Assegno unico e nuova Irpef – Il 2022 è un anno di «rivoluzione fiscale»: la nuova Irpef e l’Assegno unico universale per i figli a carico stravolgerà le buste paga di dipendenti pubblici e privati, determinando un o stipendio netto più basso (scopri le ultime notizie e poi Leggi su Telegram tutte le news sull’Assegno Unico. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
In più di un’occasione vi abbiamo dimostrato che quasi tutti, rispetto agli anni passati, ci guadagneranno. In tutta franchezza va però evidenziato che le famiglie poco numerose e con redditi alti saranno decisamente svantaggiate.
Con Assegno unico e nuova Irpef, da marzo, cambierà anche l’elaborazione delle buste paga da parte dei datori di lavoro, che non dovranno più corrispondere gli assegni al nucleo familiare ANF e non dovranno calcolare alcune detrazioni per i figli a carico.
Ricordiamo, infine, che è stato anche introdotto un nuovo metodo per l’erogazione del trattamento integrativo o bonus Irpef (ex bonus Renzi).
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In questo articolo faremo un riepilogo dei principali cambiamenti in arrivo e spiegheremo perché i dipendenti pubblici e privati vedranno in busta paga, con buone probabilità, un netto più basso.
- Assegno unico e detrazioni, busta paga: stipendio netto più basso
- Assegno unico e nuova Irpef, come cambiano gli stipendi
- Nuovo bonus Irpef
- Assegno unico e nuova Irpef, chi ci perde di più
- Ricevi tutte le news sempre aggiornate su bonus e lavoro
Assegno unico e detrazioni, busta paga: stipendio netto più basso
L’introduzione dell’Assegno unico, a partire dal 1° marzo 2022, cancellerà gli assegni al nucleo familiare ANF per i figli a carico fino a 21 anni, che quindi non saranno più calcolati in busta paga.
Il datore di lavoro, infatti, non dovrà più conteggiarli, dato che spetterà all’Inps l’onere di calcolare e erogare l’Assegno unico.
Ricordiamo, infatti, che le famiglie che non percepiscono il Reddito di cittadinanza sono tenute a fare domanda all’Inps per ottenere l’Assegno unico per i figli fino a 21 anni. Chi invece percepisce Rdc lo vedrà riconosciuto in automatico.
Si può fare domanda anche senza Isee, ma chi decide di non presentarlo avrà l’importo minimo (in questo articolo trovi la tabella ufficiale degli importi in base all’Isee).
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Assegno unico e nuova Irpef, come cambiano gli stipendi
La nuova Legge di bilancio ha anche cambiato gli scaglioni Irpef, ecco un rapido riepilogo su come sono variate le aliquote rispetto all’anno scorso:
Reddito imponibile | Aliquote 2021 | Aliquote 2022 |
Da 0 a 15.000 euro | 23% | 23% |
Da 15.001 a 28.000 euro | 27% | 25% |
Da 28.001 a 50.000 euro | 38% | 35% |
Da 50.001 a 55.000 euro | 38% | 43% |
Da 55.001 a 75.000 euro | 41% | 43% |
Da 75.001 in poi | 43% | 43% |
Questo significa che sono anche cambiate le ritenute nella busta paga dei dipendenti. Dai 50.000 ai 75.000 euro ci sarà una perdita dal 2% al 5%.
Mentre la cosiddetta «classe media» avrà un guadagno che oscilla tra il 2% e il 3%.
Puoi approfondire le novità fiscali del 2022 in questa guida.
Nuovo bonus Irpef
Anche il bonus Irpef, trattamento integrativo o ex bonus Renzi ha subito alcuni cambiamenti.
In breve:
- Continuerà a percepirlo chi guadagna fino a 15.000 euro di reddito;
- Lo riceverà, con importo variabile, chi percepisce fra 15.000 e 28.000 euro e prenderà meno soldi rispetto all’anno scorso (più nello specifico: sarà corrisposto se il mix di detrazioni e nuova Irpef risulterà «penalizzante» rispetto al 2021);
- Non lo riceverà chi percepisce più di 28.000 euro di reddito.
Assegno unico e nuova Irpef, chi ci perde di più
Abbiamo già approfondito, con proiezioni e tabelle, chi ci perderà di più con l’introduzione dell’Assegno unico e l’abrogazione delle detrazioni per i figli a carico fino a 21 anni.
Anche da questo articolo che state leggendo però si comprende come le famiglie con redditi alti e poco numerose saranno quelle più colpite dalle riforme.
Si parla, solo per l’Assegno unico e ANF (e senza contare la rimodulazione del bonus Irpef e delle altre detrazioni), di una perdita fino a mille euro all’anno.
Per altri approfondimenti sull’Assegno unico vi invitiamo a leggere queste guide aggiornate:
- tabella con gli importi ufficiali;
- tutte le maggiorazioni previste;
- guida per figli con invalidità;
- obblighi del datore di lavoro;
- AUF per maggiorenni;
- assegno unico per i nonni;
- bonus e detrazioni che rimarranno;
- chi ci perderà di più;
- guida per genitori conviventi;
- risposte per casi particolari.
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