La riforma del governo intende modificare qualche aspetto riguardante i bonus per la casa, rendendoli di più difficile accesso, aumentando le possibilità di controllo da parte del Fisco. Ecco cosa sapere dopo il decreto del 2024, quali sono gli sconti ancora disponibili e quali sono le novità (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
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Decreto agevolazioni fiscali per la casa: ecco cosa sapere
Per comprendere meglio le motivazioni, Giovanni Spalletta, Direttore del Dipartimento delle Finanze, spiega:
“una complessiva razionalizzazione della normativa in materia di agevolazioni edilizie – con particolare riferimento a quelle in scadenza al 31 dicembre 2024 – e una ridefinizione delle misure di incentivazione non possono prescindere da due considerazioni: gli incentivi fiscali devono essere congegnati evitando aliquote eccessivamente generose, e prevedendo limitazioni più stringenti nei massimali di spesa, al fine di ridurre comportamenti opportunistici da parte dei beneficiari ed effetti dirompenti difficilmente prevedibili ex ante; in secondo luogo è raccomandabile la trasformazione dei crediti di imposta in contributi diretti di spesa, soggetti a procedure di autorizzazione preventiva.”
Il punto centrale è chiaro: le agevolazioni tramite detrazioni Irpef non sono più sostenibili. Ci si dirige verso una riduzione delle aliquote e dei massimali, con una transizione verso contributi a fondo perduto per i quali sarà necessario fare domanda.
Non ci sarà più la detrazione automatica Irpef e resta da vedere se verranno introdotti nuovi criteri specifici. Attualmente, opzioni come lo sconto in fattura e il credito d’imposta impediscono al Fisco di effettuare controlli preventivi, limitandosi a quelli successivi.
Bonus casa che richiedono un processo di domanda per accedere a un contributo faciliterebbero il controllo, riducendo i comportamenti opportunistici e il totale dei benefici ottenuti.
Se volessi approfondire il funzionamento di 7 bonus con ISEE basso attivi nel 2024, ecco un video completo:
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Riforma dei bonus per la casa: quali sopravvivono nel 2025?
Tra i bonus che dovrebbero sopravvivere nel 2025, ecco una rapida panoramica:
- Superbonus: rivolto esclusivamente a condomini e proprietari di edifici con 2-4 unità, con una detrazione del 65% e massimali variabili in base all’intervento. La detrazione al 110% è disponibile solo per gli interventi realizzati nei Comuni colpiti da eventi sismici in stato di emergenza;
- Bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche: detrazione del 75%, con massimali differenti e nuove regole più rigide applicate dal 2024;
- Bonus Ristrutturazioni (Bonus Casa): la detrazione scende al 36% e il tetto di spesa è ridotto da 96mila euro a 48mila euro per ogni unità immobiliare;
- Ecobonus: detrazione al 36% con un limite di spesa di 48mila euro per unità;
- Sismabonus: detrazione al 36% con un tetto di spesa stabilito a 48mila euro per unità.
Riforma dei bonus per la casa: quali spariscono nel 2025?
Abbiamo visto nel precedente paragrafo i bonus che probabilmente vedremo ancora nel 2025, seppur con una nuova veste. Quelli che invece potrebbero sparire sono ad oggi il Bonus Mobili, il Bonus Verde e l’opzione di Eco-Sismabonus, motivo conviene ragionarci in questo 2024 se si vuole provare a cogliere l’occasione di una detrazione sostanziosa.
Ciò ci permette di concludere con una considerazione molto importante: non è detto che vada tutto esattamente come visto in questi paragrafi, perché tutto dipenderà dalle scelte del Governo in sede di Legge di Bilancio 2025, tenendo conto anche delle eventuali direttive date dall’Unione Europea.
Sicuramente potrebbe essere un crocevia importante per come abbiamo vissuto i bonus in questi ultimi anni, ma l’ultima parola sta al Governo che sarà probabilmente
Decreto agevolazioni fiscali casa: cosa cambia per il bonus barriere architettoniche
La detrazione del 75% sulle spese per la rimozione delle barriere architettoniche, destinata a cittadini, imprese ed enti pubblici e privati, subisce una stretta con il bonus barriere architettoniche 2024.
Prorogata fino al 2025 dalla Legge di Bilancio 2024, la misura ha visto il Governo limitare gli interventi ammessi e imporre la ripartizione della detrazione delle spese 2024 su 10 anni anziché 5.
Dal 1° gennaio 2024, la detrazione è ottenibile solo tramite IRPEF, con poche eccezioni, e non è più possibile optare per la cessione dei crediti o lo sconto in fattura.
Questo bonus mira a facilitare la mobilità per le persone con capacità motoria ridotta, incentivando l’eliminazione di ostacoli fisici come scalini, porte strette e tramezzi, sia nelle abitazioni che nei luoghi di lavoro.
FAQ: domande frequenti sui bonus del 2024
Bonus acqua: verrà rinnovato dopo il 2024?
Come abbiamo visto, questo è un bonus per cui non è necessario fare domanda. Ciò significa che dal punto di vista pratico, che arrivi o meno il rinnovo, il cittadino non deve comunque fare nulla in particolare. In generale, si ritiene che il bonus possa essere rinnovato anche per il 2025, ma in ogni caso il suggerimento è quello di tenere una Dichiarazione ISEE aggiornata così da potervi accedere senza problemi.
Quanto è l’importo massimo della disoccupazione agricola?
L’importo massimo erogabile nel 2024 non potrà comunque superare i 1.321,53 euro, come stabilito da INPS nella circolare n. 25 del 29 gennaio 2024.
Quali documenti o informazioni sono richiesti per ottenere i bonus di aprile 2024?
Per richiedere i bonus di aprile 2024, è necessario fornire documenti o informazioni specifici in base alle esigenze di ciascuna agevolazione. Potrebbero essere richiesti documenti come l’attestazione ISEE, la dichiarazione dei redditi, documenti di identità, documentazione fiscale o altri requisiti particolari. È essenziale leggere attentamente le linee guida e le istruzioni fornite per ciascun bonus al fine di comprendere quali documenti o informazioni sono necessari per la richiesta.
Qual è la scadenza per richiedere i bonus di aprile 2024?
La scadenza per richiedere i bonus di aprile 2024 varia a seconda della specifica agevolazione. Alcuni bonus possono avere una data di scadenza precisa, mentre altri potrebbero prevedere un periodo di richiesta più ampio. Si consiglia di verificare le informazioni aggiornate sulle scadenze dei bonus presso le autorità competenti o dalle fonti ufficiali.
Quali sono i bonus di aprile 2024 relativi alla spesa?
Il bonus per la spesa disponibile per la richiesta nell’aprile 2024 è la Carta Acquisti. Maggiori dettagli su questa agevolazione sono forniti nella sezione precedente.
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