In questo articolo parleremo di Bonus infissi e inquilino, vedremo a chi spetta questa agevolazione e come si ottiene (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Che cos’è il Bonus infissi?
Nel 2023 il Bonus infissi si presenta come un’opportunità molto vantaggiosa, con il suo sconto del 75% direttamente in fattura per chi effettua la sostituzione delle finestre.
Questo incentivo, che rientra nel più ampio Bonus barriere architettoniche, è disponibile per tutti i contribuenti, che si tratti di persone fisiche o aziende, purché i nuovi infissi rispondano a determinati requisiti.
L’obiettivo principale di questa agevolazione è infatti la rimozione delle barriere architettoniche, a vantaggio delle persone con disabilità. Di conseguenza, sia aziende che privati che desiderano usufruire del Bonus infissi al 75% devono garantire che le nuove finestre soddisfino specifici criteri di idoneità.
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Bonus infissi e inquilino: chi ne ha diritto?
Possono richiedere il Bonus infissi con sconto in fattura del 75% sia i proprietari di un’immobile che gli inquilini dello stesso, purché in possesso di un contratto di locazione regolarmente registrato.
I beneficiari dell’agevolazione sono indicati nella circolare n. 17/E/2023 (p. 85) dell’Agenzia delle Entrate, dove è specificato che possono fruire del Bonus infissi al 75%:
- le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni;
- gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;
- le società semplici;
- le associazioni tra professionisti e i soggetti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, enti, società di persone, società di capitali) che possiedono o detengono l’immobile in base ad un titolo idoneo al momento di avvio dei lavori o al momento del sostenimento delle spese se antecedente il predetto avvio.
![Bonus-infissi-e-inquilino-circolare](https://thewam.net/wp-content/uploads/2023/12/Bonus-infissi-e-inquilino-circolare.jpg)
Come funziona il Bonus infissi
Adesso che abbiamo chiarito a chi spetta il Bonus infissi, che sarà attivo fino al termine del 2025, è il momento di vedere nei dettagli come funziona l’agevolazione e come richiederla.
Quale tipologia di infissi si possono acquistare?
Per poter beneficiare del Bonus infissi al 75% è essenziale che le finestre rispondano ai seguenti criteri:
- garantire meccanismi di apertura e chiusura facili da manovrare e percepibili;
- consentire l’utilizzo delle parti mobili esercitando una lieve pressione;
- posizionare le maniglie o dispositivi di comando a un’altezza compresa tra 100 cm e 130 cm, con una raccomandazione di 115 cm;
- sagomare o proteggere adeguatamente lo spigolo vivo della traversa inferiore dell’anta apribile delle finestre per prevenire infortuni;
- assicurare che le ante mobili degli infissi esterni siano utilizzabili applicando una pressione non superiore a 8 kg.
Come si calcolano gli importi del Bonus infissi 75%
Il Bonus infissi 2023 offre un vantaggio significativo, permettendo agli utenti di ottenere uno sconto in fattura o una detrazione fiscale del 75% sulle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di nuovi infissi.
Tuttavia, è importante ricordare che, sebbene il Bonus includa sia i costi di acquisto che quelli di installazione, l’applicazione dello sconto del 75% è soggetta a un limite massimo di spesa. Questo limite varia a seconda del tipo di immobile in cui vengono effettuati i lavori, in questo modo:
- 50.000 euro, per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
- 40.000 euro, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari;
- 30.000 euro, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.
Cosa serve per avere il Bonus infissi con sconto in fattura?
Il Bonus infissi 75% sarà disponibile fino al 31 dicembre 2025 e rappresenta una particolarità nel panorama dei Bonus edilizi, poiché consente ancora la cessione del credito. Ciò significa che è possibile applicare direttamente in fattura lo sconto del 75% per i lavori che rientrano nell’ambito di questo bonus.
Tuttavia, per poter usufruire del Bonus infissi al 75% con lo sconto in fattura è necessario presentare la Cila o la Scia. Non è ammesso ottenere lo sconto in fattura per lavori classificati come interventi di edilizia libera.
Cosa serve per usare il Bonus infissi 75% con detrazione Irpef?
In alternativa allo sconto in fattura è possibile approfittare del Bonus infissi al 75% in forma di detrazione Irpef (o Ires), ripartendola su un arco temporale di 5 anni.
In questa circostanza, la spesa deve essere inclusa nella dichiarazione dei redditi e, di conseguenza, si beneficia di uno sconto distribuito in 5 anni, corrispondente al 75% dei costi ammissibili. In pratica, l’importo del bonus viene diviso in cinque rate uguali e ogni anno si ottiene uno sconto sull’Irpef o sull’Ires da versare, pari a una delle cinque quote della detrazione.
Se si seglie per il Bonus infissi al 75% con detrazione Irpef non è necessario presentare la Cila. Tuttavia, si devono rispettare specifiche condizioni relative al metodo di pagamento, che deve avvenire tramite bonifico bancario.
In ogni caso, è consigliabile consultare un commercialista o rivolgersi a un CAF, che potranno fornire assistenza nella procedura e nel corretto inserimento delle spese nella dichiarazione dei redditi.
FAQ: Domande frequenti sul Bonus infissi 2023
Il Bonus infissi 75% copre anche le spese per le persiane?
No, il Bonus finestre 75% non copre direttamente le spese per l’acquisto o la sostituzione delle persiane. Il suo obiettivo principale è incentivare la sostituzione delle finestre con infissi più efficienti dal punto di vista energetico.
Il Bonus infissi si applica anche per le persone di età superiore ai 65 anni?
Sì, le persone di età superiore ai 65 anni possono usufruire del Bonus finestre, purché rispettino tutti gli altri requisiti previsti. L’età avanzata non costituisce un ostacolo per beneficiare di questo incentivo.
Il Bonus infissi è disponibile per le persone disabili?
Assolutamente sì, il Bonus finestre è disponibile anche per le persone con disabilità, sia se realizzato come lavoro trainante del Superbonus sia con il Bonus barriere architettoniche. Non ci sono restrizioni legate alla condizione fisica o alla disabilità per beneficiare di questo incentivo.
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