Come ottenere 120 rate. Scopri come pagare le cartelle esattoriali in tempi più dilatati e come presentare richiesta (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Nei prossimi paragrafi approfondiremo nel dettaglio anche quando è possibile perseguire questa opzione in base alle indicazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate e come funziona con sequestri e pignoramenti.
INDICE
- Come ottenere 120 rate con una cartella esattoriale: di cosa si tratta
- Come ottenere 120 rate: a chi spetta la rateizzazione
- Come ottenere 120 rate: la durata
- Come ottenere 120 rate: sequestri e pignoramenti
- Come ottenere 120 rate: fare domanda
- Ricevi tutte le news sempre aggiornate su bonus e lavoro
Come ottenere 120 rate con una cartella esattoriale: di cosa si tratta
La dilazione pagamento cartelle esattoriali è una delle possibilità che viene data ai contribuenti per pagare il debito con l’Agenzia delle entrate o con altri enti di riscossione in modo dilazionato.
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Questa opzione, chiamata anche rateizzazione, viene data ai contribuenti per alleggerire il peso del debito. Tuttavia per usufruirne è necessario rispettare dei requisiti anche abbastanza stringenti.
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Come ottenere 120 rate: a chi spetta la rateizzazione
Come dicevamo nel paragrafo precedente, non tutti i cittadini possono beneficiare della rateizzazione del debito.
È infatti fondamentale dimostrare di non poter pagare il debito secondo i criteri previsti per un piano ordinario. Per capirci meglio, bisogna che l’importo della rata del debito da saldare sia superiore al 20 per cento del reddito mensile del tuo nucleo familiare.
Questi dati li puoi recuperare presentando all’Inps il modello Isee (indicatore della situazione economica equivalente ndr) e in particolare facendo riferimento all’Isr, Indicatore della situazione reddituale.
La rateizzazione è poi concessa anche imprese individuali in contabilità ordinaria, società di persone e società di capitali, se sono soddisfatti entrambi i parametri previsti:
- l’importo della rata è superiore al 10 per cento del valore della produzione ricavabile dal Conto economico su base mensile;
- l’indice di liquidità é compreso tra 0,50 e 1.
Come ottenere 120 rate: la durata
Come puoi intendere dal titolo dell’articolo, la massima durata della rateizzazione è di 120 pagamenti dilazionati.
Le cartelle esattoriali dilazione dei pagamenti possono essere attivate anche per periodi inferiori a partire da un minimo di 72 rate che rappresentano la durata massima di un piano ordinario.
Come ottenere 120 rate: sequestri e pignoramenti
Dal momento in cui presenti la richiesta di rateizzazione del denaro dovuto in 120 rate o meno, di fatto acquisisci una sorta di protezione da sanzioni più importanti legate al debito che hai maturato.
L’Agenzia delle entrate Riscossione infatti, non potrà deliberare nuovi fermi amministrativi, pignoramenti o ipoteche, né attivare qualsiasi nuova procedura esecutiva.
Quelle emesse in precedenza saranno invece ancora valide fino all’estinzione totale del debito.
Come ottenere 120 rate: fare domanda
Dopo aver visto tutti i dettagli sulla dilazione delle cartelle esattoriali, capiamo nel dettaglio come ottenere 120 rate. Hai diverse possibilità per fare richiesta di questo servizio:
- tramite l’indirizzo pec della Direzione regionale relativa alla provincia che ha emesso la cartella o l’avviso di pagamento, allegando anche la copia del tuo documento di identità o di un altro documento di riconoscimento (es. passaporto o patente);
- attraverso gli sportelli territoriali dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.
In ogni caso devi compilare uno specifico modello, chiamato R4, che puoi scaricare o editare online dal sito dell’Agenzia delle Entrate.
Tutti gli indirizzi pec regionali li puoi consultare nella prossima tabella reperita dal sito ufficiale dell’ente nazionale di riscossione:
Regione | Pec |
---|---|
Abruzzo | [email protected] |
Basilicata | [email protected] |
Calabria | [email protected] |
Campania | [email protected] |
Emilia Romagna | [email protected] |
Friuli Venezia Giulia | [email protected] |
Lazio | [email protected] |
Liguria | [email protected] |
Lombardia | [email protected] |
Marche | [email protected] |
Molise | [email protected] |
Piemonte e Valle d’Aosta | [email protected] |
Puglia | [email protected] |
Sardegna | [email protected] |
Sicilia | [email protected] |
Toscana | [email protected] |
Trentino Alto Adige | [email protected] |
Umbria | [email protected] |
Veneto | [email protected] |
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