Mentre si attendono le lavorazioni del reddito di cittadinanza, non ci sono ancora novità pagamenti dell’assegno unico sull’Rdc riferito ai mesi passati (scopri le ultime notizie e poi Leggi su Telegram tutte le news sull’Assegno per i figli a carico. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Che fine hanno fatto gli arretrati? Da parte dell’INPS, come spesso è capito su questo argomento, non arrivano comunicazioni ufficiali, neppure sulle pagine social.
I pagamenti procedono su un doppio binario. Da una parte gli accrediti dell’assegno universale con domanda, per chi non percepisce Rdc, che vengono eseguiti in modo spedito. Ecco un riepilogo delle date di pagamento, dal 13 al 20 settembre 2022, pubblicate fino a oggi:
- 13 settembre 2022;
- 14 settembre 2022;
- 15 settembre 2022;
- 16 settembre 2022;
- 19 settembre 2022;
- 20 settembre 2022.
Dall’altro lato ci sono quelle famiglie che aspettano l’assegno universale su Rdc e che devono ancora percepire i pagamenti.
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Ricordiamo che i giorni delle ricariche cambiano da persona a persona e vanno controllate sul fascicolo previdenziale del cittadino: area riservata del sito dell’INPS alla quale si può accedere con SPID, CNS o CIE. Leggi quali sono tutti i prossimi pagamenti di settembre: assegno unico, rdc, bonus 200 euro, pensioni e altri sussidi.
Indice
Indice- Pagamenti assegno unico su Rdc settembre: quando arrivano gli arretrati?
- Come fare domanda per l’assegno unico universale figli e a chi spetta
- Come calcolare l’importo dell’assegno unico universale figli
- Ricevi tutte le news sempre aggiornate relative all’assegno unico, i bonus e il lavoro.
Pagamenti assegno unico su Rdc settembre: quando arrivano gli arretrati?
Sono numerose le famiglie che aspettano i pagamenti dell’assegno unico sul reddito di cittadinanza, per i mesi che vanno da marzo a settembre 2022. Situazioni, ovviamente, differenti e specifiche per ogni beneficiario: c’è chi ha pochi arretrati da recuperare e chi fino quattro mensilità.
Le prossime ore saranno decisive per scoprire se, dopo la ricarica del reddito di cittadinanza di metà mese, ci saranno anche gli accrediti dell’assegno universale su Rdc. Se così sarà, fra oggi (13 settembre 2022) e giovedì (15 settembre) dovrebbero partire le lavorazioni delle pratiche.
Di seguito riportiamo la tabella con le date di pagamento dell’assegno unico, per chi non riceve il reddito di cittadinanza, fissate dal 13 al 20 settembre 2022.
| Mesi di riferimento assegno unico | Date di pagamento |
|---|---|
| assegno unico di settembre senza Rdc | 13-14-15-16-19-20 settembre 2022 |
| assegno unico su rdc riferito ad agosto 2022 | fra il 28 e il 30 settembre 2022 |
| arretrati assegno unico su Rdc | date da definire |
Chi percepisce l’Rdc e aspetta l’integrazione sul reddito di cittadinanza relativa ad agosto 2022, dovrà aspettare fra il 28 e il 30 settembre 2022 per percepire l’accredito.
Tra gli arretrati non pagati dall’INPS, ce ne sono alcuni che spettano a quelle famiglie che hanno compilato il modello Rdc-Com Au perché rientravano nei casi indicati dalla circolare INPS n°53 del 28 aprile 2022:
- nel nucleo familiare c’è un figlio maggiorenne fiscalmente a carico, fino al compimento dei 21 anni di età, che:
- svolge un corso di formazione scolastica, professionale o di laurea;
- è impegnato in un tirocinio o una attività lavorativa che genera un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro annui;
- è in disoccupazione e cerca lavoro attraverso i servizi messi a disposizione dai Centro per l’impiego;
- è impegnato nel servizio civile universale;
- va indicato correttamente Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), documento che va consegnato all’INPS per il riconoscimento del Rdc;
- c’è una madre con meno di 21 anni non indicata adeguatamente nella DSU per ottenere il riconoscimento del Rdc in qualità di dichiarante o coniuge del dichiarante;
- esiste la necessità di indicare la responsabilità genitoriale in caso di separazione, divorzio o in presenza di genitori naturali non conviventi (qui trovi la guida per genitori non conviventi);
- è stato sottoscritto un provvedimento di affidamento di uno o più figli minori presenti nel nucleo in capo al dichiarante diverso dal genitore (nonno, zio, fratello, ecc.).
Le date di pagamento dell’assegno unico vanno controllate sul «Fascicolo previdenziale del cittadino», area riservata agli utenti sul sito INPS, accessibile con SPID, CNS o CIE. I giorni degli accrediti sono visibili nella sezione “prestazioni e servizi”.
