Vediamo le prossime date di pagamento della Naspi di dicembre 2023 e dei bonus riconosciuti sull’indennità di disoccupazione. Spiegheremo chi ha diritto ai pagamenti, come richiedere la disoccupazione e quando si ha diritto all’anticipo (scopri le offerte di lavoro e i concorsi attivi. Ricevi le news gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Date Naspi dicembre 2023: quando arriva?
La Naspi di dicembre 2023 sarà pagata martedì 19 dicembre 2023 per chi vede questa data sul fascicolo previdenziale del cittadino, area riservata del sito INPS accessibile con:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale),
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi),
- o CIE (Carta di Identità Elettronica).
Nei prossimi paragrafi chiariremo come controllare il pagamento della Naspi di dicembre 2023, l’importo previsto e quali sono i bonus pagati sull’indennità di disoccupazione.
Altri accrediti della Naspi verranno disposti prima del 31 dicembre 2023. Pubblicheremo le date nella pagina ultime notizie di thewam.net.
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Bonus sulla Naspi a dicembre 2023: quando li pagano?
L’ex Bonus Renzi, chiamato anche Bonus Irpef, sarà pagato sulla Naspi dal 19 dicembre 2023 (per chi vede questa data sul fascicolo previdenziale del cittadino) e a fine mese per chi riceve una busta paga. La data di pagamento si controlla sul fascicolo previdenziale del cittadino nel sito INPS.
Il Bonus di 150 euro sulla Naspi è pagato a chi ha ricevuto la disoccupazione a novembre 2022 e non ha mai percepito i 150 euro. L’INPS non ha fornito date per questi pagamenti.
![Come-controllare-i-pagamenti-della-Naspi-INPS](https://thewam.net/wp-content/uploads/2023/07/Come-controllare-i-pagamenti-della-Naspi-INPS.jpg)
Quando arriva il primo pagamento della Naspi?
Il primo pagamento della Naspi può impiegare fra i 3 e i 4 mesi per essere erogato, ma la decorrenza viene riconosciuta:
- entro 8 giorni dalla fine dell’attività lavorativa se la domanda è stata presentata negli 8 giorni precedenti alla fine involontaria del rapporto di lavoro;
- dal giorno successivo alla domanda se la domanda è stata inviata dopo 8 giorni dalla fine involontaria del rapporto di lavoro ed entro 68 giorni.
Requisiti per richiedere la Naspi: a chi spetta?
La Naspi spetta ai lavoratori che hanno perso il lavoro involontariamente e soddisfano questi requisiti:
- almeno 13 settimane di contributi pagati nei 4 anni precedenti alla domanda;
- almeno 30 giorni lavorativi effettuati nei 12 mesi precedenti alla domanda;
- iscrizione al collocamento in un Centro per l’Impiego ed età pensionabile non raggiunta.
Chi ha terminato il lavoro e ha ricevuto la Naspi non può richiedere il congedo straordinario con Legge 104.
Naspi anticipata: come funziona?
La pagina INPS sulla Naspi anticipata chiarisce come usare il servizio INPS online dedicato per ottenere il pagamento anticipato dell’indennità di disoccupazione. La domanda si inoltra entro 30 giorni dall’inizio dell’attività lavorativa:
- autonoma;
- dell’impresa individuale;
- dalla sottoscrizione di una quota di capitale sociale in una cooperativa.
Se l’attività è avviata durante il lavoro dipendente, che dà diritto alla disoccupazione la richiesta di anticipo, va trasmessa entro 30 giorni dalla domanda per la Naspi.
Su thewam.net abbiamo chiarito come avere tutta la Naspi in un’unica soluzione e in anticipo.
Come richiedere la Naspi?
La domanda per l’indennità di disoccupazione si invia attraverso il servizio online dell’INPS Nuova Assicurazione Sociale per l’impiego (NASPI): invio domanda.
Come calcolare la Naspi? Importi nel 2023
L’importo della Naspi varia in base alla “rivalutazione” annuale collegata agli indici ISTAT. L’INPS comunica la cifra dell’indennità di disoccupazione in una circolare. Nel 2023 l’importo massimo è di 1470,98 euro.
La somma è ridotta di un:
- 3% al mese dopo 3 mesi di lavori conclusi, per una cessazione involontaria del rapporto di lavoro entro il 31 dicembre 2021;
- Per gli under 55, del 3% dopo 5 mesi per lavori terminati a partire dal 1° gennaio 2022;
- Per gli over 55, del 3% al mese dopo 7 mesi per rapporti lavorativi che si sono verificati a partire dal 1° gennaio 2022.
FAQ: domande frequenti sulla Naspi
Gli insegnanti precari possono richiedere la Naspi?
Gli insegnanti precari hanno diritto alla Naspi se vengono soddisfatti i requisiti necessari.
Quali documenti sono necessari per la Naspi 2023?
Ecco i documenti utili per la domanda di Naspi all’INPS:
- Copia della carta d’identità e del codice fiscale di chi richiede la prestazione
- Ultima busta paga
- Lettera di licenziamento o UNILAV. Se a terminare è il lavoro domestico, è necessario il modello UNILAV e non la lettera di licenziamento.
- Contratto di lavoro. Se la domanda della Naspi avviene dopo la scadenza del contratto a tempo determinato;
- Modulo mandato di assistenza e rappresentanza da compilare e allegare alla richiesta;
- Modello SR163 da compilare e allegare alla richiesta ;
- Modello SR156.
Chi viene escluso dal pagamento della Naspi?
- dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni;
- operai agricoli a tempo determinato;
- operai agricoli a tempo indeterminato;
- lavoratori extracomunitari con permesso di lavoro stagionale.
Ecco alcune delle aziende che assumono in questi mesi: