Si può licenziare badante e colf senza giusta causa? In questo articolo cerchiamo di capire cosa accade in questi casi e quali sono i rischi di questa circostanza (leggi su Telegram tutte le news sul lavoro domestico. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Fine rapporto di collaboratori domestici
È possibile che il rapporto di lavoro dei collaboratori domestici non abbia dato i risultati sperati all’inizio del contratto e che si voglia procedere con la cessazione dell’attività.
Ma quali sono le circostanze di un’interruzione di contratto e come vengono regolamentate?
Vediamole di seguito:
- Interruzione del periodo di prova: durante il periodo di prova previsto dal contratto, entrambe le parti possono interrompere liberamente il rapporto lavorativo in qualsiasi momento, con effetto immediato;
- Scadenza del termine del contratto di lavoro domestico: in questo caso il rapporto si conclude alla naturale scadenza del termine, a meno che non intervengano proroghe o rinnovi;
- Risoluzione consensuale delle parti: quando si verifica questa circostanza, entrambe le parti, datore e lavoratore, si accordano per concludere il rapporto;
- Licenziamento: per licenziare badante e colf senza giusta causa il datore di lavoro non è tenuto a riconoscere il preavviso stabilito dal contratto collettivo. In assenza di preavviso, o se il preavviso è più breve rispetto a quanto scritto nel CCNL, è dovuta l’indennità sostitutiva corrispondente ai giorni di mancato preavviso;
- Dimissioni: in questo caso è il collaboratore domestico a dover dare il preavviso prescritto o la corrispondente indennità sostitutiva al datore, a meno che non presenti una giusta causa di dimissioni.
Ricordiamo, inoltre, che gli stipendi di colf e badanti sono regolati da norme specifiche. Ovviamente, maggiore sarà la preparazione del collaboratore e più alto sarà lo stipendio.
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Licenziare badante e colf senza giusta causa: si può?
Al contrario di altre tipologie di rapporti lavorativi (in cui si può licenziare il lavoratore solo se c’è una giusta causa o un giustificato motivo), il contratto collettivo colf e badanti non prevede l’obbligo di fornire una motivazione.
Questo significa che sì, licenziare badante e colf senza giusta causa è del tutto lecito e possibile.
L’unica limitazione posta dal contratto collettivo riguarda il divieto di procedere con il licenziamento per ragioni discriminatorie.
Scopri in questa guida quali sono le festività da riconoscere ai collaboratori domestici.
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