Oggi, 13 settembre 2022, arriveranno i pagamenti dell’assegno unico. Vediamo quali sono gli orari e gli importi previsti per la ricarica. (scopri le ultime notizie e poi Leggi su Telegram tutte le news sull’Assegno per i figli a carico. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Su TheWam.net abbiamo condiviso il calendario dei pagamenti dell’assegno unico dal 12 al 20 settembre 2022, spiegato quando è previsto l’accredito degli arretrati dell’assegno universale su rdc ed elencato le date nelle quali sono già avvenute le ricariche:
- 13 settembre 2022;
- 14 settembre 2022;
- 15 settembre 2022;
- 16 settembre 2022;
- 19 settembre 2022;
- 20 settembre 2022.
Le date di accredito cambiano da persona a persona e vanno controllate sul fascicolo previdenziale del cittadino: area riservata del sito dell’INPS alla quale si può accedere con SPID, CNS o CIE.
Dai un’occhiata anche a questi contenuti di TheWam.net:
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- calendario con i prossimi pagamenti INPS di settembre 2022;
- progetti politici per cambiare l’assegno universale;
- gli aumenti previsti sull’assegno per i figli nel 2023.
Indice
Indice- Pagamenti assegno unico oggi 13 settembre 2022: orari e a chi spetta
- Come fare domanda per l’assegno unico
- A chi spetta l’assegno unico
- Come si calcola l’importo dell’assegno unico
- Ricevi tutte le news sempre aggiornate relative all’assegno unico, i bonus e il lavoro.
Pagamenti assegno unico oggi 13 settembre 2022: orari e a chi spetta
Il pagamento dell’assegno unico di settembre 2022 arriverà oggi, martedì 13 settembre 2022, dopo le ore 18.00, per chi vede questa data sul fascicolo previdenziale.
La ricarica non è destinata a chi riceve il reddito di cittadinanza.
![pagamenti-assegno-unico-settembre-2022-orari-importi-screen-inps](https://thewam.net/wp-content/uploads/2022/09/pagamenti-assegno-unico-settembre-2022-orari-importi-screen-inps.jpg)
I percettori del reddito di cittadinanza, infatti, hanno diritto a una integrazione automatica sulla carta Rdc attesa fra il 28 e il 30 settembre 2022.
Numerose sono le famiglie che aspettano gli arretrati dell’assegno universale, incluse quelle che hanno compilato il modello Rdc-Com Au.
Si tratta di quei nuclei familiari che hanno dovuto fornire ulteriori dati all’INPS per sbloccare i pagamenti, per esempio informazioni relative al numero dei figli maggiorenni o con disabilità a carico.
Su TheWam.net abbiamo spiegato quando sono previste le ricariche dell’Rdc a settembre 2022.
Scopri la pagina dedicata all’assegno per i figli e leggi guide e news su diritti e agevolazioni.
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Chi deve compilare il modulo Rdc-Com Au
Il modello Rdc-Com Au, del quale parlavamo poco fa, va compilato dalle famiglie con figli fiscalmente a carico che rientrano nei casi indicati dalla circolare INPS n°53 del 28 aprile 2022:
- in famiglia è presente almeno figlio maggiorenne fiscalmente a carico, fino al compimento dei 21 anni di età, che:
- svolge un corso di formazione scolastica, professionale o di laurea;
- è impegnato in un tirocinio o una attività lavorativa che genera un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro annui;
- è disoccupato e cerca lavoro attraverso i servizi messi a disposizione dai Centro per l’impiego;
- è impegnato nel servizio civile universale;
- va indicato correttamente Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), documento che va consegnato all’INPS per il riconoscimento del Rdc;
- nel nucleo familiare è presente una madre con meno di 21 anni non indicata adeguatamente nella DSU per ottenere il riconoscimento del Rdc in qualità di dichiarante o coniuge del dichiarante;
- c’è la necessità di indicare la responsabilità genitoriale in caso di separazione, divorzio o in presenza di genitori naturali non conviventi (qui trovi la guida per genitori non conviventi);
- è stato approvato un provvedimento di affidamento di uno o più figli minori presenti nel nucleo in capo al dichiarante diverso dal genitore (nonno, zio, fratello, ecc.).
Come si controlla il pagamento dell’assegno unico figli
Le date di pagamento dell’assegno unico vanno controllate «Fascicolo previdenziale del cittadino», area riservata agli utenti sul sito INPS, accessibile con SPID, CNS o CIE.
La procedura può essere svolta direttamente dai cittadini online o delegata a un Caf (Centro di Assistenza Fiscale).
