In questo articolo vi parleremo di Disability card e bollo auto (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Disability card e bollo auto: cosa sapere?
I possessori della Disability card (o Carta Europea della disabilità) hanno diritto all’esenzione del pagamento del bollo auto?
La risposta è affermativa, anche se il semplice possesso della Disability card non dà diritto automaticamente all’agevolazione. Il documento è utile, ma non determinante. Ci spieghiamo meglio.
Tra i benefici previsti per i possessori di Disability card non c’è l’esenzione del bollo auto. Questo perché l’agevolazione spetta a prescindere alle persone con disabilità, che a loro volta hanno diritto a richiedere la Disability card.
In conclusione: l’esenzione dal pagamento del bollo auto è un diritto delle persone riconosciute disabili e titolari dei benefici della Legge 104. Possedere o meno la Disability card non cambia le cose.
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Chi può richiedere la Disability card?
La Disability card permette l’identificazione del titolare e l’accesso a servizi gratuiti o a costo ridotto in materia di trasporti, cultura, tempo libero.
Possono richiederla:
- gli invalidi civili maggiorenni con invalidità certificata superiore al 67%;
- gli invalidi civili minorenni;
- i cittadini con indennità di accompagnamento;
- i cittadini con certificazione ai sensi dell’articolo 3, comma 3, legge 5 febbraio 1992, n. 104;
- i ciechi civili;
- i sordi civili;
- gli invalidi e inabili (legge 12 giugno 1984, n. 222);
- gli invalidi sul lavoro con invalidità certificata maggiore del 35%;
- gli invalidi sul lavoro con diritto all’assegno per l’assistenza personale e continuativa o con menomazioni dell’integrità psicofisica;
- gli inabili alle mansioni (legge 11 aprile 1955, n. 379, d.p.r. 29 dicembre 1973, n. 1092 e d.p.r. 27 luglio 2011, n. 171) e inabili (articolo 13, legge 8 agosto 1991, n. 274 e articolo 2, legge 8 agosto 1995, n. 335);
- i cittadini titolari di trattamenti di privilegio ordinari e di guerra.
Chi ha diritto all’esenzione del bollo auto?
L’esenzione dal pagamento del bollo auto è prevista alle persone:
- con disabilità ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge 104/1992;
- con handicap psichico o mentale di gravità tale da aver determinato il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento;
- non vedenti o sordomute assolute;
- invalide pluriamputate;
- invalide per ridotte o impedite capacità motorie limitatamente ai veicoli di proprietà delle stesse adattati, in funzione dell’invalidità accertata dalle competenti commissioni mediche pubbliche (patente speciale). L’adattamento del veicolo deve risultare dalla carta di circolazione. L’adattamento del veicolo prodotto in serie deve rispondere alle prescrizioni di guida contenute nella patente speciale dell’invalido (in questo caso l’esenzione decorre dalla data dell’annotazione dell’adattamento nella carta di circolazione).
Esenzione bollo auto: come fare?
L’esenzione è riconosciuta solo su un veicolo di proprietà della persona disabile. Quindi, se questi possiede più di un veicolo potrà sfruttare l’esenzione soltanto su un veicolo (indicato nella tabella della Guida alle agevolazioni pubblicata dall’Agenzia delle Entrate, che potete scaricare in basso).
Non solo: può richiedere l’esenzione anche il soggetto cui il disabile risulta essere fiscalmente a carico (la condizione va dichiarata con un’autocertificazione ed è soggetta a verifica da parte della struttura tributaria della Regione di riferimento).
Esenzione bollo auto: su quali autovetture?
Esistono, però, delle limitazioni riguardo il diritto all’esenzione del bollo auto per i possessori di Disabilty card.
Riguarda la cilindrata, che non deve essere superiore a:
- 2000 cc, se il motore è alimentato a benzina o ad alimentazione combinata – es. benzina/gpl, benzina/metano
- 2800 cc, se il motore è alimentato a gasolio.
