Quali sono e se esistono i debiti senza prescrizione. Vediamo in questo post se ci sono delle obbligazioni che non decadono mai, come invece accade per altri debiti. (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Quali sono i debiti senza prescrizione: il quadro
Praticamente tutti i debiti sono soggetti a prescrizione. Esistono però delle eccezioni. Riguardano in particolarmente quei diritti che non attengono a crediti economici. Il diritto di proprietà, ad esempio, non cade mai in prescrizione: se non risiedi nella tua propria abitazione non cambia certo la proprietà. Allo stesso modo, diritti fondamentali come privacy, salute, diritto al nome, identità personale e reputazione sono protetti da una prescrizione inesistente.
Questi diritti permettono di agire legalmente contro abusi prolungati in contesti lavorativi o familiari senza limitazioni temporali, fino a quando persiste l’illecito. Per quanto riguarda i diritti di natura economica, esistono termini di prescrizione che possono variare e, in alcune circostanze, possono essere interrotti o sospesi. Durante il periodo di sospensione, la prescrizione non avviene.
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Come funziona la prescrizione: tutti i termini
La prescrizione per i crediti derivanti da contratti è generalmente di 10 anni. Ma esistono molte eccezioni: variano a seconda del tipo di credito o della natura periodica dei pagamenti.
Eccezioni alla regola generale
- Professionisti: i crediti verso professionisti come medici e avvocati hanno un termine di prescrizione di 3 anni.
- Pagamenti periodici: crediti che prevedono pagamenti annuali o più frequenti, come abbonamenti o interessi bancari, prescrivono in 5 anni.
- Servizi pubblici: debitori di bollette per servizi come luce, gas e acqua hanno 2 anni per la prescrizione.
- Agenti immobiliari: la provvigione dovuta agli agenti immobiliari prescrive in 1 anno.
- Insegnanti privati: compensi per insegnanti privati seguono lo stesso termine di un anno.
- Camere d’albergo: il pagamento per camere di albergo prescrive in 6 mesi.
- Stipendi e TFR: per i lavoratori dipendenti, il termine è di 5 anni dalla cessazione del rapporto di lavoro.
Per i crediti derivanti da atti illeciti, la prescrizione è di 5 anni, come nel caso di danni causati da infiltrazioni d’acqua. Se, però, il danno deriva da un reato, la prescrizione del risarcimento si estende al termine di prescrizione del reato stesso, a meno che non sia più lungo.
C’è un post che spiega come non pagare i vecchi debiti.
Caso speciale: incidenti stradali
Gli incidenti stradali presentano un termine di prescrizione di soli 2 anni.
Quali sono i debiti senza prescrizione
Nonostante la regola generale che prevede la prescrizione dei debiti, esistono situazioni in cui un debito può essere rinnovato, rendendolo così sempre dovuto. Ovvero con una prescrizione molto più prolungata.
Interruzione della prescrizione
Un’interruzione della prescrizione si verifica quando il creditore intraprende azioni specifiche che azzerano il decorso temporale precedentemente accumulato. Questo può avvenire tramite:
- Diffida di pagamento o sollecito: se un creditore invia una comunicazione formale al debitore per sollecitare il pagamento.
- Azione giudiziale o richiesta formale: l’iniziativa legale del creditore o una richiesta esplicita di pagamento al debitore riazzera il termine di prescrizione dal giorno successivo.
Riconoscimento del debito
Il debito può anche essere riconosciuto dal debitore, sia in forma esplicita, come una dichiarazione di ammissione del debito, sia implicita, come la richiesta di una dilazione o un accordo di saldo e stralcio. Anche questo riconoscimento interrompe la prescrizione.
Debitori condominiali: un caso particolare
Per i debiti condominiali, la prescrizione di 5 anni può essere interrotta da atti come la diffida dell’amministratore o dell’avvocato. Secondo la giurisprudenza, anche il semplice atto di riportare il credito in bilancio e sottoporlo all’approvazione dell’assemblea interrompe la prescrizione. In teoria i crediti condominiali potrebbero non prescriversi mai.
La sospensione della prescrizione
La sospensione della prescrizione differisce dall’interruzione poiché, in certi casi, il tempo di prescrizione non scorre, ma riprende dal punto in cui si era interrotto una volta che la causa della sospensione viene meno.
Pagamenti rateali e il loro impatto
Nei casi di pagamenti rateali, come i mutui bancari o le rateizzazioni di debiti fiscali, il periodo di prescrizione rimane sospeso finché le rate vengono pagate regolarmente. Se il debitore cessa i pagamenti, perdendo il beneficio della rateizzazione o subendo la revoca del finanziamento, allora il termine di prescrizione riprende a decorrere.
