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Home / Invalidità Civile » Previdenza e Invalidità / Bonus badante 2024: quanti soldi spettano

Bonus badante 2024: quanti soldi spettano

Quanti soldi spettano con il Bonus Badante 2024? Scopriamolo insieme.

di Alda Moleti

Luglio 2024

In questo articolo vedremo quanti soldi spettano con il Bonus Badante 2024 e come richiedere l’agevolazione (scopri le ultime notizie su Invalidità e Legge 104, categorie protette, diritto del lavoro, sussidi, offerte di lavoro e concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).

Come funziona il Bonus Badante 2024

Il Bonus Badante 2024 è stato introdotto dal Decreto Legge 19/2024 (articolo 29, commi 15-18). L’agevolazione offre un esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali e assicurativi per i datori di lavoro domestico che assumono badanti per l’assistenza di persone anziane non autosufficienti.

Questo esonero è valido per un periodo massimo di 24 mesi e può arrivare fino a un importo annuo di 3.000 euro. L’obiettivo del bonus è di incentivare la regolarizzazione del lavoro domestico e garantire una migliore qualità di assistenza per gli anziani.

Il bonus è disponibile per assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato effettuate fino al 31 dicembre 2025.

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Bonus badante 2024: quanti soldi spettano
Bonus badante 2024: quanti soldi spettano – L’articolo 29 del DL 19/2024.

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A chi spetta il Bonus Badante 2024

Il Bonus Badante 2024 è destinato ai datori di lavoro domestico che assumono o trasformano a tempo indeterminato i contratti di lavoro per colf e badanti a favore di anziani non autosufficienti. Per poter beneficiare del bonus, è necessario soddisfare determinati requisiti:

  1. Anziani Beneficiari: L’assistenza deve essere rivolta a persone anziane di almeno 80 anni che siano già titolari dell’indennità di accompagnamento, come definito dall’articolo 1, primo comma, della legge 11 febbraio 1980, n. 18.
  2. ISEE del Datore di Lavoro: Il datore di lavoro deve possedere un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) per le prestazioni agevolate di natura sociosanitaria non superiore a 6.000 euro.
  3. Assenza di Precedenti Rapporti di Lavoro: Il beneficio non è concesso se, tra il medesimo lavoratore e il medesimo datore di lavoro o una persona del suo nucleo familiare, è cessato un rapporto di lavoro domestico con mansioni di assistente a soggetti anziani da meno di 6 mesi. Inoltre, il bonus non è disponibile per l’assunzione di parenti o affini, a meno che il rapporto di lavoro non rientri nelle mansioni specificate dal Decreto del Presidente della Repubblica 31 dicembre 1971, n. 1403.

Quanti soldi spettano con il Bonus Badante 2024

Il Bonus Badante 2024, come abbiamo detto, prevede un esonero del 100% dal versamento dei contributi previdenziali e assicurativi a carico del datore di lavoro domestico per un periodo massimo di 24 mesi.

L’esonero è limitato a un massimo di 3.000 euro su base annua, che viene applicato su base trimestrale. Questo significa che ogni trimestre il datore di lavoro può beneficiare di un esonero contributivo fino a 750 euro.

Come richiedere il Bonus Badante 2024

Nonostante l’attivazione del Bonus Badante fosse prevista per aprile 2024, al momento (luglio 2024) non è ancora possibile richiederlo. In merito, si attendono ulteriori istruzioni da parte dell’INPS. Ad ogni modo, di seguito trovate una guida su come procedere quando sarà possibile:

  1. Preparazione della Documentazione: Prima di tutto, assicurarsi di avere tutti i documenti necessari. Questi includono la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per calcolare l’ISEE 2024, i documenti di identità del datore di lavoro e del lavoratore e il contratto di lavoro domestico a tempo indeterminato.
  2. Verifica dei Requisiti: Verificare che l’anziano assistito abbia almeno 80 anni e sia titolare dell’indennità di accompagnamento. Inoltre, assicurarsi che il datore di lavoro abbia un ISEE valido non superiore a 6.000 euro.
  3. Accesso al Portale INPS: Una volta che l’INPS avrà attivato la procedura, sarà possibile accedere al portale online dell’INPS utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS.
  4. Compilazione della Domanda: Compilare il modulo di richiesta del bonus fornendo tutte le informazioni richieste, inclusi i dettagli del datore di lavoro, del lavoratore e del beneficiario dell’assistenza.
  5. Invio della Domanda: Inviare la domanda attraverso il portale online dell’INPS e attendere la conferma di ricezione. L’INPS provvederà a verificare i requisiti e, in caso di esito positivo, comunicherà l’assegnazione del bonus.

FAQ: Domande frequenti sul Bonus Badante 2024

Cos’è il Bonus Badante 2024?

Il Bonus Badante 2024 è un incentivo economico destinato ai datori di lavoro domestico che assumono o trasformano a tempo indeterminato i contratti di lavoro per assistenti domiciliari a favore di anziani non autosufficienti. Il bonus offre un esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali e assicurativi per un periodo massimo di 24 mesi, fino a un importo annuo di 3.000 euro.

L’assistenza deve essere rivolta solo a persone con un’età specifica?

Sì, l’assistenza deve essere rivolta a persone anziane di almeno 80 anni che siano già titolari dell’indennità di accompagnamento, come definito dall’articolo 1, primo comma, della legge 11 febbraio 1980, n. 18.

Esistono restrizioni sui lavoratori che possono essere assunti?

Sì, il bonus non è disponibile se, tra il medesimo lavoratore e il medesimo datore di lavoro o una persona del suo nucleo familiare, è cessato un rapporto di lavoro domestico con mansioni di assistente a soggetti anziani da meno di sei mesi. Inoltre, non può essere utilizzato per l’assunzione di parenti o affini, salvo eccezioni specifiche.

Qual è il periodo di validità del Bonus Badante 2024?

Il bonus è disponibile per assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato effettuate fino al 31 dicembre 2025. Il beneficio viene assegnato per un massimo di 24 mesi a partire dalla data di assunzione o trasformazione del contratto.

Quali documenti sono necessari per richiedere il Bonus Badante 2024?

I documenti necessari includono la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per calcolare l’ISEE 2024, i documenti di identità del datore di lavoro e del lavoratore, e il contratto di lavoro domestico a tempo indeterminato.

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