riscossione
Secondo la Corte dei Conti, solo il 20% degli importi richiesti da Agenzia Entrate Riscossione viene recuperato. L’altro 80% risulta inesigibile per varie ragioni:
- Alcuni contribuenti sono nullatenenti.
- I crediti si prescrivono nel tempo.
- Le procedure non conducono all’aggiudicazione dei beni pignorati.
Evasione e contenzioso
I risultati del recupero delle imposte sono modesti. Dalle analisi della magistratura contabile emerge che chi non paga le tasse ha ampie probabilità di eludere i controlli. In caso di contenzioso, molti preferiscono non rispondere alle richieste dello Stato, sperando in una futura rottamazione dell’iscrizione a ruolo. Quando viene concessa una rottamazione, molti aderiscono, pagano la prima rata e poi scompaiono nuovamente.
La prima soluzione del governo
La prima soluzione che il governo sta considerando per recuperare le somme previste ma non riscosse è permettere a chi è decaduto dall’ultima rottamazione di rimettersi nei termini. Ci sarebbe quindi una sorta di sanatoria per chi non ha potuto, voluto o semplicemente si è dimenticato di pagare. In pratica, si tratterebbe di una proroga ulteriore.
Condizioni della proroga
- Sarebbero riammessi alla rottamazione coloro che avevano presentato la relativa domanda all’epoca.
- Questa misura permetterebbe ai contribuenti di mettersi in regola con i pagamenti in ritardo.
L’apertura della rottamazione quater anche agli altri contribuenti
Si sta considerando di consentire l’accesso alla rottamazione quater anche ai contribuenti che non avevano presentato domanda entro il termine previsto ma ora desiderano farlo. Vediamo quali sono le condizioni per aderire all’ultima sanatoria.
Condizioni della rottamazione quater
La rottamazione quater permetteva di saldare le cartelle esattoriali relative al periodo 1° gennaio 2000 – 30 giugno 2022 con:
- Versamento unico privo di interessi.
- Massimo di 18 rate (5 anni) consecutive.
Scadenze delle rate
- Prime due rate: 31 ottobre e 30 novembre 2023.
- Restanti rate: 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre, a partire dal 2025.
La riapertura dei termini comporterà un nuovo calendario dei pagamenti.
Nel video così funzionava l’ultima rottamazione delle cartelle
In arrivo una nuova rottamazione delle cartelle
Nuova sanatoria in arrivo
Circola la voce che l’esecutivo stia prendendo in considerazione una nuova sanatoria, che probabilmente verrà chiamata rottamazione quinquies. Questa nuova misura mira a fornire ulteriori opportunità ai contribuenti per estinguere i propri debiti fiscali.
Incontro con l’Associazione nazionale commercialisti
Il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, ha incontrato l’Associazione nazionale commercialisti (Anc). Dalla nota stampa del sindacato professionale emerge la possibilità di una nuova sanatoria completamente nuova. In dettaglio, si prospetta:
- Riapertura delle definizioni agevolate (rottamazioni quater).
- Introduzione di un nuovo istituto, l’eventuale rottamazione quinquies.
Condizioni ancora in fase di definizione
Non sono ancora chiari i termini e le condizioni del nuovo beneficio per estinguere i debiti fiscali. Bisognerà attendere ulteriori dettagli, probabilmente contenuti nel collegato fiscale alla manovra di fine anno (legge di Bilancio).
FAQ (domande e risposte)
Qual è la nuova misura del governo?
La nuova misura del governo è una rottamazione delle cartelle esattoriali. Questa decisione è attualmente allo studio e si è resa necessaria dopo il flop dell’ultima sanatoria, la rottamazione quater. Solo pochi contribuenti hanno aderito, perdendo così il beneficio offerto. La nuova misura mira a offrire un’altra opportunità per chiudere i conti con l’Agenzia delle Entrate.
Quali sono i problemi principali del fisco italiano?
I problemi principali del fisco italiano riguardano sia la fase dell’accertamento sia quella della riscossione:
- Accertamento: Coinvolge meno del 5% dei contribuenti, spesso inclusi nelle liste selettive delle categorie con maggior rischio di evasione.
- Riscossione: Secondo la Corte dei Conti, solo il 20% degli importi richiesti da Agenzia Entrate Riscossione viene recuperato. L’altro 80% risulta inesigibile per vari motivi, come la nullatenenza dei contribuenti, la prescrizione dei crediti e le procedure che non conducono all’aggiudicazione dei beni pignorati.
Cosa prevede la prima soluzione del governo?
La prima soluzione che il governo sta considerando è permettere a chi è decaduto dall’ultima rottamazione di rimettersi nei termini. Questa misura prevede:
- Una sanatoria per chi non ha potuto, voluto o si è dimenticato di pagare.
- Una proroga ulteriore per consentire a questi contribuenti di mettersi in regola.
Chi potrebbe accedere alla rottamazione quater?
Si sta considerando di consentire l’accesso alla rottamazione quater anche ai contribuenti che non avevano presentato domanda entro il termine previsto ma che ora desiderano farlo. Questa riapertura dei termini comporterà un nuovo calendario dei pagamenti.
Come funzionava la rottamazione quater?
La rottamazione quater permetteva di saldare le cartelle esattoriali relative al periodo 1° gennaio 2000 – 30 giugno 2022 con:
- Un versamento unico privo di interessi.
- Un massimo di 18 rate (5 anni) consecutive.
Scadenze delle rate
- Prime due rate: 31 ottobre e 30 novembre 2023.
- Restanti rate: 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre, a partire dal 2025.
Cosa potrebbe prevedere la rottamazione quinquies?
L’esecutivo sta considerando una nuova sanatoria, probabilmente chiamata rottamazione quinquies. I dettagli di questa nuova misura non sono ancora chiari, ma si prevede:
- La riapertura delle definizioni agevolate (rottamazioni quater).
- L’introduzione di un nuovo istituto, la rottamazione quinquies.
Questi dettagli saranno probabilmente definiti nel collegato fiscale alla manovra di fine anno, la legge di Bilancio.