Esenzione ticket per reddito: come funziona esattamente? Vediamolo in questo articolo, con particolare attenzione alla modalità con cui è calcolato il reddito del cittadino (scopri le ultime notizie su Invalidità e Legge 104, categorie protette, diritto del lavoro, sussidi, offerte di lavoro e concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Esenzione ticket per reddito: quali sono i casi?
Le esenzioni da reddito permettono ai cittadini di beneficiare di un’esenzione totale o parziale dal pagamento dei ticket, ossia le somme richieste dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) o regionale (SSR) per la compartecipazione alle spese sanitarie.
A livello nazionale, le quattro principali categorie di esenzione da reddito sono:
- E01: Per persone con età inferiore a 6 anni o superiore a 65 anni, con un reddito familiare sotto i 36.151,98 euro.
- E02: Per disoccupati e i loro familiari a carico, con un reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro, aumentato a 11.362,05 euro con il coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico.
- E03: Per titolari di assegno sociale (ex pensione) e i loro familiari a carico.
- E04: Per pensionati al minimo, con più di 60 anni, e i loro familiari a carico, con un reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro, aumentato a 11.362,05 euro con il coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio.
Le Regioni possono integrare queste esenzioni nazionali con ulteriori condizioni specifiche.
Ogni anno, il Sistema Tessera Sanitaria (TS) pubblica un elenco di assistiti che hanno diritto all’esenzione per motivi di reddito, basandosi sui dati forniti dall’Agenzia delle Entrate e dall’INPS.
I cittadini possono verificare se sono inclusi nell’elenco recandosi presso la propria Azienda Sanitaria di riferimento, consultando il Medico di Medicina Generale, oppure autonomamente, accedendo alla funzione dedicata sul portale del Sistema TS (disponibile solo per le Regioni che ne hanno fatto richiesta).
Se un assistito non risulta presente nell’elenco, può presentare un’autocertificazione per dichiarare il proprio diritto all’esenzione.
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Cosa non copre l’esenzione ticket?
L’esenzione del ticket per invalidità non copre le prestazioni farmaceutiche. Per informazioni specifiche sulla compartecipazione al costo dei farmaci di fascia A, introdotta da norme regionali, è necessario consultare la propria ASL di riferimento.
Tuttavia, alcune categorie specifiche, come gli invalidi di guerra, i titolari di pensione diretta vitalizia e le vittime del terrorismo, ottengono un’esenzione sanitaria completa, che include anche la possibilità di ritirare gratuitamente i farmaci della classe “C” su prescrizione medica che ne attesti la necessità terapeutica.
Per qualsiasi altra domanda o dubbio suggeriamo sempre di consultare i siti ufficiali istituzionali.
Come si ottiene l’esenzione dal ticket?
Per ottenere l’esenzione del ticket per invalidità, è necessario certificare la propria condizione di invalidità tramite la Commissione Medica per l’accertamento dell’invalidità civile della propria ASL di residenza.
A seconda del tipo di invalidità, bisogna rivolgersi a enti differenti:
- Invalidità civile: Presentare domanda all’INPS tramite procedura telematica.
- Invalidità per servizio e di guerra: Rivolgersi alla Commissione Medica per l’accertamento dell’invalidità per servizio e di guerra.
- Invalidità per lavoro: Contattare la Commissione INAIL.
L’ASL di residenza rilascerà l’esenzione dal ticket sanitario previa presentazione della certificazione di invalidità. È importante notare che l’esenzione in questo caso è indipendente dal reddito e viene concessa esclusivamente sulla base della certificazione di invalidità, dunque è un criterio completamente diverso di valutazione del diritto all’esenzione ticket.
Esenzione del ticket con invalidità civile al 60% non per tutti: cosa spetta?
L’esenzione del ticket con invalidità civile al 60% spetta solo in alcuni casi specifici, come visto in parte in precedenza. Anche in questo caso, per maggiori informazioni suggeriamo di visitare il portale ufficiale INPS.
Tuttavia, con questa percentuale di invalidità, tutti hanno diritto ad altri tipi di agevolazioni. Ecco di seguito quali sono:
- protesi e ausili gratuiti;
- iscrizione alle categorie protette e alle liste per il collocamento mirato;
- congedo straordinario per cure.
Come vedi non sono previste delle prestazioni economiche, perché l’INPS eroga l’Assegno ordinario di invalidità (trattamento di tipo previdenziale) a partire da una percentuale di invalidità del 67%, e le prestazioni assistenziali, come l’assegno mensile di assistenza, a partire dal 74% di invalidità.
FAQ: domande frequenti sull’esenzione del ticket sanitario
Come posso verificare se sono esentato dal pagamento del ticket?
Puoi verificare la tua esenzione ticket per invalidità rivolgendoti agli uffici dell’ente sanitario locale o utilizzando il tuo fascicolo sanitario elettronico (si accede con SPID, CIE o CNS). Comunque sia, riceverai una tessera o un codice che attesta la tua esenzione e che potrai presentare al momento di accedere alle prestazioni sanitarie.
L’esenzione ticket per invalidità ha una scadenza?
In genere, l’esenzione ticket per invalidità non ha una scadenza fissa. Tuttavia, potresti essere tenuto a rinnovare la certificazione di invalidità periodicamente per confermare il diritto all’esenzione.
Posso estendere l’esenzione ticket ai familiari a carico?
In alcuni casi, è possibile estendere l’esenzione ticket per invalidità anche ai familiari a carico. Tuttavia, le regole possono variare a seconda della situazione e delle normative locali. È consigliabile informarsi presso gli uffici preposti per comprendere se e come i familiari potrebbero beneficiare dell’esenzione.
L’esenzione dal ticket per reddito copre anche i farmaci?
L’esenzione per reddito generalmente copre le prestazioni specialistiche ambulatoriali e non sempre i farmaci, che sono suddivisi in fasce di contribuzione (A, B, C) a seconda delle politiche sanitarie vigenti.
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