Si può delegare la procedura di verifica a un Caf (Centro di Assistenza Fiscale).
| Agenzia INPS | Importo Pagato | Prestazione | Data disponibilità | Ufficio Pagatore | Note |
|---|---|---|---|---|---|
| XXXXXX | 525,00 | ASSEGNO UNICO | 18/03/2022 | Banca xxxxxx | ASSEGNO UNICO PER 3 FIGLI/O PER IL PERIODO DA 01-03-2022 A 31-03-2022 – NUMERO PRATICA xxxxxxxx |
Su TheWam.net abbiamo spiegato quando sono previste le ricariche dell’Rdc a settembre 2022.
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Come fare domanda per l’assegno unico universale figli e a chi spetta
L’assegno unico è destinato alle residenti in Italia con figli fiscalmente a carico:
- minorenni, che hanno fra i 7 mesi e i 18 anni di età;
- con disabilità senza limiti di età;
- maggiorenni fino al compimento dei 21 anni solo in questi casi.
Dai un’occhiata ai:
- bonus compatibili con l’assegno universale;
- bonus che verranno sostituiti dal sussidio da marzo 2022:
- Assegni per il nucleo familiare (ANF);
- Detrazioni per figli a carico;
- Bonus Bebè;
- Bonus mamma;
- Assegni per il 3° figlio.
La domanda per l’assegno universale va inoltrata dalla pagina del sito INPS dedicata al contributo economico per i figli a carico, accedendo con SPID, CNS o CIE.
Il cittadino può svolgere la procedure da solo o delegarla a Caf e patronati. L’alternativa è quella di presentare la richiesta telefonicamente, contattando l’INPS al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) o al numero 06 164 164 (a pagamento da cellulare).
Chi riceve il reddito di cittadinanza non deve presentare la domanda perché ha diritto a una integrazione automatica sulla carta Rdc. Nei prossimi paragrafi vedremo come calcolare l’importo in questi casi.
Come calcolare l’importo dell’assegno unico universale figli
L’importo dell’assegno unico si calcola prendendo come riferimento tre elementi:
- la fascia ISEE della famiglia che richiedere il contributo economico;
- il numero dei figli fiscalmente a carico;
- le maggiorazioni riconosciute.
La somma del contributo economico oscilla da un minimo di 50 a un massimo di 175 euro per figlio.
Le famiglie che percepiscono il reddito di cittadinanza devono sottrarre la quota minori Rdc alla somma di base dell’assegno universale.
Ecco un esempio con una famiglia composta da una coppia di genitori e due figli minori che ricevono 500 euro mensili di Rdc.
Per calcolare l’importo riconosciuto sul reddito di cittadinanza, grazie all’assegno universale, procederemo in questo modo:
(500 x 0,4, ossia 0,2 di scala di equivalenza per il numero dei figli, 2)/1,8 pari a “1 per chi fa domanda di Rdc + 0,4 per i maggiorenni e 0,2 x 2 figli minori” = 111,11
La cifra che abbiamo trovato è la quota minori Rdc. Ora bisogna sottrarla all’importo di base dell’assegno. Questa è la formula generale:
(Importo di base assegno unico x numero di figli) – quota minori Rdc
Ora bisognerà calcolare l’integrazione sul reddito di cittadinanza in questo modo:
(175 euro che spettano per un Isee inferiore a 15mila euro x 2 figli) – 111,11 = 239, 89 euro
Importi assegno unico, fasce ISEE e maggiorazioni
La tabella descrive le fasce ISEE e gli importi previsti in presenza di figli maggiorenni e minorenni fiscalmente a carico.
| ISEE | Importo figlio minorenne | Importo figlio maggiorenne fino ai 21 anni |
|---|---|---|
| Fino a 15mila euro | 175 euro | 85 euro |
| 20mila euro | 150 euro | 73 euro |
| 25mila euro | 125 euro | 61 euro |
| 30mila euro | 100 euro | 49 euro |
| 35mila euro | 75 euro | 37 euro |
| da 40mila euro | 50 euro | 25 euro |
Di seguito vengono elencati i casi in cui sono riconosciute le maggiorazioni sull’assegno unico:
- per ogni figlio successivo al secondo è prevista una maggiorazione che va da 15 a 85 euro, in base all’ISEE;
- per figli con invalidità tra 18 e 21 anni spettano 80 euro aggiuntivi al mese. Sopra i 21 anni la maggiorazione va dai 15 euro agli 85 euro. Invece, per figli minorenni, spettano:
- 85 euro in caso di disabilità media;
- 95 euro in caso di disabilità grave;
- 105 euro in caso di non autosufficienza.
- in caso entrambi i genitori abbiano reddito da lavoro sono previsti 30 euro in più al mese per ISEE bassi. L’importo comincia a scendere dai 15.000 euro in poi fino ad azzerarsi alla soglia dei 40.000 euro;
- a famiglie con più di tre figli che avranno altri 100 euro al mese;
- alle famiglie con meno di 25.000 euro di Isee che l’anno scorso percepivano ANF che avranno un ulteriore bonus, di importo da definire, che andrà diminuendo di anno in anno fino al 2025, quando sparirà del tutto.
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