Agevolazioni per persone disabili nel 2024: ecco cosa sapere sugli interessi passivi sui mutui, un fattore decisamente importante per le scelte di vita, al momento dell’acquisto della casa (scopri le ultime notizie su Invalidità e Legge 104, categorie protette, diritto del lavoro, sussidi, offerte di lavoro e concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Agevolazioni per persone disabili nel 2024: gli interessi passivi sui mutui
Nella dichiarazione dei redditi è possibile ottenere una detrazione per le spese sostenute sugli interessi passivi dei mutui stipulati dal contribuente, con regole che variano in base al tipo di mutuo.
Per i mutui destinati all’acquisto dell’abitazione principale, ossia quella in cui il contribuente o i suoi familiari risiedono abitualmente, la detrazione è concessa all’acquirente e intestatario del mutuo, anche se l’immobile è abitato da un familiare (coniuge, parenti fino al terzo grado e affini fino al secondo grado).
Entra nella community, informati e fai le tue domande su Youtube e Instagram.
Acquista la nostra Guida più dettagliata sull’Invalidità Civile con oltre 150 pagine e le risposte a tutte le domande. Leggi gratis l’indice e il primo capitolo.
Detrazione interessi 2024 per mutui prima casa
Per i mutui ipotecari stipulati per l’acquisto della prima casa, la detrazione riguarda gli interessi passivi e gli oneri accessori pagati nell’anno precedente quindi il 2023, seguendo il criterio di cassa, indipendentemente dalla scadenza delle rate.
Oneri accessori detraibili
Tra gli oneri accessori detraibili vi sono, ad esempio:
- La commissione dovuta agli istituti di credito per l’intermediazione
- Le spese notarili, comprendenti sia l’onorario per la stipula del contratto di mutuo sia le spese sostenute dal notaio per conto del cliente, come l’iscrizione e la cancellazione dell’ipoteca
Oneri esclusi dalla detrazione
Non sono invece detraibili le spese:
- Di assicurazione dell’immobile, in quanto non necessarie per il contratto di mutuo;
- Relativi all’onorario del notaio per la stipula del contratto di compravendita;
- Per imposte di registro, IVA, imposte ipotecarie e catastali connesse al trasferimento dell’immobile;
- Per l’incasso delle rate di mutuo.
Anche se non ci sono detrazioni specifiche per i diversamente abili in questo contesto, è importante notare che possono esistere altre agevolazioni fiscali specifiche per loro in ambito di mutui e acquisto di immobili.
Dove vanno gli interessi passivi nel 730?
Le spese per interessi passivi sui mutui per l’acquisto della prima casa si possono indicare nel 730, in particolare nel quadro E, rigo 7 (quindi in E7). Sul mutuo contratto per l’acquisto della prima casa si può inserire una cifra che sia al massimo pari a 4.000 euro e ricordiamo che la detrazione permette un ritorno sull’Irpef del 19% della cifra sostenuta.
Dunque, facendo un semplice calcolo, il massimo possibile della detrazione ai fini Irpef è pari a: 4.000 x 19% = 760 euro.
Agevolazioni per persone disabili nel 2024 di natura economica
Le agevolazioni per persone con disabilità di natura economica vengono erogate in base alla percentuale di invalidità riconosciuta. Ecco l’elenco delle prestazioni INPS ottenibili:
- Assegno ordinario di invalidità: si tratta di una forma di assistenza economica che viene erogata su richiesta per coloro la cui capacità lavorativa è ridotta a meno di un terzo (quindi a partire dal 67% di invalidità) a causa di problemi fisici o mentali.
- Pensione di inabilità: questo sostegno economico è erogato su richiesta e è destinato a coloro a cui è stata riconosciuta un’inabilità lavorativa totale e permanente (invalidità al 100%) con età compresa tra i 18 e i 67 anni. Nel 2024, il reddito annuo massimo consentito per gli invalidi totali è di 19.461,12 euro e l’importo mensile della pensione è di 333,33 euro.
