Nell’articolo di oggi approfondiremo quali sono le spese vietate con il Reddito di cittadinanza (scopri le ultime notizie e poi leggi su Telegram tutte le news sul Reddito di Cittadinanza. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
- Spese vietate con il Reddito di cittadinanza: pagamento di maggio in arrivo
- Spese vietate con il Reddito di cittadinanza: elenco degli acquisti non ammessi
- Spese vietate con il Reddito di cittadinanza: negozi in cui è vietato l’utilizzo
- Spese vietate con il Reddito di cittadinanza: i limiti di prelievo e le eccezioni
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Spese vietate con il Reddito di cittadinanza: pagamento di maggio in arrivo
Come di consueto la fine del mese si avvicina e, a partire da oggi 26 maggio 2023, l’INPS inizierà gli accrediti della mensilità corrente del Reddito di cittadinanza.
La ricarica del Rdc arriva infatti a fine mese, per quelli che già ricevono gli accrediti da tempo, mentre per i nuovi percettori la prima mensilità in assoluto arriva a metà del mese. Quindi per quanti maggio rappresenta la prima mensilità di Rdc l’accredito dovrebbe essere giunto intorno al 14 maggio.
Abbiamo dedicato molti articoli di approfondimento al calendario dei pagamenti del Reddito di Cittadinanza. In questa sede ci interessa chiarire quali sono i limiti della carta, cioè quali acquisti sono ammessi e quali no e anche qual è il limite consentito di prelievo.
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Spese vietate con il Reddito di cittadinanza: elenco degli acquisti non ammessi
La Carta del Reddito di cittadinanza è una PostePay a tutti gli effetti solo che ha una serie di limitazioni, per esempio non tutti gli acquisti sono ammessi e non è possibile prelevare tutto l’importo.
L’elenco delle spese vietate con il Reddito di cittadinanza è contenuto nel Decreto del 19 aprile 2019 firmato dal Ministero del Lavoro. Il testo di legge, che potete scaricare in Pdf cliccando sul pulsante Download a fine paragrafo, elenca in modo molto chiaro quali beni e servizi non sono ammessi. Scendendo nello specifico la carta del Rdc non può essere usata per comprare:
- giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità;
- acquisto, noleggio e leasing di navi e imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali;
- armi;
- materiale pornografico e beni e servizi per adulti;
- servizi finanziari e creditizi;
- servizi di trasferimento di denaro;
- servizi assicurativi;
- articoli di gioielleria;
- articoli di pellicceria;
- acquisti presso gallerie d’arte e affini;
- acquisti in club privati;
- acquisti online o mediante servizi di direct-marketing.
Spese vietate con il Reddito di cittadinanza: negozi in cui è vietato l’utilizzo
Il decreto ricorda anche (art. 2, comma 3) che è vietato l’utilizzo della carta Rdc all’estero.
Inoltre in alcuni negozi può essere inibito completamente l’uso della carta. Si tratta di quelli che vendono esclusivamente beni e i servizi che non è permesso acquistare con il Reddito di cittadinanza. Il decreto (art. 2, comma 2) recita infatti:
“È in ogni caso inibito, da parte del gestore del servizio, l’uso della Carta Rdc in esercizi prevalentemente o significativamente adibiti alla vendita dei beni e servizi di cui al comma 1. Con apposito atto aggiuntivo al contratto per la gestione del servizio integrato della Carta acquisti sono individuati i merchant category code (MCC) da disabilitare”.
In parole povere se un negozio vende prevalermene servizi o beni vietati dalla carta Rdc, all’interno dell’esercizio sarà vietato completamente l’utilizzo della carta e non si potranno comprare neanche i servizi e i prodotti ammessi.
Per spiegarlo con un esempio pratico, la carta Rdc non ammette l’acquisto di armi. Tuttavia, se vi è mai capitato di vedere una vetrina, vi sarete accorti che in Italia nei negozi che vendono armi e divise ci sono anche altri beni da acquistare, come penne, magliette, ecc.
All’interno di un negozio del genere l’utilizzo della carta del Rdc sarà vietato a prescindere dal bene che si acquista, poiché l’attività vende prevalentemente prodotti non ammessi dal Rdc.
Spese vietate con il Reddito di cittadinanza: i limiti di prelievo e le eccezioni
La carta del Reddito di cittadinanza ha anche una limitazione che riguarda il prelievo. Infatti, dell’importo mensile spettante si possono ritirare in contanti non più di 100 euro al mese, moltiplicati per il parametro della scala di equivalenza del nucleo.
Tuttavia a questa norma generale c’è un’eccezione e cioè gli importi dell’Assegno Unico, ovvero il contributo che l’INPS assegna alle famiglie con figli a carico entro i 21 anni di età. I percettori di Rdc sono gli unici che non devono richiedere l’Assegno Unico, poiché a loro spetta in automatico, se ne hanno diritto, e gli importi sono versati sulla carta del Reddito di cittadinanza.
Alla quota versata sulla carta Rdc e relativa all’Assegno Unico non si applicano i classici limiti di prelievo e l’importo è prelevabile per intero. Per fare un esempio pratico, immaginiamo una famiglia composta da due genitori ed un minore che percepisce 500 euro al mese di Reddito di cittadinanza, più 200 euro al mese di Assegno Unico.
La scala di equivalenza di questa famiglia ha un valore pari a 1,8 (1 per il richiedente + 0,4 per l’altro membro adulto + 0,2 per il minore). Trovate i dettagli sul calcolo del parametro nel nostro articolo dedicato alla scala di equivalenza del Rdc.
Questa famiglia potrà prelevare con la carta del Rdc 380 euro al mese, cioè 180 euro relativi alla regolare ricarica del Reddito di cittadinanza (1,8 della scala di equivalenza x 100 euro) più i 200 euro di Assegno Unico.
Per concludere, ricordiamo comunque che dal 1° gennaio 2024 il Rdc sarà cancellato. Al suo posto infatti il Decreto lavoro (n. 48/2023) ha sancito l’introduzione di due nuove misure. Nello specifico parliamo dell’Assegno di inclusione, per gli inoccupabili, e del Supporto per la formazione e il lavoro, per gli occupabili.
Trovate un approfondimento dettagliato della nuove misure nei nostri articoli dedicati esclusivamente ai requisiti per l’Assegno di inclusione e alla normativa del Supporto per la formazione e il lavoro.
Scopri la pagina dedicata al Reddito di cittadinanza: pagamenti, diritti e bonus compatibili.
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