In costanza di giudizio o di pignoramento
Un altro esempio è la sospensione della prescrizione durante il corso di un giudizio o di un pignoramento. Ad esempio, dal momento in cui il creditore notifica l’atto di citazione, il diritto di credito rimane sospeso fino all’emissione della sentenza. Anche se la causa dovesse durare anni, la prescrizione non si verifica.
Ricorsi contro atti del fisco
Allo stesso modo, se un contribuente presenta un ricorso contro un atto del fisco, i termini di prescrizione sono sospesi per tutta la durata del giudizio, assicurando che i diritti del contribuente rimangano tutelati fino alla conclusione del procedimento legale.
Questi diritti non si prescrivono
Alcuni diritti sono protetti da una caratteristica unica: non cadono mai in prescrizione, garantendo che possano essere rivendicati in qualsiasi momento, indipendentemente dal passare del tempo.
Azione di rivendicazione della proprietà
Il diritto a rivendicare la proprietà è l’esempio più comune. Se un inquilino occupa abusivamente un immobile, il proprietario può intraprendere un’azione legale per rivendicarne la proprietà in qualsiasi momento. Questo diritto è imperituro, salvo i casi in cui la proprietà venga acquisita da altri tramite usucapione. L’usucapione richiede non solo l’uso del bene per un periodo prolungato, in genere di 20 anni, ma anche un comportamento che dimostri un’intenzione di proprietà, come la realizzazione di ristrutturazioni.
Divisione di una comunione
Un altro diritto che non si prescrive è quello di chiedere la divisione di una comunione, come nel caso di una comunione ereditaria. Se più persone sono comproprietarie di un bene, non esiste un termine limite per richiedere la divisione dei beni in comune.
FAQ (domande e risposte)
Quali sono i debiti economici che non cadono in prescrizione?
I debiti strettamente economici sono generalmente soggetti a prescrizione, con termini che variano in base alla loro natura. Non esistono debiti economici che siano completamente esenti dalla prescrizione, a differenza di alcuni diritti personali come la proprietà o i diritti alla privacy e alla salute, che sono perpetui e non prescrivono mai.
Quali eccezioni esistono alla prescrizione dei debiti contrattuali?
I debiti contrattuali solitamente prescrivono in 10 anni, ma ci sono diverse eccezioni:
- I debiti verso professionisti, come medici e avvocati, hanno un termine di prescrizione di 3 anni.
- I pagamenti che devono essere effettuati periodicamente, come abbonamenti o canoni di locazione, prescrivono in 5 anni.
- Le bollette di servizi come luce, gas e acqua prescrivono in 2 anni.
- Le provvigioni degli agenti immobiliari e i compensi per insegnanti privati prescrivono in 1 anno.
- I compensi per le camere d’albergo prescrivono in 6 mesi.
- Stipendi e TFR dei lavoratori dipendenti prescrivono 5 anni dopo la cessazione del rapporto di lavoro.
Quali sono i termini di prescrizione per i debiti derivanti da atti illeciti?
I debiti derivanti da atti illeciti generalmente hanno un termine di prescrizione di 5 anni. Tuttavia, se il debito è connesso a un reato, il termine di prescrizione può estendersi fino alla prescrizione del reato stesso, se questa è più lunga. Un’eccezione specifica è rappresentata dagli incidenti stradali, per i quali la prescrizione è di soli 2 anni.
Come si interrompe la prescrizione dei debiti condominiali?
La prescrizione dei debiti condominiali, che normalmente è di 5 anni, può essere interrotta in diversi modi:
- Con una diffida di pagamento inviata dall’amministratore o dall’avvocato.
- Riportando il credito nel bilancio e sottoponendolo all’approvazione dell’assemblea dei condomini, secondo la giurisprudenza.
Quali sono le situazioni che causano la sospensione della prescrizione?
La prescrizione può essere sospesa nei seguenti casi:
- Durante il pagamento rateale di debiti, come i mutui o le rateizzazioni delle cartelle esattoriali, fino a quando il debitore continua a pagare regolarmente.
- In costanza di giudizio o di pignoramento, come quando un creditore notifica un atto di citazione o quando un contribuente fa ricorso contro un atto del fisco.
Quali diritti non decadono mai in prescrizione secondo la legge?
Alcuni diritti non soggetti a prescrizione includono:
- Il diritto di rivendicare la proprietà, che non si prescrive mai, salvo gli effetti dell’usucapione.
- Il diritto di richiedere la divisione di una comunione, come quella ereditaria, che può essere esercitato in qualsiasi momento senza limiti di tempo.
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