I controlli vengono effettuati nella sezione “prestazioni e servizi”, area del portale dedicata agli accrediti.
Agenzia INPS | Importo Pagato | Prestazione | Data disponibilità | Ufficio Pagatore | Note |
---|---|---|---|---|---|
XXXXXX | 525,00 | ASSEGNO UNICO | 18/03/2022 | Banca xxxxxx | ASSEGNO UNICO PER 3 FIGLI/O PER IL PERIODO DA 01-03-2022 A 31-03-2022 – NUMERO PRATICA xxxxxxxx |
Come fare domanda per l’assegno unico
L’assegno universale si richiede online da questa pagina del sito INPS dedicata al sussidio per i figli a carico, accedendo con SPID, CNS o CIE.
La domanda può essere inviata anche tramite center INPS, al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) o al numero 06 164 164 (a pagamento da cellulare) o delegando la procedura a Caf o patronati.
I percettori del reddito di cittadinanza non devono presentare la richiesta perché hanno diritto a una integrazione automatica sulla carta Rdc.
A chi spetta l’assegno unico
Il decreto legislativo n.230 del 21 dicembre 2021 fissato i requisiti da soddisfare per ricevere l’assegno universale, che spetta alle famiglie residenti in Italia e con figli fiscalmente a carico:
- minorenni che hanno fra i 7 mesi e i 18 anni,
- con disabilità senza limiti di età, inclusi quelli che hanno più di 21 anni ,
- maggiorenni fino a 21 anni di età in questi casi.
Ecco i bonus compatibili con l’assegno universale e quelli sostituiti dal sussidio:
- Assegni per il nucleo familiare (ANF);
- Detrazioni per figli a carico;
- Bonus Bebè;
- Bonus mamma;
- Assegni per il 3° figlio.
Come si calcola l’importo dell’assegno unico
L’importo dell’assegno unico cambia da un minimo di 50 a un massimo di 175 euro per figlio.
Il sussidio funziona con un meccanismo progressivo che garantisce più soldi a famiglie che hanno redditi bassi e più figli fiscalmente a carico
La somma cambia rispetto alla fascia ISEE della famiglia che richiede il contributo economico, alle maggiorazioni riconosciute e proprio ai figli che vivono in famiglia.
A influire è anche l’età dei figli: spettano più soldi in presenza di minorenni.
Le famiglie che percepiscono il reddito di cittadinanza dovranno sottrarre la quota minori Rdc alla somma di base dell’assegno universale.
Leggi le tabelle con tutte le cifre dell’assegno universale e la guida che spiega come cambia la somma del contributo economico per chi è disoccupato.
Tabella importi assegno unico universale figli e fasce ISEE
Nella tabella sono indicate le fasce ISEE e l’importo previsto per il numero dei figli fiscalmente a carico:
ISEE | Importo figlio minorenne | Importo figlio maggiorenne fino ai 21 anni |
---|---|---|
Fino a 15mila euro | 175 euro | 85 euro |
20mila euro | 150 euro | 73 euro |
25mila euro | 125 euro | 61 euro |
30mila euro | 100 euro | 49 euro |
35mila euro | 75 euro | 37 euro |
da 40mila euro | 50 euro | 25 euro |
![pagamenti-assegno-unico-oggi-orari-e-date-13-settembre](https://thewam.net/wp-content/uploads/2022/09/pagamenti-assegno-unico-oggi-orari-e-date-13-settembre.jpg)
Maggiorazioni pagate sull’assegno unico: quando spettano
Nell’elenco di seguito sono indicate le maggiorazioni riconosciute sull’assegno unico:
- per ogni figlio successivo al secondo è prevista una maggiorazione che va da 15 a 85 euro, in base all’ISEE;
- per figli con invalidità tra 18 e 21 anni spettano 80 euro aggiuntivi al mese. Sopra i 21 anni la maggiorazione va dai 15 euro agli 85 euro. Invece, per figli minorenni, spettano:
- 85 euro in caso di disabilità media;
- 95 euro in caso di disabilità grave;
- 105 euro in caso di non autosufficienza.
- in caso entrambi i genitori abbiano reddito da lavoro sono previsti 30 euro in più al mese per ISEE bassi. L’importo comincia a scendere dai 15.000 euro in poi fino ad azzerarsi alla soglia dei 40.000 euro;
- famiglie con più di tre figli avranno altri 100 euro al mese;
- le famiglie con meno di 25.000 euro di Isee che l’anno scorso percepivano ANF avranno un ulteriore bonus, di importo da definire, che andrà diminuendo di anno in anno fino al 2025, quando sparirà del tutto.
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