Se posseggo un veicolo ibrido, composto da un motore termico e da uno elettrico, ho diritto all’esenzione del bollo auto? Assolutamente sì, ma anche in questo caso è necessario non superare una determinata cilindrata:
- 2000 cc, se alimentato a benzina;
- 2800 cc, se alimentato a gasolio;
- o di potenza non superiore a 150 kW, se dotati di motore elettrico.
Esenzione bollo auto: quali autovetture sono escluse?
Chi è escluso dall’esenzione del bollo auto? Non possono fruire dell’esenzione:
- gli autoveicoli intestati ad altri soggetti, pubblici o privati (enti locali, cooperative, società di trasporto, taxi polifunzionali, eccetera).
Esenzione bollo auto: come richiederla?
Per godere dell’agevolazione, il possessore di Disability card deve inviare, solo per il primo anno di fruizione, la documentazione prevista all’ufficio competente. Può anche spedirla tramite raccomandata A/R.
I documenti vanno presentati entro 90 giorni dalla scadenza del termine entro cui andrebbe effettuato il pagamento del bollo auto.
L’esenzione, una volta riconosciuta è valida anche per gli anni a seguire, senza che l’interessato invii nuovamente la documentazione.
Ma nel momento in cui dovessero venire meno i requisiti sanitari previsti o le condizioni per avere diritto al beneficio (ad esempio se l’auto dovesse essere venduta oppure a causa del decesso del beneficiario), l’interessato (o un familiare, in caso di decesso del titolare) dovrà comunicarlo all’ufficio a cui è stata richiesta l’esenzione.
Esenzione bollo auto: è possibile trasferirla su un altro veicolo?
E’ possibile trasferire l’esenzione su un altro veicolo di proprietà della persona disabile o del soggetto cui il disabile risulta essere fiscalmente a carico?
Sì, è possibile farlo, ma solo se sono trascorsi almeno 4 anni dalla data di riconoscimento dell’esenzione, salvo nei casi in cui il veicolo precedente esentato risulti essere venduto, rubato o demolito.
Il trasferimento dell’esenzione avviene senza interruzioni nel caso in cui la perdita del possesso si verificasse entro il termine di scadenza per il pagamento del bollo auto per il nuovo veicolo.
Faq su Disability card e bollo auto
Quando scatta la prescrizione sul mancato pagamento del bollo auto?
Esiste un termine oltre il quale, un cittadino che non ha effettuato il pagamento del bollo auto, è esente da ogni obbligazione, senza ulteriori adempimenti. Per legge, la prescrizione del bollo auto non pagato scatta a partire dal terzo anno dal mancato pagamento.
Quando pagare il bollo auto sull’auto appena acquistata?
Al momento dell’acquisto di un’auto nuova è obbligatorio pagare il primo bollo. Di norma, la scadenza del bollo di un’auto nuova è fissata entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione.
Nel caso in cui il veicolo fosse stato immatricolato negli ultimi 10 giorni del mese sarà possibile pagare il primo bollo auto nel corso del mese successivo a quello di immatricolazione. Onde evitare imprevisti e pagamenti di more, per non sbagliare data, potrete controllare cosa è segnato sulla carta di circolazione oppure sul foglio di via del veicolo acquistato, per conoscere la scadenza esatta per il pagamento.
Come funziona la Disability card?
La Disability card è personale e non può essere dato a nessun altro, ma in alcune situazioni speciali, si può indicare il nome di una persona autorizzata a usarla, perché ci sono persone con disabilità che non possono agire da sole a causa delle loro condizioni fisiche. Per usarla, bisogna mostrarla a chi fornisce servizi, e questo evita di dover mostrare altri documenti che dimostrino di essere una persona con disabilità.
Cosa fare in caso di smarrimento della Disability card?
Se perdi la tua Disability card, se te la rubano, se si rovina o viene distrutta, puoi chiedere una nuova carta all’INPS attraverso internet. Quando lo fai, la tua vecchia carta viene annullata automaticamente. Devi anche allegare una copia della denuncia che hai fatto alla polizia.
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