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Bonus 200 euro professionisti: quando e come fare domanda?

Si sta sbloccando, sempre molto lentamente, la situazione del bonus 200 euro per lavoratori autonomi e liberi professionisti con partita iva.

di Sara Fannino

Agosto 2022

In questa breve guida andremo a vedere quando e come presentare domanda e, soprattutto, quali sono le ultime novità sul sostegno (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Indice

Bonus 200 euro per autonomi e liberi professionisti: un breve riassunto

Il bonus 200 euro è l’indennità una tantum inserita nel decreto aiuti per pensionati, disoccupati, lavoratori domestici, lavoratori dipendenti, ex indennità Covid-19 e per autonomi e liberi professionisti con partita iva.

Quest’ultima categoria, a differenza delle altre che hanno già ricevuto – e molto probabilmente anche speso – il sostegno, sta ancora aspettando che vengano sciolti alcuni nodi di carattere burocratico. Quali? Semplice, secondo quanto stabilito dal decreto-legge n. 50 del 17 maggio (decreto aiuti I), nell’art. 33 comma 2, per questa categoria doveva essere pubblicato, 30 giorni dopo l’entrata in vigore del provvedimento, un decreto attuativo:

Con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, sono definiti i criteri e le modalità per la concessione dell’indennità una tantum […], nonché la quota del limite di spesa da destinare, in via eccezionale, ai professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza […], e i relativi criteri di ripartizione.”  

Purtroppo, il decreto attuativo riguardante le modalità di presentazione della domanda e di erogazione del beneficio è stato sottoscritto con oltre due mesi di ritardo dal Ministero dell’Economia e ancora oggi si attende un “via libera” da parte della Corte dei Conti, che sta prendendo visione del documento.

Andiamo, ora, a scoprire tutte le novità riguardanti il bonus 200 euro per le partite iva.

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Bonus 200 euro per autonomi e liberi professionisti: le ultime

Il bonus 200 euro è stato inserito nel pacchetto aiuti per permettere agli stipendi e alle pensioni di riguadagnare potere di acquisto. L’inflazione rimane fissa all’8% e i prezzi non accennano a diminuire: pane, pasta, carni, pesce, olio, formaggi e latticini hanno avuto incrementi che oltre il 60%, per non parlare di benzina e gas.

Mentre alcuni percettori hanno già ricevuto e speso il bonus 200 euro, le partite iva attendono ancora chiarimenti. In realtà, però, secondo le ultime notizie il famoso “click day”, il giorno in cui potranno essere inoltrate le richieste per percepire l’indennità, potrebbe scattare tra circa due settimane, giovedì 15 settembre.

L’ipotesi è stata formulata direttamente dall’Adepp, un’associazione che raggruppa gli enti pensionistici privati cui sono associati oltre 1,6 milioni di soggetti. Si tratta, però, solo di un’ipotesi poiché, come detto poco fa, il decreto attuativo sottoscritto dal Ministro dell’Economia Franco e dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, è giunto alla Corte dei Conti lo scorso 23 agosto. Qui, in poche parole, si stanno svolgendo gli ultimi controlli, quelli preventivi di legittimità.

Scopri come richiedere il bonus trasporti che parte dal 1° settembre.

Insomma, il via libera al bonus 200 euro, misura finanziata con 600 milioni di euro, di cui quasi 100 milioni riservati alla platea dei professionisti iscritti alle casse previdenziali, potrebbe arrivare a momenti. Il decreto, in particolare, acquisirà efficacia di carattere giuridico solo quando sarà ammesso al “visto” da parte della magistratura contabili e, dunque, sarà finalmente possibile procedere con l’applicazione dei contenuti.

Insomma, se tutto dovesse procedere secondo i piani, a giorni dovrebbero essere pubblicate tutte le indicazioni per inoltrare le richieste sui siti dell’Inps e quelli dei singoli enti di categoria. Andiamo, ora, a scoprire chi potrà richiedere il bonus 200 euro e in che modo.

Chi e come può presentare la richiesta del bonus 200 euro

Partiamo dal chi. Il bonus 200 euro potrà essere richiesto dai lavoratori e i liberi professionisti in possesso di una partita iva attiva alla data di entrata in vigore del decreto aiuti(18 maggio 2022).

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Le partite iva dovranno essere iscritte alle gestioni previdenziali dell’Inps, oppure ali enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza di cui al D.Lgs. 30 giugno 1994, n. 509 e al D.Lgs. 10 febbraio 1996, n. 103. Un requisito importantissimo da rispettare, inoltre, è sicuramente quello relativo al reddito: i professionisti, infatti, durante il 2021 non dovranno aver percepito redditi complessivi superiori a 35 mila euro.

Per semplificare ancora di più la questione, il bonus 200 euro andrà a lavoratori autonomi e liberi professionisti che:

Rispondiamo, ora, alla domanda “come far richiesta del bonus 200 euro?”

L’indennità una tantum del valore di 200 euro per le partite iva voi verrà riconosciuta a seguito della presentazione della domanda all’Inps o alla Cassa di previdenza per i professionisti ordinistici. Il sostegno sarà corrisposto sulla base dei dati forniti dallo stesso lavoratore autonomo o libero professionista e potrebbe essere soggetto a controlli successivi all’erogazione.

In caso di percezione indebita, Inps e la Cassa di Previdenza in questione si occuperanno della somma erogata in eccesso. Ricordiamo ancora una volta che, per il momento, la data del 15 settembre per il click day è solo un’ipotesi.

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