- Assegno mensile per invalidi parziali e Indennità di frequenza minore: il primo sostegno è destinato agli invalidi civili parziali maggiorenni (dal 74 al 99% di invalidità), il secondo spetta ai minori disabili fino al 18° anno di età. Nel 2024, per entrambe le prestazioni il limite di reddito annuo per accedere a questo assegno è di 5.725,46 euro e l’importo mensile previsto è di 333,33 euro.
- Indennità di accompagnamento: un supporto economico mensile destinato ai cittadini con gravi disabilità che li rendono incapaci di muoversi autonomamente o di compiere le attività quotidiane senza l’aiuto di un accompagnatore. Nel 2024, l’importo mensile dell’indennità di accompagnamento è stabilito in 531,76 euro, senza alcuna considerazione dei redditi.
- Assegno di inclusione: le persone disabili e i nuclei familiari in cui sono presenti soggetti con disabilità, sono tra i primi destinatari dell’Assegno di inclusione.
- Maggiorazione dell’Assegno Unico per genitori di figli disabili: I genitori di figli con disabilità beneficiano di un aumento dell’Assegno Unico Universale. Questo aumento è differenziato in base al grado di disabilità del figlio e all’età:
- Maggiorazione per figli non autosufficienti
- Maggiorazione per figli con disabilità grave
- Maggiorazione per figli con disabilità media
- Maggiorazione per figli disabili di età compresa tra 18 e 20 anni.
- Sostegno per famiglie con figli disabili e genitori senza lavoro o con un solo reddito: un aiuto finanziario mensile disponibile su richiesta per i genitori che hanno figli con disabilità.
FAQ: domande frequenti sulle agevolazioni per persone disabili
Quanto tempo ci vuole per ottenere una risposta alla richiesta di invalidità civile?
I tempi di elaborazione delle richieste di invalidità civile possono variare. Solitamente, dopo aver inviato la domanda e la documentazione necessaria, dovrai attendere qualche settimana o più per ottenere una risposta. Tieni presente che potrebbe essere necessario del tempo per valutare accuratamente la tua situazione e prendere una decisione.
L’auto acquistata con la Legge 104 può essere cointestata?
Sì, è possibile cointestare l’auto acquistata con la Legge 104. Questa soluzione può essere adottata per diversi motivi, ad esempio per condividere la responsabilità dell’auto con un familiare o un convivente. Tuttavia, affinché la cointestazione sia valida e riconosciuta, è importante che il beneficiario disabile continui a soddisfare i requisiti richiesti dalla Legge 104.
Posso acquistare un’auto con la Legge 104 anche se non ho la patente di guida?
Sì, puoi acquistare un’auto con la Legge 104 anche se non hai la patente di guida. La Legge 104 riguarda principalmente le agevolazioni per i disabili e i loro familiari nell’acquisto di un’auto nuova. Essere privi della patente di guida non dovrebbe impedirti di usufruire di tali agevolazioni, a condizione che tu soddisfi gli altri requisiti previsti dalla legge per beneficiare delle agevolazioni fiscali. Ovviamente non potrai guidarla tu, senza patente, perché rischieresti delle pesanti sanzioni.
Posso ottenere anche altri sconti oltre alle agevolazioni Legge 104 sull’acquisto dell’auto?
Oltre alle agevolazioni previste dalla Legge 104 sull’acquisto dell’auto, potresti avere la possibilità di ottenere ulteriori sconti o vantaggi. Alcuni rivenditori o case automobilistiche potrebbero offrire promozioni speciali o sconti aggiuntivi per diverse categorie di acquirenti, inclusi i disabili. Ti suggeriamo di informarti presso i concessionari o fare ricerche online per scoprire se ci sono ulteriori agevolazioni o incentivi che potrebbero applicarsi al tuo caso specifico.
Ecco gli articoli preferiti dagli utenti su invalidità civile e Legge 104: