Quanto si prende di pensione con 34 anni di contributi? Vediamolo insieme in questo articolo (scopri le ultime notizie e poi leggi su Telegram tutte le news sulle pensioni e sulla previdenza. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Prima di procedere con la lettura di questo approfondimento, dai un’occhiata a quando è prevista la pubblicazione del cedolino con la pensione di ottobre 2022 e a che importo dovrebbe raggiungere la pensione minima dopo il prossimo aumento.
INDICE:
- Pensione: possibilità e requisiti
- Quanto si prende di pensione con 34 anni di contributi?
- Quanto si prende di pensione con 34 anni di contributi: calcolo assegno
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Pensione: possibilità e requisiti
L’obiettivo di ogni lavoratore è maturare un’anzianità contributiva tale da poter accedere a una delle forme previdenziali in vigore, con un assegno che possa garantire un’esistenza tranquilla, facendo fronte ai vari impegni economici della vita quotidiana.
Può capitare di non possedere tutti gli anni di contributi richiesti per accedere alla pensione di vecchiaia (20 anni, con 67 anni di età) o delle varie forme di pensione anticipata come la pensione anticipata ordinaria, Quota 102, l’Ape Sociale, Opzione Donna, Quota 41 per lavoratori precoci e la pensione anticipata per lavori usuranti.
In quel caso sarà necessario compiere 71 anni e richiedere la pensione di vecchiaia contributiva (almeno 5 anni di contributi versati), oppure verificare se si rispettano le condizioni per andare in pensione con la deroga Amato (15 anni di contributi) o, ancora, procedere al versamento dei contributi volontari o al riscatto o alla ricongiunzione dei contributi.
Il sito The Wam.net ha già pubblicato diversi articoli sul tema della pensione. Vediamo insieme quanto spetta di pensione con:
- 47 anni di contributi,
- 46 anni di contributi,
- 45 anni di contributi,
- 44 anni di contributi,
- 43 anni di contributi,
- 42 anni di contributi,
- 41 anni di contributi,
- 40 anni di contributi,
- 39 anni di contributi,
- 38 anni di contributi,
- 37 anni di contributi,
- 36 anni di contributi,
- 35 anni di contributi,
- 34 anni di contributi,
- 33 anni di contributi,
- 32 anni di contributi,
- 31 anni di contributi,
- 30 anni di contributi,
- 29 anni di contributi,
- 28 anni di contributi,
- 27 anni di contributi,
- 26 anni di contributi,
- 25 anni di contributi,
- 24 anni di contributi,
- 23 anni di contributi,
- 22 anni di contributi,
- 21 anni di contributi,
- 20 anni di contributi,
- 19 anni di contributi,
- 18 anni di contributi,
- 17 anni di contributi,
- 16 anni di contributi,
- 15 anni di contributi,
- 14 anni di contributi,
- 13 anni di contributi,
- 12 anni di contributi,
- 11 anni di contributi,
- 10 anni di contributi,
- 9 anni di contributi,
- 8 anni di contributi,
- 5 anni di contributi.
Scopri la pagina dedicata a tutti i tipi di pensioni, sociali e previdenziali.
In questo approfondimento, invece, andremo a scoprire quanto si prende di pensione con 34 anni di contributi e quali sono le possibilità a disposizione dei lavoratori.
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Quanto si prende di pensione con 34 anni di contributi?
Quanto si prende di pensione con 34 anni di contributi? In primo luogo vediamo quali sono le possibilità a disposizione.
Con quest’anzianità contributiva e con 67 anni di età si può sicuramente accedere alla pensione di vecchiaia. Non è, invece, possibile accedere alla pensione anticipata ordinaria (42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini; 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne), tanto meno a Quota 102 (38 anni di contributi).
Niente da fare neppure per Quota 41 per lavoratori precoci (41 anni di contributi, di cui uno versato prima dei 19 anni) e per Opzione Donna (35 anni di contributi). Stesso discorso per la pensione per lavori usuranti (35 anni di contributi).
È possibile, invece, fare domanda per l’Ape Sociale, se appartenenti alle categorie di lavoratori tutelate dalla legge (disoccupati, caregiver, invalidi civili al 74% e impiegati in lavori usuranti e gravosi).
Questo anticipo pensionistico previsto dal nostro ordinamento consente di fruire di un assegno mensile fino al compimento dei 67 anni, a chi ha compiuto 63 anni e maturato dai 30 ai 36 anni di contributi.
Quanto si prende di pensione con 34 anni di contributi: calcolo assegno
Una volta aver visto ed elencato le possibilità di uscita dal mondo del lavoro, vediamo insieme quanto si prende di pensione con 34 anni di contributi.
Con quest’anzianità contributiva possiamo escludere uno dei tre sistemi di calcolo: quello interamente contributivo, poiché è impossibile che un lavoratore possa aver maturato tutti questi anni di contributi a partire dal 1996.
È quasi impossibile anche calcolare l’assegno con il sistema interamente retributivo. Quindi, è più giusto ipotizzare che un lavoratore possa andare in pensione con 34 anni di contributi, calcolando il suo assegno col sistema misto.
Cos’è il sistema misto? In pratica, i contributi versati prima del 1996 si calcolano con il sistema retributivo; quelli versati dopo il 1996 si calcolano con il sistema contributivo.
Facciamo un esempio: prendiamo il caso di un lavoratore di 67 anni che va in pensione con 34 anni di contributi (pensione di vecchiaia), di cui 15 maturati prima del 1996 e 19 dopo il 1996, con una retribuzione di 25.000 euro lordi l’anno.
L’importo della prima quota (sistema retributivo), considerando l’aliquota del 2% che influisce sulla media delle retribuzioni, è di 7.500 euro lordi. La seconda quota (sistema contributivo) per poter essere calcolata ha bisogno del montante contributivo e del coefficiente di trasformazione.
Il montante contributivo è il “paniere” che comprende la percentuale di retribuzione messa da parte per ogni anno di lavoro. Se consideriamo che un lavoratore dipendente mette da parte il 33% di ogni anno lavorato, il 33% di 25.000 euro di retribuzione è 8.250 euro, moltiplicato per 19 anni di contributi versati dà come risultato 156.750 euro (montante contributivo).
Su questo importo va calcolato il 5,575%, ovvero il coefficiente di trasformazione che si ottiene a 67 anni di età. Avremo, quindi, il totale della seconda quota, ovvero 8.738,81 euro lordi.
Ora possiamo sommare l’importo della prima quota (7.500) all’importo della seconda quota (8.738,81) per ottenere l’importo lordo della pensione del nostro lavoratore: 16.238,81 euro, ovvero 1.250 euro lordi al mese di pensione.
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