Refresh

This website thewam.net/pensione-quota-92-come-funziona-esempi-importi/ is currently offline. Cloudflare's Always Online™ shows a snapshot of this web page from the Internet Archive's Wayback Machine. To check for the live version, click Refresh.

Privacy
×
The wam
×
icona-ricerca
Home / Pensioni » Previdenza e Invalidità / Pensione Quota 92: come funziona, esempi e importi

Pensione Quota 92: come funziona, esempi e importi

Pensione con Quota 92: cos'è e quali sono i requisiti della proposta avanzata al governo, dal centro studi itinerari previdenziali di Alberto Brambilla?

di Carmine Roca

Luglio 2024

Cos’è la pensione con Quota 92 di cui si sta parlando negli ultimi giorni? Ecco come funziona, esempi e importi (scopri le ultime notizie sulle pensioni e su Invalidità e Legge 104. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).

Pensione con Quota 92: cos’è e requisiti

Quota 92 è la proposta avanzata dagli esperti dell’INPS e del centro studi itinerari previdenziali di Alberto Brambilla.

Si tratta di una nuova misura previdenziale, da rendere strutturale, che andrebbe a sostituire la pensione di vecchiaia, ma promuoverà anche l’uscita anticipata, a partire dai 62-63 anni di età.

I requisiti di Quota 92 sono i seguenti:

Entra nella community, informati e fai le tue domande su Youtube e Instagram.

Pensione con Quota 92: penalità e bonus

Chi è in possesso dell’anzianità contributiva richiesta può anticipare l’uscita a 62 o 63 anni di età, ma in questo caso andrà incontro a penalità sull’importo dell’assegno, decurtato fino al 30-35%.

Chi, invece, pur in possesso dell’anzianità contributiva richiesta volesse posticipare l’uscita e andare in pensione a 72 anni, avrà diritto a un bonus simile al Bonus Maroni applicato su Quota 103.

L’incentivo garantirebbe all’interessato un aumento di stipendio netto tramite l’esonero contributivo del 9,19%, ovvero la somma dovuta a titolo di contribuzione a carico del lavoratore, che non verrà destinata all’ente di previdenza, ma andrà ad aggiungersi allo stipendio netto del lavoratore.

Pensione con Quota 92: soluzioni

La proposta di Quota 92 è al vaglio del governo. La misura garantirebbe una buona flessibilità per l’accesso anticipato alla pensione, senza rinunciare alla sostenibilità economica garantita dalla Legge Fornero.

Si passerebbe, dunque, da un minimo contributivo di 20 anni (attualmente in vigore per la pensione di vecchiaia) a un minino contributivo di 25 anni.

Verrebbe creata una finestra di 9 o 10 anni – dai 62 anni (o 63 anni) ai 72 anni – entro cui andare in pensione. Come detto in precedenza, l’interessato potrà decidere di non attendere il compimento del 67° anno di età se in possesso dei 25 anni di contributi richiesti, anticipando l’uscita fino a 5 anni prima, accettando la possibilità di vedersi ridurre sensibilmente l’assegno pensionistico fino al 35%.

Pensione con Quota 92: esempi e importi

Facciamo qualche esempio sui possibili importi di Quota 92. Prendiamo un lavoratore di 67 anni di età, con 25 anni di contributi versati a partire dal 1996, e una retribuzione lorda annua di 28.000 euro.

Il montante contributivo accumulato (il 33% della retribuzione lorda annua moltiplicato per gli anni di contributi) avrà un importo di 231.000 euro circa. Su questo valore applichiamo il coefficiente di trasformazione del 5,723% (a 67 anni), per avere l’importo lordo di un anno di pensione: 13.220 euro, poco più di 1.000 euro lordi al mese.

Se, invece, il nostro lavoratore anticipasse la pensione a 63 anni di età, sul montante contributivo accumulato (231.000 euro) applicheremo un coefficiente di trasformazione del 5,028%, che ci restituirà l’importo lordo di un anno di pensione: 11.614 euro, meno di 900 euro lordi al mese.

Infine, con 62 anni di età e un coefficiente di trasformazione del 4,882% applicato al montante contributivo, avremo una pensione lorda annua di 11.280 euro circa, meno di 870 euro lordi al mese.

Sempre nella proposta presentata al governo, verrebbe assicurato un assegno pari a 1,5 volte l’importo del trattamento minimo INPS, in modo da garantire una pensione dignitosa anche in caso di uscita anticipata.

Pensione con Quota 92: dubbi del governo

Quali sono i dubbi su Quota 92? Seppure sia una misura economicamente sostenibile, in quanto il bonus contributivo per chi ritarda l’uscita a 72 anni verrebbe compensata dalle penalizzazioni per chi anticipa la pensione a 62 o 63 anni, permangono delle perplessità sull’età minima di accesso e su eventuali costi di avvio.

Il governo sta valutando la proposta, ma al momento non sembra essere troppo interessata a cambiare le carte in tavola, se non con un ampliamento di Quota 41 anche ai lavoratori non appartenenti alle categorie tutelate quali disoccupati, caregiver, invalidi e lavoratori usuranti o gravosi.

Al momento, dunque, e fino alla prossima Legge di bilancio attesa per fine anno, il sistema pensionistico italiano non subirà altri cambiamenti. In ogni caso vi terremo aggiornati con articoli di approfondimento su The Wam.net.

Pensione con Quota 92
Pensione con Quota 92: in foto due mani mostrano il numero 92.

Faq su pensione nel 2024

Cosa è cambiato per la pensione di vecchiaia per contributivi puri con 20 anni di contributi?

Dal 1° gennaio 2024 verrà eliminato il limite di importo(1,5 volte l’ Assegno sociale). I contributi puri potranno andare in pensione con 67 anni di età e 20 anni di contributi (tutti versati dal 1° gennaio 1996), a prescindere dall’importo del loro  assegno.

Come sono cambiati i requisiti per l’Ape sociale nel 2024?

L’Ape sociale sarà accessibile per tutto il 2024 e i requisiti rimangono quasi inalterati. Per i disoccupati, le persone con una percentuale di invalidità di almeno il 74%, i lavoratori in attività gravose e coloro che assistono persone con handicap gravi, l’accesso sarà possibile con almeno 63 anni e cinque mesi di età.

Come viene calcolato l’importo dell’assegno di chi va in pensione con Quota 103?

La novità più importante e allo stesso tempo criticata è il ricalcolo dell’assegno interamente con il sistema contributivo, anche per gli anni di contributi versati prima del 1° gennaio 1996. Se quest’anno il calcolo della pensione è avvenuto col sistema misto, in base al periodo di maturazione dell’anzianità contributiva (calcolo retributivo sui contributi versati sino al 1995; regole del contributivo sui contributi versati dal 1996 in poi), nel 2024, chi accederà a Quota 103 è destinato a perdere diverse centinaia di euro al mese di pensione.

Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sulle pensioni:

Entra nel gruppo WhatsApp e Telegram

Canale Telegram

Gruppo WhatsApp