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Ex Bonus Renzi luglio 2024: reddito minimo per i 100 euro

Ex Bonus Renzi 2024 e reddito minimo per riceverlo: qual è la soglia minima da rispettare? Chi sono gli esclusi e chi ha diritto al Trattamento Integrativo.

di Carmine Roca

Luglio 2024

In questo approfondimento vi parleremo di ex Bonus Renzi 2024 e reddito minimo per riceverlo (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).

Ex Bonus Renzi e reddito minimo per riceverlo: qual è?

Quando si parla di ex Bonus Renzi 2024 e reddito minimo ci si riferisce al limite di reddito sotto il quale non è possibile beneficiare del Trattamento Integrativo o Bonus IRPEF.

Parliamo di “contribuenti incapienti” quando non si soddisfano i requisiti minimi di reddito: per legge, chi possiede un reddito inferiore a 8.500 euro annui rientra nella no tax area, la fascia di esenzione fiscale che non obbliga il contribuente al pagamento delle tasse, poiché l’imposta non è dovuta.

Quindi, non essendo obbligati al pagamento dell’IRPEF, non spetta neppure l’ex Bonus Renzi. Ad essere esclusi sono pure i lavoratori autonomi e i pensionati, tranne per quelli titolari di Assegno ordinario di invalidità o coloro che svolgono anche un’attività lavorativa mentre percepiscono la pensione.

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Ex Bonus Renzi: quale reddito per riceverlo?

Come detto il reddito minimo per avere diritto all’ex Bonus Renzi è di 8.500 euro lordi annui.

Fino a 15.000 euro annui si ha diritto al Trattamento Integrativo in misura piena, ovvero 100 euro al mese (1.200 euro annui).

L’importo si riduce quando il reddito dichiarato è compreso tra 15.000 euro e 28.000 euro annui. In questo caso il valore dell’ex Bonus Renzi è calcolato in base alle detrazioni fiscali.

Il Bonus spetta solo se le detrazioni fiscali superano l’imposta lorda dovuta. L’importo del bonus è determinato dalla differenza tra le detrazioni e l’imposta lorda, fino a un massimo di 1.200 euro all’anno.

Chi possiede, invece, un reddito superiore a 28.000 euro annui non avrà diritto all’ex Bonus Renzi.

Chi ha diritto all’ex Bonus Renzi nel 2024?

I beneficiari dell’ex Bonus Renzi nel 2024 sono gli stessi degli anni precedenti.

L’elenco include:

I beneficiari dell’ex Bonus Renzi hanno diritto al Trattamento Integrativo di 100 euro in busta paga, per un totale di 1.200 euro all’anno, solo se la loro imposta lorda supera le detrazioni da lavoro dipendente spettanti.

Ex Bonus Renzi 2024 e reddito minimo
Ex Bonus Renzi 2024 e reddito minimo: in foto una banconota da 100 euro.

Faq sull’ex Bonus Renzi

Quali sono le detrazioni considerate nel calcolo dell’ex Bonus Renzi?

Le detrazioni considerate nel calcolo dell’ex Bonus Renzi includono:

Quando viene pagato l’ex Bonus Renzi nel 2024?

L’ex Bonus Renzi può essere corrisposto mensilmente oppure a fine anno. Chi riceve il Bonus ogni mese in busta paga percepirà il cosiddetto “conguaglio a credito“. Altrimenti si può ricevere in forma di conguaglio a fine anno da parte del datore di lavoro in sede di dichiarazione dei redditi.

Come si restituisce l’ex Bonus Renzi non dovuto?

L’importo percepito e non spettante del trattamento integrativo viene restituito in fase di dichiarazione dei redditi, cioè quando si compila il modello 730 e si ottiene il quadro completo del reddito e delle detrazioni.

In pratica, nella dichiarazione dei redditi viene effettuato un conguaglio che tiene conto anche del trattamento integrativo percepito in relazione ai redditi e alle detrazioni. Nel caso in cui preveda di dover restituire il Bonus IRPEF, il lavoratore ha anche la possibilità di richiedere al proprio datore di lavoro, che agisce come sostituto di imposta, di non erogare il trattamento integrativo tramite la busta paga.

Quando finisce la Naspi finisce anche il Trattamento integrativo?

La durata della Naspi e del Trattamento integrativo cambia da beneficiario a beneficiario. La Naspi è una prestazione di disoccupazione pagata per un periodo specifico, mentre il Trattamento integrativo ha una durata diversa.

Di solito, il Trattamento integrativo non viene più pagato quando scade la Naspi. Si possono verificare le specifiche normative e le condizioni applicabili nel tuo caso particolare.

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