Cambiano le agevolazioni in caso di Disability card e accompagnatore? Sono previste agevolazioni anche per lui? (scopri le ultime notizie su Invalidità e Legge 104, categorie protette, diritto del lavoro, sussidi, offerte di lavoro e concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Disability card e accompagnatore: cambiano le agevolazioni?
In caso di Disability card e accompagnatore, le agevolazioni non cambiano. Nel senso che ne hanno diritto sia la persona con disabilità che chi lo accompagna.
La Disability card con accompagnatore, ovviamente non è per tutti, ma solo per coloro che non sono autosufficienti e che, quindi, hanno bisogno di essere assistiti da un accompagnatore.
Come si dimostra questa esigenza? È dimostrata proprio nella stessa Disability card, con l’indicazione di una lettera “a”. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e a cosa dà diritto.
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Disability card e accompagnatore quando è presente la lettera “a”
Una lettera “a” sulla Disability card, indica che hai bisogno di un accompagnatore o di un sostegno maggiore (“a” vuol dire “accompagnatore).
La necessità di accompagnatore o di maggiore intensità di sostegno viene indicata nella Carta in specifiche situazioni:
- i minori titolari di indennità di frequenza;
- i maggiorenni e i minori non autosufficienti (per esempio titolari di indennità di accompagnamento e invalidi e ciechi);
- i ciechi;
- i sordi prelinguali.
Questa indicazione non c’è nel caso di invalidità parziale o anche al 100% senza indennità di accompagnamento, anche se riconosciuti persone con disabilità grave (art. 3, comma 3, Legge 104/1992).
INPS recupera le informazioni dai propri archivi e quindi dai verbali di cui è in possesso, ma anche dal “casellario” delle prestazioni assistenziali che eroga. Per gli invalidi sul lavoro incrocia le verifiche con INAIL.
Disability card e accompagnatore: le agevolazioni sui viaggi in treno
Se possiedi la Disability card e accompagnatore, puoi viaggiare gratuitamente con il tuo accompagnatore sui treni nazionali e Freccialink.
Il biglietto, che copre sia te che l’accompagnatore, ha un prezzo pari al Base intero del treno, valido per 1^ e 2^ classe, Business, Premium e Standard, cuccetta o vagone letto. Non sono inclusi gli Executive e le Cabine Excelsior.
Questa agevolazione non può essere combinata con altre riduzioni, tranne quella per i ragazzi sotto i 15 anni, che ottengono uno sconto del 50%, ma con il mantenimento della gratuità per l’accompagnatore.
Il biglietto ridotto segue le condizioni commerciali del biglietto Base per i treni nazionali, e non è permesso cambiare il nome sulla Carta.
Puoi acquistare il biglietto ridotto tramite il Call Center (a pagamento), l’App Trenitalia, il sito web o presso le biglietterie e le agenzie di viaggio autorizzate.
Se sali a bordo senza biglietto, sarai regolarizzato senza sconti e con penalità. Devi sempre mostrare la Disability Card e un documento di identità al personale di bordo.
Se non hai la carta con la lettera “a”, sarai regolarizzato pagando la differenza tra il prezzo pieno e quello ridotto, più una penalità di 10 euro.
Che cos’è la Disability card
La Disability card è un documento che dimostra la disabilità di una persona senza la necessità di altri documenti.
Grazie a questa carta, le persone con disabilità possono evitare di portare con sé certificati cartacei che confermano la loro disabilità e i dettagli relativi.
Questo permette loro di accedere a una serie di servizi che sono stati implementati nel corso del tempo attraverso accordi con gli enti erogatori.
Sono già stati avviati numerosi nuovi servizi e accordi con gli enti pubblici locali per agevolare le persone con disabilità.
A chi spetta la Disability card
La Disability Card o Carta Europea della Disabilità, è rilasciata gratuitamente dall’INPS per le persone con diverse forme di disabilità e non autosufficienza. Puoi ottenerla se rientri in una di queste categorie:
- persone con invalidità civile maggiorenni con un certificato di invalidità pari o superiore al 67%;
- persone con invalidità civile minorenni;
- cittadini che ricevono un’indennità di accompagnamento (a cui spetta la Disability card e accompagnamento con lettera a);
- cittadini con certificazione ai sensi della Legge 104 del 1992, articolo 3 comma 3 (spetta la Disability card con lettera a);
- persone cieche (spetta la Disability card con lettera a);
- persone sorde;
- persone con invalidità o inabilità ai sensi della Legge 222 del 1984(spetta la Disability card con lettera a);
- persone con invalidità sul lavoro con un certificato di invalidità superiore al 35%;
- persone con invalidità sul lavoro o con diritto all’assegno per l’assistenza personale e continuativa o con menomazioni dell’integrità psicofisica;
- persone inabili alle mansioni (ai sensi della Legge 379 del 1955, del DPR 92 del 1973 e del DPR 171 del 2011) e inabili (ai sensi della Legge 274 del 1991, articolo 13 e Legge 335/1995, articolo 2 (spetta la Disability card con lettera a));
- cittadini titolari di Trattamenti di privilegio ordinari e di guerra.
I requisiti di disabilità sono stabiliti nell’allegato 3 del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159.
Una volta ottenuta la Disability card, non è necessario mostrare altre certificazioni per dimostrare l’appartenenza alle categorie idonee per questa carta.
Che finalità ha la Disability card
Come abbiamo anticipato, la Disability card è un nuovo documento che sostituirà tutti i vecchi certificati cartacei, semplificando la vita delle persone disabili e eliminando la burocrazia. Questa carta:
- si basa sul Regolamento n. 1381 del 2013 dell’Unione Europea, nell’ambito del programma Diritti, Uguaglianza e cittadinanza;
- è un importante progetto per i diritti delle persone con disabilità, come previsto nella Strategia UE sui diritti dei disabili 2021-2030;
- è stata creata per garantire i diritti legati alla libertà di movimento e di soggiorno nell’Unione Europea. Il Comitato Economico e Sociale Europeo l’ha approvata all’unanimità il 27 aprile 2023. Questo documento propone un regolamento comunitario per le persone con disabilità che viaggiano o si trasferiscono in altri Paesi dell’UE, garantendo loro gli stessi servizi, misure di sostegno, vantaggi e sconti concessi ai cittadini con disabilità.
Con questa tessera, le persone con disabilità possono accedere a tutti i servizi ai quali hanno diritto, come l’accesso alle zone a traffico limitato senza dover chiedere permessi. È una carta universale per tutti i servizi.
Le istruzioni su come ottenere e utilizzare la Carta sono fornite nella Circolare INPS n° 46 del 01-04-2022.
Chi la rilascia la Disability card e come fare domanda
La Disability card è una carta gratuita che può essere ottenuta attraverso una procedura online sul sito dell’INPS.
Puoi richiedere la Disability card presso l’INPS utilizzando il canale telematico disponibile sulla sua pagina web. Puoi accedere a questo servizio utilizzando una delle seguenti opzioni:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);
- Carta d’Identità Elettronica (CIE);
- Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
In alternativa, puoi rivolgerti alle associazioni rappresentative delle persone con disabilità autorizzate dall’INPS a utilizzare il canale telematico per presentare la tua domanda. Queste associazioni includono ANMIC, ENS, UIC e ANFFAS.
Per accedere a questo servizio tramite un’associazione, l’operatore deve essere preventivamente autorizzato ad accedere agli archivi dell’INPS e devi fornire una delega specifica firmata da te.
FAQ sulla Disability card e accompagnatore
Cos’è un accompagnatore di una persona disabile?
Un accompagnatore di una persona disabile è un individuo che gli fornisce assistenza e supporto. L’accompagnatore può aiutare nella mobilità, nell’accesso a servizi e attività, nonché nell’assistenza personale.
Quali sono le responsabilità principali di un accompagnatore?
Le responsabilità di un accompagnatore possono variare in base alle esigenze specifiche della persona disabile, ma in genere includono assistenza nella mobilità, supporto emotivo, aiuto nelle attività quotidiane e facilitazione dell’accesso a luoghi pubblici.
Quali sono i requisiti per diventare un accompagnatore?
I requisiti possono variare a seconda della persona disabile che ne ha bisogno. Tuttavia, è spesso richiesto un addestramento specifico sull’assistenza alle persone con disabilità e una buona comprensione delle loro esigenze.
Chi può diventare un accompagnatore?
Chiunque abbia la formazione adeguata e la predisposizione a fornire supporto a persone con disabilità può diventare un accompagnatore. Può includere familiari, amici, volontari o professionisti dell’assistenza.
Qual è la differenza tra un accompagnatore e un assistente personale?
Mentre un accompagnatore fornisce supporto generale e assistenza durante le attività quotidiane, un assistente personale svolge spesso un ruolo più specifico e mirato, concentrato su compiti e attività particolari richiesti dalla persona con disabilità.
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